L'operazione era terminata da un paio di ore e Hyunjin era stato accompagnato nella propria camera, ancora sotto anestesia. Chris e sua madre lo avevano visto mentre i dottori spingevano il letto verso la stanza, ma questi ultimi avevano consigliato ai due di tornare a casa e di venire a trovare Hyunjin nell'indomani, perché avrebbe dovuto riposare.
Al suo risveglio, circa un'ora più tardi, Hyunjin continuava a non vedere, questo perché aveva intorno agli occhi -e alla testa- una benda che avrebbe dovuto tenere per i successivi cinque giorni, questa serviva per far assestare gli occhi, se avessero ripreso la loro funzione iniziale e per far rimarginare la ferita dell'operazione.
"Sei sveglio?" chiese Shuyang, seduto a gambe incrociate sul proprio letto mentre faceva un cruciverba.
Lo aiutava moltissimo a concentrarsi e non cadere nell'ansia, cosa che se succedeva, lo faceva sentire male istantaneamente.
Vedendo che il maggiore non rispondeva, tornò con l'attenzione sula pagina che stava finendo. Mmh.. Ventiquattro orizzontale "Lo è chi arrossisce facilmente" ..uhm, sei lettere, in mezzo una M e una I direi "Timido" pensò dentro di sé, senza fiatare neanche un misero suono. Sapeva quanto il maggiore avesse bisogno di riposo e silenzio.
Hyunjin mugolò dopo qualche minuto, restando steso sul letto a causa del forte mal di testa che lo aveva travolto "Cazzo, che dolore" mormorò, portando una mano sulla tempia coperta dalla benda.
Shuyang ridacchiò al suo lamento, alzando il capo e chiudendo il quadernetto "Ti sei svegliato" disse, alzandosi dal letto e avvicinandosi a lui "Hai fame? Sete? È ora di cena, hai saltato il pranzo e la colazione. Vuoi che vada a prenderti qualcosa?" chiese.
Hyunjin scosse la testa, alzandosi a sedere e poggiando la fronte sul proprio palmo "No, grazie. Teoricamente non potrei mangiare per un giorno intero, devo smaltire l'anestesia prima. Sento che sta tutto girando. Accidenti ma che mi hanno fatto?" chiese, portandosi una mano alla tempia.
"Un po' credo sia l'effetto della morfina. Un po' perché ti hanno praticamente perforato il cranio. Hanno fatto tipo un taglietto dietro l'orecchio, perforato l'osso e messo una sonda e un piccolo congegno che fa una scossa elettrica. Con questo aggeggio hanno provato a far reagire i nervi, devi aspettare e vedere se ha funzionato" spiegò Shuyang, gesticolando lentamente nonostante sapesse che il maggiore non poteva vederlo. Ma era un'abitudine che aveva, lo faceva con tutti.
Hyunjin si chiese come il piccolo sapesse queste cose: aveva solo dodici anni, dopotutto. Aveva una laurea in medicina presa precocemente? O magari i suoi genitori erano dottori e lo avevano costretto a studiare? Non se lo spiegava.
"Sembri molto informato su queste cose" gli disse infatti, poggiando delicatamente la testa sul cuscino e tirando un profondo respiro. La testa gli faceva un male cane e aveva un senso di nausea che stava salendo lentamente.
Il ragazzino scrollò le spalle, alzando le sopracciglia e arricciando la bocca "Ho letto il fascicolo che avevano lasciato i medici sul letto appena ti hanno riportato qui. Ero curioso e l'ho sfogliato" ammise.
Hyunjin annuì lentamente, sentiva la gola secca e la testa gli girava, si sentiva come se il letto si stesse per capovolgere da un momento all'altro "È venuto qualcuno, per caso?" chiese, dopo alcuni istanti di completo silenzio.
Shuyang annuì "Sì, stamattina. Tua madre e un ragazzo, Ch... Chris?" disse, cercando di ricordare cosa Chan gli avesse detto poche ore prima, riguardo alla propria identitá.
Hyunjin sorrise dolcemente al pensiero. Chris gli mancava tanto, avrebbe voluto averlo lì. La sua presenza nella sua vita gli trasmetteva calma e riusciva a farlo sentire sempre bene. Per lui, Hyunjin provava un qualcosa di forte, ma di inspiegabile. Non poteva essere amore perché lui amava ancora Chan e non poteva permettersi di amare qualcun altro, il suo cuore ancora gridava a squarciagola il suo nome e si era ripromesso di farlo per tutta la vita.
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Soulmate {HyunChan}
Hayran Kurgu"Christopher Bang, tu credi davvero che io non sia normale?" [...] "Beh, sì! Dall'inizio dell'ora guardi sempre verso quel muro di mattoni e poi ti comporti proprio come se intorno a te non ci fosse niente!" [...] Dove Hyunjin è un ragazzo un po' sp...