11. Sussurro

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* Devo rileggerlo però ci tenevo a farmi viva prima possibile, spero non sia un disastro

Sussurro. Delicato. Piano, sottile, sussurro. Sussurrare, il sussurrare si addice alle situazioni di calma, quali l'essere dormiente, a quelle di paura, alla morte,morte spazzata e racchiusa in un paradossale sussurro, era la morte?

-Harry.-
Sussurro.
Dita accarezzano delicate il suo braccio.

-Harry.-
Sussurro.
Quella voce la conosce, le dita gli scorrono adesso sul viso.

-Harry.-
Voce, non sussurro. Le dita non sono più delicate, dirette entrano in collisione con il viso.

-HARRY!-
Urlo, definitivo. Schiaffo, definitivo.

Il riccio battè lentamente le palpebre cercando di capire cosa fosse successo, Louis, Louis....Louis era morto.

Ulteriore schiaffo, la guancia bruciava, era sicuro fosse rossa.

Si stava risvegliando, ma da cosa? Forse era svenuto, si, se lo ricordava, stringeva il corpo del pirata tra le braccia e poi... il buio.

Riaprì gli occhi mettendo finalmente a fuoco intorno a se, Luke, si Luke, lo sovrastava guardandolo dall'alto, le braccia incrociate al petto, sopracciglia ricurve, era arrabbiato.

-Oh, il principino è sveglio! - esclamò isterico. - Cosa ti è passato esattamente per il cervello? Affrontarla così, cosa pensavi di cavarne?-

Harry non ascoltò una singola parola, un pensiero, una persona nella sua mente, - Louis.- lo sussurrò, talmente sottile da risultare inesistente ma Luke lo sentì e vide con chiarezza il cuore del riccio stringersi e i suoi occhi svuotarsi con una singola e solitaria lacrima.

-...è m...- non riusciva, non riusciva a dire quelle parole, la vista gli si appana, rinuncia, al dolore e alla forza.

-Cosa riccio?-

Riccio. Roca, roca era la voce che aveva parlato, roca come quella di Louis, graffiante come quella di Louis, gli occhi gli si spalancarono, si voltò, il cuore ebbe un sussulto, il respiro si bloccò, un nodo gli si formò in gola, era lì, lì fermo in piedi, con quel sorrisino da schiaffi ad osservarlo dall'alto. Harry cercò di protendersi verso di lui ma un dolore lancinante lo bloccò sul posto.

-Hey.- Il tono di voce insolitamente dolce. -Riccio, tranquillo. Stai giù.-

Harry continuava a fissarlo incredulo.

-Tu..tu.. tu eri morto.- le parole uscirono straziate dalle sue labbra.

-Mi odi talmente tanto da immaginare la mia morte? Wow, io già progettavo dei figli, dovrò disfare i miei piani.- parlò dolcemente Louis, Harry allungò nuovamente la mano verso di lui.

-Ho..Ho bisogno di..- il pirata non gli permise di finire la frase, fece qualche passo e si accomodò accanto al riccio, incrociò piano gli sguardi portando una mano al volto ancora arrossato per gli schiaffi.

Harry al contatto chiuse gli occhi beandosi del calore della mano di Louis, li riaprì solo per avvicinarsi, lento, alle labbra dell'altro, aveva bisogno di aggrapparsi a lui e cancellare il dolore che lo aveva straziato.

Si avvicinarono con una lentezza immane stando a Harry, troppo tempo, poi piano le labbra si sfiorarono, Louis sospirò come sollevato da un peso enorme e, veloce, rincorse quel contatto rendendolo un vero bacio, le labbra si cercavano rapide, affamate, disperate, impaurite di aver perso le loro gemelle e ora accese dalla a riconquista, si assaporavano, riportavano alla mente il sapore non solito, macchiato in questo caso dalla paura.

Si staccarono, poggiando la fronte una sull'altra.

-Ero.. Io.. non so spiegartelo a parole, è stato... ero convinto fossi morto, ho stretto tra le braccia il tuo...-

Louis non gli permise di finire la frase, nuovamente. -Harry stavi sognando, niente di tutto quello che hai visto era reale, un illusione, un incantesimo, lei voleva cerca di convincerti che il nostro am... questo..- disse indicando prima se stesso poi il riccio. -porti solo al dolore. Voleva convincerti a rimanere con lei, tutto il dolore mentale che subivi ti si rimarcava sulla pelle, diventava fisico, Harry tu eri quello che stava morendo, il tuo a..affetto per me ti stava uccidendo, io..-

Harry lo baciò. -Non è affetto.- gli sussurrò nell'orecchio ridendo poi per il volto sconvolto di Louis. -Ma ne parleremo quando sarai pronto.-

Il pirata scosse la testa con vigore. - Neanche il mio è affetto riccio, avevi davvero dei dubbi?-

Stavano per riavvicinarsi, per baciarsi nuovamente, ma Luke tossì e Micheal rise alla drammaticità del suo fidanzato.

-Ciao Harry come va? So che Louis è bono, meraviglioso e vorresti mettere su famiglia, ma anche noi abbiamo tentato di salvarti la vita, non per molto visto che ti ucciderò a breve però almeno noi...-

Harry scoppiò a ridere mentre riprendeva le forze tra le braccia calde di Louis.

-Ride anche il coglione. Non ci posso credere.-

Micheal accarezzò la schiena del ragazzo mentre gli altri li guardavano sorridendo. Liam stretto a Zayn, Niall che li osservava felice, stavano bene. Stavano tutti bene, o per lo meno erano vivi.

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Capitolo per palesarmi e farvi capire che sono viva, risorta dalle ceneri come il pirata. Cercherò di concludere in settimana la storia così da poter pubblicare gli ultimi capitoli con un minimo di regolarità.

Grazie,
-blue 🌙

Legends' keeper || Larry || A short pirate storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora