3. Muori provandoci

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-Riccio? Principino? Svegliati riccio!-
Harry era immerso nel più profondo dei sogni quando la voce del pirata lo destò dal sonno.

Si portò le mani a stropicciarsi gli occhi per poi rivolgere uno sguardo assassino al castano.

-Oh sei sveglio finalmente! Neanche una palla di cannone ti avrebbe svegliato. Sarai stato immerso in sogni profondi, sognavi me principino?-

Dire che divenne rosso sarebbe un eufemismo, Harry imbarazzato fece per rispondergli scostante, quando la realtà gli crollò addosso. Il sorriso imbarazzato gli si cancellò dalle labbra e con il suo anche quello di Louis scomparve.

-No, non dirmi che ti sei affezionato riccio? Vuoi forse darmi un bacio d'addio?- chiese il pirata tentando di alleggerire la tensione.

-Forse dopo.- rispose Harry impertinente.

-Beh se me lo dai quando ormai sarò freddo e blu non conterà sappilo.-

-Hai una promessa da mantenere pirata.- suggerì Harry.

Louis sorride. -Mi vuoi solo per la mia bocca eh principino?-

Harry a quel punto raggiunse il colore del rubino, sembrava stesse per esplodere da un momento all'altro tanto era rosso, ma decise di soprassedere, si raddrizzò contro il muro e attese che il pirata ricominciasse a parlare.

-Non posso credere che sto perdendo le mie ultime ore di vita a raccontare storie a un principino saccente senza avere nemmeno nulla in cambio.- borbottò Louis per poi riprendere da dove era rimasto. -Allora...ah si. Il riccio si ritrovò bloccato, la lama fredda a contatto con il coltello, la mente cominciò a correre veloce, come fare a salvarsi, come fare a portare in salvo il moro, alzò lo sguardo e incontrò quello del capitano e di un altro pirata, particolarmente allegro e diversamente biondo devo ammettere, comunque bastò uno sguardo e lame e pistole erano puntate, schierati gli occhi vagarono in cerca di un segno che desse il via al caos ma nulla avvenne.- Louis si voltò ad osservare il volto di Harry, concentrato nel seguire il racconto, le sopracciglia corrucciate, il labbro intrappolato tra i denti, di tante bellezze che aveva visto il pirata rimase sorpreso da quella del riccio.

-E?- Harry incoraggiò il castano a continuare ma quello non parve sentirlo.

-Sei pronto a domani riccio?-

-Non vorrei deludere le tue aspettative pirata ma non ti conosco da molto, non credo che mi dispererò come un pazzo.- disse Harry mentendo spudoratamente, forse non si sarebbe disperato, ma diciamocelo non gli sarebbe stato indifferente.

-Ouch riccio, pungente, comunque non parlavo del mio imminente declino ma della tuo.-

-Il mio non sarà un declino caro il mio bel pirata, basta scegliere il giusto schieramento.-

Louis ghignò. -Parli come un pirata, non sei leale alla corona principino?-

Harry non rispose, si limitò a sorridere lasciando interdetto il castano.

-Andiamo, parlami un po' di te riccio, sono stanco di sentire la mia voce blaterare.-

-Non ho nulla di cui parlarti e tu hai una promessa da mantere prima che scada il tuo tempo.-

Louis decise di ignorare completamente il ragazzo. - Ti piacciono le donne riccio?-

-Cosa?-

-Ho chiesto se ti piacciono le donne, sai con le forme tonde e morbide, i capelli lunghi, le manine delicate, si le donne diciamo.-

-Si.- sussurrò Harry, non credeva di dover parlare in onestà di certe cose con un pirata.

-Oh, tu credi di poter mentire ad un pirata? Oh Harry, Harry, mi sa che ti piaccia più il mio petto solido e liscio...- iniziò a supporre Louis incrociando lo sguardo del principe. -...le mie braccia muscolose su cui potresti aggrapparti a causa del troppo piacere, i miei capelli corti da poter tirare, la mia schiena da poter graffiare, il...-

Legends' keeper || Larry || A short pirate storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora