Gli amici

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                                                                                      Narratore 

L' "amicizia " tra Samara e Andrea procedeva bene, si capivano, si supportavano e passavano tanto tempo insieme ma tutta questa tranquillità sarà rovinata da qualcosa o meglio da qualcuno...


                                                                              Andrea 

"Ahhhh, da quanto tempo, mi eravate mancati così tantooo" dico abbracciando i miei amici che hanno fatto con me il percorso in Caserma: William, Nicholas e George. 

Oggi dormiranno in casa con noi perchè domani mattina molto presto io, i gemelli, Patrizio,Gianluca e Brisida partiremo per fare un progetto tutti insieme. 

Non perdo tempo che presento subito ai ragazzi della casa i miei amici che sembrano fare una bella impressione. 

Dopo avergli fatto visitare la casa e avergli spiegato come funzionano le cose qui, siamo saliti nella mia camerata noi quattro più Patrizio e Gianluca. 

Come fanno spesso i ragazzi, si apre l'argomento tipe; "Beh ce ne sono di belle ragazze qua eh, chi sta meglio di voi..." dice George, io incuriosito chiedo: "Chi ti ha colpito?" lui steso sul letto con una mano dietro la testa per reggerla mi risponde: "Brisida è sicuramente tanta roba ma anche la sua amica, non mi ricordo il nome, non scherza", Patrizio si gira di scatto verso di lui e mette subito in chiaro le cose: "Ah nonono, non ci siamo George, te lo dico ora, stai lontano da Bri.", lui alza le mani in segno di difesa. 

L'aria si è fatta troppo pesante quindi riprendo il discorso di prima e continuo: "Chi è la ragazza sua amica? Aurora? La fidanzata di Mura?" lui mi dice: "Nono, se fosse stata lei lo avrei detto, è un'altra, quella bassina bionda, con un fisico da Dio... quella che sta sempre con Bri"; realizzo subito che si riferisce a Samara ma all'inizio non dico nulla, mi gratto dietro la testa, sento che mi sta salendo la rabbia perchè mi inizia a scottare il viso, continuo a non parlare; Pat però non passa sopra a nulla e puntando il dito verso Ciupi dice: "Per te la MIA BRI è Brisida, punto" allora lui dice: "Okok, Brisida... però non mi avete ancora ricordato come si chiama quella tipa, è davvero bella, ha un fisico bellissimo tra l'altro, avrò l'occasione di conoscerla anche caratterialmente in questi tre giorni che non ci sarete"; lì non ci vedo più e sbotto: "No, Ciupi, assolutamente no, Samara non la guardare neanche, io la sto frequentando e soprattutto cerca di evitare davanti a me questi apprezzamenti così diretti perchè mi girano le palle.". 

La situazione si è scaldata un pò troppo quindi Patrizio mi fa scendere con lui giù; le uniche che ci possono calmare sono le nostre fatine quindi andiamo diretti da loro. 



                                                                             Samara 


Io  e Bri siamo nella nostra stanza e all'improvviso sentiamo aprirsi lentamente la porta e intravediamo i visi di Patrizio e Andrea che sbucano dalla piccola apertura.

Dopo essere entrati ci salutano, Andrea si stende sul letto appoggiando la sua testa sulle mie gambe mentre io mi trucco, o almeno ci provo visto che mi sento in imbarazzo con lui che mi fissa. 

Bri è davanti allo specchio che si piastra i capelli, Pat vede la scena e stacca la presa della piastra la prende e la porta in corridoio, intanto Bri inizia ad urlare ma quando lui si avvicina e le fa segno con il dito davanti al viso di stare zitta si ammutolisce, wow, è così semplice? Devo provarci anche io, a volte Bri parla davvero troppo. 

Io e Andre guardiamo la scena: Pat che finalmente abbassa la mano dal viso, si abbassa, mette il suo braccio intorno alle ginocchia di Bri e con una velocità incredibile la solleva, lei inizia ad agitarsi e allora Pat per tranquillizzarla gli dà uno schiaffo non troppo forte sul sedere e lei spostandosi i capelli dal viso ci guarda con una faccia che è un misto tra bimba e bambola assassina. 

Una volta fuori dalla stanza chiudono la porta e noi due rimaniamo da soli a ridere, Andre due secondi dopo sposta la sua testa dalle mie gambe e dice: "Parliamo un attimo?" sono un pò preoccupata e annuisco, non ho il coraggio di parlare; si sposta all'altro estremo del letto, per stare il più lontano possibile da me e nel mentre cerco di farmi un velocissimo esame di coscienza...ho fatto qualcosa? Perchè sta facendo così? Aiuto!

La storia dei FramaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora