Soulmate {HyunChan}

Capitolo 24 - EPILOGO

CAPITOLO CHILOMETRICO.

Tre  anni passarono in fretta.

Furono anni colmi di amore, divertimento e duro studio. Subito dopo la fine del quinto anno, nell'estate, gli otto ragazzi avevano deciso di fare un viaggio tutti insieme e avevano deciso di andare in Australia, il posto da dove veniva Chan ma era anche la madrepatria di Felix che non vedeva i suoi genitori da molto tempo, fu felice di poterli riabbracciare di nuovo.

Hyunjin e Chan, l'anno dopo, avevano deciso di andare in Giappone per la seconda volta ma questa volta in Hokkaido, in montagna. E anche quel viaggio, fu indimenticabile.

Ed ora erano lì, che passeggiavano mano nella mano in riva al mare sull'isola di Jeju. Era agosto, circa le otto della sera e c'era il tramonto, era meraviglioso con quei colori pescati che rendevano il tutto più sognante, quasi irreale. Il leggero vento scompigliava delicatamente i loro capelli e muoveva i loro vestiti, la brezza marina accarezzava le loro pelli abbronzate e dorate alla luce del sole che lentamente scendeva.

"Quando ero piccolo, mi meravigliavo del fatto che il sole potesse entrare in mare e una volta mio padre mi disse 'hyunjin, ascolta il rumore del sole a contatto col mare, fa ssshhh' e ogni volta che guardo un tramonto mi chiedo da dove abbia tirato fuori questa storia." Hyunjin guardava il mare che si increspava leggermente a causa del lieve vento che tirava in quel momento, sorridendo al proprio racconto, poi guardò Chan che sorrise.

"Beh, è una storia interessante." Chan rispose con un sorriso, guardnado anche lui il tramonto.

"Mi mancherà molto questo posto." mormorò Hyunjin, volgendo lo sguardo verso il ragazzo. Chan lo guardò, poi sorrise e con una mano sotto il suo mento lo attirò a sé per baciarlo. Era sempre una sensazione meravigliosa, quella delle loro labbra a contatto.

"Potremo tornare ogni estate, non dobbiamo per forza dirgli addio." rispose Chan, appena staccato di qualche millimetro dalle sue labbra.

Hyunjin sorrise, riprendendogli la mano e poi iniziando a correre sulla riva.

Erano cresciuti, Hyunjin aveva oramai ventiquattro anni e Chan stava andando per i ventisette. Erano diventati uomini, nonostante non fosse cambiato praticamente niente rispetto agli anni precedenti, solo qualche anno in più, ma soprattutto avevano delle certezze che non sarebbero mai svanite.

Stavano insieme da sette anni. E sette anni erano tanti.

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Una volta tornati nella piccola baita dove avevano alloggiato per due settimane, Hyunjin si buttò sul letto, stanco della giornata mentre Chan aveva preso a sistemare le ultime cose per la partenza, il giorno dopo.

Continuavano a studiare le arti, nonostante si fossero già laureati ma facevano dei corsi aggiuntivi in accademia, per aggiungere cose al curriculum e al contempo entrambi lavoravano, sebbene part time a causa degli studi.

Fecero una doccia veloce, per poi andare a cena. Avevano una gran fame e non potevano di certo rinunciare all'ultima cena a base di pesce che offriva quel bellissimo posto. Era su una palafitta, proprio sopra il livello dell'acqua ed era stracolmo di luci. Una meraviglia.

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Erano tornati a Seoul da qualche giorno e sembrava essere tutto tranquillo.

"Jinie io esco, torno tra un paio di ore, ok?"

La voce di Chan arrivò chiara alle orecchie di Hyunjin, che se ne stava tranquillo seduto sul divano e annuì, rispondendo subito dopo al bacio furtivo che Chan gli aveva lasciato sulle labbra.