I giorni passavano lenti ma la festa di fine anno era giunta e Hyunjin e Chan erano elettrizzati all'idea di andare, curiosi del lavoro dei rappresentati di istituto. Sicuramente sarebbe uscita una festa meravigliosa.
"Secondo me la palestra sarà tutta blu o tutta viola." disse Hyunjin, mentre camminava a braccetto di Chan lungo il corridoio deserto della scuola. Avevano deciso di optare per dei vestiti semplici, Chan aveva messo una camicia bianca e dei pantaloni neri e Hyunjin una camicia nera e dei pantaloni bianchi. Ai loro polsi, giusto per dare un tocco di colore e unicità, avevano messo un polsino con una rosa rossa.
Dovevano essere vestiti coordinati e si poteva dire che quel look rispecchiava benissimo il fatto che quei due ragazzi si completassero, dopotutto, le anime gemelle erano proprio così.
"Nah, secondo me sarà invece tutto piuttosto semplice. Conosciamo Minho e Jisung, non penso avranno fatto qualcosa di troppo acceso o sfarzoso." disse Chan guardando il ragazzo al suo fianco e pensando a quanto quel codino basso gli donasse, era meraviglioso. Un angelo.
"Sarà in ogni caso bellissimo, avranno fatto un lavoro spettacolare." chiuse il discorso Hyunjin regalandogli un sorriso.
Il corridoio era deserto, tutti i ragazzi dovevano già essere dentro o ancora negli spogliatoi a cambiarsi -o a fare chissà che altro-.
Chan si avvicinò a Hyunjin e lo tirò per un fianco, lasciando un bacio su quelle labbra perfette che amava e di cui non si sarebbe mai stancato; approfondì quel bacio ma cercando di restare sul casto e sul dolce, sapevano entrambi che se avessero messo anche solo un pizzico di passione in tutto ciò, si sarebbero presi sul pavimento senza curarsi di essere in un luogo pubblico.
"Ti amo." mormorò appena staccato da lui, Chan.
"Ti amo." ripeté il più piccolo, prendendogli poi la mano e tirandolo verso l'entrata della palestra che era ornata di tende rosso porpora stile teatro. "Ma adesso entriamo che sono curioso!"
La locandina era appesa nella bacheca di sughero appena lì vicino e nel suo formato A3 mostrava l'essenza della festa, i colori che sfumavano tra il blu e il viola che sembravano dare vita a quel disegno che stava nel centro: due tasselli di un puzzle che combaciavano perfettamente, come per dire che il tema della serata era proprio la coppia.
C'erano poi tutte le direttive, l'orario e il dresscode scritti appena sotto il disegno con un font molto elegante e rigorosamente nero. Forse un Lainie o un Miama o un Monika. Chan non seppe dirsi ma di una cosa era sicuro: i ragazzi del corso di grafica avevano fatto un lavoro impeccabile.
Entrarono in palestra e, come Hyunjin si era aspettato, la palestra era stata decorata sui toni del viola scuro e del blu. C'erano dei tavoli lungo le pareti con ogni tipo di cibo e di alcol e un piccolo palchetto era stato allestito proprio infondo alla palestra, esattamente di fronte all'entrata. Sul soffitto c'era una rete colma di palloncini blu e viola, gli stessi palloncini che erano sparsi qua e la per tutta la palestra.
"Dai, tu lo sapevi." disse Chan guardandosi intorno incredulo mentre la musica gli arrivava alle orecchie leggera, lo stereo aveva appena messo in riproduzione Stayin Alive dei Bee Gees.
Hyunjin rise e lo guardò, scrollando le spalle "Ho aiutato Jisung e Dongju a portare la spesa, ieri mattina. E c'erano Minho e altri ragazzi che stavano finendo di sistemare, Geonhak stava per cadere dalla scala mentre metteva i palloncini sul soffitto e Dongju si è messo a strillare." disse sbuffando una risata e tirandolo verso il centro dove vide gli altri ragazzi del gruppo.
"Jisung, Minho, è meraviglioso!" disse Chan saltellando e battendo le mani mentre i due si guardavano sorridenti e compiaciuti del lavoro svolto.
La festa andò avanti, Chan e Hyunjin se ne erano stati per tutta la sera insieme e avevano ballato qualche canzone che lo stereo aveva messo in riproduzione. Perlopiù canzoni di discodance e balli di gruppo, insomma roba movimentata; in quel momento si erano seduti ad un tavolino insieme a Changbin e Felix, quest'ultimo che continuava a bere shottini di tequila sotto lo sguardo disperato di Changbin che lo pregava di smetterla. Ma in risposta lui rideva e continuava.
"Direi che Felix si sta divertendo molto." constatò Wooyoung, dietro di loro, accompagnato da San che cingeva quasi possessivamente la sua vita. Neanche lui sembrava troppo sobrio, ma sicuramente era messo molto meglio di Felix che continuava a ridere come un ossesso compulsivo senza nessuna ragione apparente.
"Vi unite a noi?" domandò Hyunjin indicando due posti vuoti al suo fianco e i due si sedettero senza fare troppi complimenti. O meglio, Wooyoung si sedette sulla sedia. San si sedette sopra di lui con un tonfo che fece lamentare il biondo di dolore. Era magro sì, ma sedersi a peso morto sopra di lui non gli faceva granché bene soprattutto perché San era ubriaco e non si rendeva conto di non essere una farfalla.
"Scusa amore." piagnucolò San lasciando tanti baci sul viso del suo ragazzo che sembrava visibilmente imbarazzato da tutto ciò. Di fatto lo allontanò lievemente e San poggiò la testa sulla sua spalla con il viso nascosto nel suo collo, quasi fosse un bambino.
"Non ho un ragazzo, ho un figlio." disse Wooyoung e questa affermazione fece ridere i presenti.
Felix si era addormentato con la bocca aperta e lo shottino di tequila pieno in mano. Lo bevve Changbin che sembrava tenere l'alcol abbastanza bene.
"Ho visto la locandina, è davvero bella. Il disegno ha quei particolari così reali che sembra che esca dal foglio, chiunque lo abbia fatto è davvero straordinario." disse Chan a Wooyoung con un sorriso che ricambiò calorosamente.
San fece una risatina, battendo una mano sul petto del proprio ragazzo "Amore ti hanno fatto i complimenti, ringrazia." disse cantilenando con la voce e ridendo di nuovo.
"Adesso è pure mio padre." disse e i ragazzi risero di nuovo. "Comunque, sì.. ti ringrazio. All'inizio non mi ispirava granché, però alla fine è uscito bene."
Chan sorrise e annuì. Wooyoung sembrava un ragazzo davvero meraviglioso.
Hyunjin si appoggiò con la guancia alla spalla di Chan, lasciando un piccolo bacio e avvolgendo il suo braccio con le proprie. Chan girò il viso verso di lui e lo guardò.
"Amore, che succede?" chiese lasciando un bacio sulla sua fronte e guardandolo preoccupato. Forse era solo un po' stanco.
"Tra poco c'è il lento, ti va?" chiese, guardando la pista da ballo con tutte le coppie che si preparavano a ballare il prossimo brano e poi guardando Chan con degli occhioni che avrebbero rapito chiunque.
Chan sorrise e gli alzò il viso con la mano libera, lasciando un bacio sulle sue labbra, poi si alzò assieme a lui e salutarono i ragazzi che fino a quel momento avevano loro fatto compagnia. Lui e Hyunjin ballavano raramente in questo modo, quindi furono felici di ritagliarsi questo momento solo per loro.
GIURO CHE NON MI SONO DIMENTICATA.
Come state? Spero bene. Io ultimamente non sono stata benissimo e tra lavoro, salute fisica e salute mentale non sono riuscita a fare granché.Ma oggi ho voluto regalarvi un nuovo capitolo perché ho deciso che voglio completarla in modo da dedicarmi ad un'altra stesura, questa volta sugli Ateez. Sarà una stesura molto difficile che ancora non so se pubblicherò o meno.
In ogni caso, spero che il capitolo vi sia piaciuto, presto (si spera) pubblicherò il prossimo.
Vi do un bacione enorme e buona serata/giornata♡
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Soulmate {HyunChan}
Fanfiction"Christopher Bang, tu credi davvero che io non sia normale?" [...] "Beh, sì! Dall'inizio dell'ora guardi sempre verso quel muro di mattoni e poi ti comporti proprio come se intorno a te non ci fosse niente!" [...] Dove Hyunjin è un ragazzo un po' sp...