Narratore
Andrea sarebbe dovuto partire poche ore dopo ma era ancora sveglio, non riusciva a chiudere occhio, continuava a fissare la parta oltre la quale c'erano George e i gemelli.
Dopo lunghe ore insonni decide di scendere giù in salotto per non infastidire Gianluca che stava dormendo.
Andrea
Sono le tre e trentasette di notte, sono in salotto che sto scorrendo i video su Tik tok per trovare un audio che mi piace e registrare quando all'improvviso mi soffermo su uno: "Non lasciarla scappare, se la vuoi davvero vattela a prendere, nessun ostacolo è troppo grande da superare in amore" dice; non ci dò tanto peso e continuo a scorrere ma quelle parole continuavano a presentarsi nei miei pensieri quindi facendo un atto di coraggio decido di avviarmi verso la stanza di Sam; una volta arrivato faccio un grosso sospiro e appoggio la mano sulla maniglia ma dopo qualche secondo la tolgo e giro le spalle per andare via ma proprio in quel momento sento un singhiozzo accompagnato da un pianto strozzato; non ci penso due volte e senza neanche bussare apro la porta.
Samara è seduta sotto la finestra con le gambe ritirate al petto; mette la mano davanti agli occhi per la troppa luce che filtrava dalla porta... cos'ha? Non posso vederla così.
Cerco di fare meno casino possibile per non svegliare Bri che dorme con un quaderno appoggiato sul petto; prendo Samara per mano e la conduco fuori dalla stanza, chiudo la porta e l'abbraccio; sembra spaventata e la conferma me la dà il fatto che mi stringe fortissimo al punto che tiro la pania all'indentro per respirare.
Quando ci stacchiamo dall'abbraccio andiamo a sederci sul divano e in quel momento l'unica fonte di luce è quella di emergenza che sta anche per spegnersi...
"Oii, mi dici cosa ti è successo? Stai così per la questione di ieri?" le chiedo asciugandole le lacrime con il pollice mentre il palmo le sorregge il viso, lei non riesce a rispondere ma fa un cenno con la testa e al mio tocco scoppia di nuovo in lacrime.
"Tranquilla, non ce l'ho con te, te lo assicuro, tu sei fantastica!" alle mie parole accenna un sorriso e tira su con il naso, io sorrido e abbasso lo sguardo per la sua assurda capacità di sbagliare i momenti.
La sua dolcezza è qualcosa di infinito, sembra una bimba, mi viene solo voglia di stringerla al mio petto e non lasciarla andare più e così faccio; rimaniamo per un bel pò sul divano ascoltando il silenzio assordante, guardando il sole sorgere dagli alberi del nostro giardino attraverso la porta finestra. Che spettacolo incredibile...
Lei si è addormentata sul mio petto, è una delle cose più belle sentire il peso della testa di quella persona sul tuo cuore... le accarezzo i capelli e sussurro: "La prima volta che vediamo l'alba insieme, non vorrei stare da nessun'altra parte in questo momento"; capisco che è sveglia perchè si sposta dal mio petto e guardandomi negli occhi mi dice: "Lo stesso vale per me!"
Samara
Le mani stanno iniziando a sudarmi, ci guardiamo negli occhi, io nascondo il mio sorriso mordendomi le labbra, lui mi appoggia una mano sulla spalla e l'altra sul fianco, si avvicina lentamente al mio viso, sono sempre più imbarazzata, i suoi occhi guardano i miei e una volta vicinissimo al mio viso appoggia la sua mano sulla mia guancia, me l'accarezza con il pollice e mi fissa l a bocca; nel giro di qualche secondo mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
Non appena lo sento sfiorarmi l'angolo della bocca un vortice di emozioni mi travolge: sono preoccupata, non ho baciato molti ragazzi nella mia vita; però che bello, sono emozionata e contenta allo stesso tempo.
Quando si stacca dalle mie labbra si allontana leggermente per guardarmi, vede i miei occhi brillare e per la felicità mi ruba un altro bacio.
Wow... è stato davvero bellissimo, atteso ma contemporaneamente inaspettato. Dopo altri baci random lui appoggia la testa sulle mie gambe e guardiamo fuori il sole sorgere mentre si vedono i primi spiragli di sole alza la testa e mi da prima un bacio sulla guancia poi sulle labbra e in fine sul collo; torna nella posizione di prima e io sorridendogli inizio a fargli i grattini tra i capelli e ogni tanto gli strappo qualche bacio.
Dopo mezz'ora circa ci siamo addormentati, non so come mi sono ritrovata stesa affianco a lui, con il viso sul suo petto e il suo braccio intorno al mio collo.