Andrea
Mi sistemo il ciuffo da non so quanto, Samara mi guarda negli occhi e non riesce a capire cosa sia successo; dopo essermi creato il discorso nella mia mente mi decido a parlare: "Ti chiedo cinque minuti senza che tu mi interrompa; ascolta, sono venuti i miei amici in casa e come si fa di solito tra noi tipi si parla un pò di ragazze..." Sam mi guarda e si rabbuia per un secondo, cosa sta pensando, oddio, forse mi sono espresso male. Io mi interrompo allora con la voce che trema mi chiede: "Ti senti con una? Senti io non vogl..." la interrompo subito e dico: "Nonono, Sam, non hai capito, non mi sento con nessuna a parte te; faccio un gran respiro per nascondere l'ansia e continuo; tutto d'un fiato dico: "Ciupilan, quello biondo platino, mi ha detto che ti trova una bella ragazza e ha fatto degli apprezzamenti su di te; ha detto che avrete tempo anche per conoscervi meglio quando noi altri partiremo".
La vedo un pò sconvolta ma percepisco che c'è qualcosa che non mi ha detto allora la incalzo: "Oh se hai da dire qualcosa dilla ora!" Lei mi guarda dritto degli occhi apre la bocca ma non le esce neanche un filo di voce, poi abbassa lo sguardo chiude gli occhi e dice tutto d'un fiato: "In realtà lo avevo immaginato perchè mi ha guardato tutte le storie, ha messo delle reazioni ad alcune e mi ha messo qualche like tattico e..."; sto cercando di trattenere la rabbia ma non è molto facile, infatti aggiungo gridando: "E cosa?Cos'altro ha fatto?Dimmi, veloce!" mi risponde con voce spezzata: "Stamattina prima che arrivasse mi ha mandato un messaggio in dm ma io ho solo visualizzato" ok, il fatto che abbia solo visualizzato mi tranquillizza leggermente ma c'è qualcosa sotto, infatti continua "Volevo rispondergli stasera, non pensavo fosse lui il tuo amico...ma...ci avrei parlato senza secondi fini".
La rabbia sta salendo sempre di più: mi sono alzato dal letto, sto camminando avanti e indietro per la stanza e ogni tanto mi copro il viso con le mani; Samara è sul letto, con la schiena appoggiata alla testiera e le gambe abbracciate dalle braccia. Sto per esplodere e visto che non voglio farlo davanti a lei apro la porta della stanza, la guardo ancora una volta mentre lei ha lo sguardo abbassato sul copriletto, stringo i denti e per non parlare sbatto con una violenza tale la porta che si rompe la maniglia ma sono troppo incazzato per preoccuparmene ora.
Samara
Dopo qualche secondo esco dalla stanza per seguirlo e parlarci ma non so dove sia finito, si è smaterializzato. Ho ragionato per qualche minuto e mi sono detta: 'sarà sicuramente in camera sua', corro verso quella direzione e una volta sulle scale vedo l'unica persona che avrei voluto evitare, George; sto per andarmene ma ho bisogno di sfogarmi allora urlo con tutta la forza che ho: "Ma vaffanculo, hai rovinato tutto, esci prima di subito dalla mia vita!"; rimane sconvolto alle mie parole e mentre sto scendendo le scale sento dei passi dietro di me e capisco subito chi è ma ora non me ne frega di lui, ho bisogno di ragionare; esco in giardino e mi dirigo verso la casetta di legno, lì sarò sicuramente sola.
Mentre mi sto avviando vedo Gianluca parlare con Andrea sotto il pino e rimango a fissarli per qualche secondo, lo vedo gesticolare ma non riesco a sentirlo; dopo poco sento una voce chiamarmi, ho capito chi è anche senza neanche girarmi: "Ti fermi? Mi spieghi cosa è successo?".
Non mi giro verso di lui ma verso Andre e Gianlu che però non sono sotto l'albero come prima ma si stanno avvicinando a George; Gian sta cercando di trattenere Andre ma è ingestibile, non l'ho mai visto così.
"Vai là infondo, nella casetta dove ci sono gli attrezzi per il giardino, ci sono Pat e Bri, vai subito a chiamare lui, veloce" mi grida Gianluca; inizio a correre e prima di aprire la porta vedo Andrea sempre più vicino a Ciupilan quindi apro velocemente la porta e grido verso Pat, che sta facendo un video di uscire subito per fermare Andre; in un secondo capisce e corre verso di loro cercando di allontanarlo.
Io e Bri rimaniamo infondo la giardino e ci sediamo su una panchina, guardiamo la scena e una volta che si sono calmate le urla mi fa spiegare tutto quello che è successo e io per liberarmi inizio a piangere.