5. Animalesco

152 11 0
                                    

Louis fece passare lo sguardo su tutto il ponte, la ciurma aveva iniziato a svegliarsi e tutti avevano cominciato a prendere il loro posto sul ponte.

-Tu.-urlò il maggiore ad uno degli uomini -Stai al timone e mantieni la rotta.- instruí dandogli in mano delle carte che all'apparenza dovevano essere una mappa.

Harry lo osservava confuso ma decise di affidarsi all'altro cercando di capire cosa avesse in mente. Neanche il tempo di fiatare che si sentì trascinare verso le cabine. Appena Louis fu sicuro di non essere visto fece collidere con prepotenza la schiena del minore contro il legno delle pareti guardandolo famelico.

-Credi di avere il potere principino? Non hai idea di quanto tu sia malleabile tra le mie mani.-

Un brivido corse lungo la schiena di Harry. Non poté controbattere in un secondo si ritrovó la bocca del pirata sulla sua, il riccio, metabolizzata la situazione, morse il labbro inferiore del maggiore provocandogli un gemito, invertendo poi le posizioni. Iniziò a baciargli il collo, gli aprì con forza la camicia scendendo lungo petto, percorse con la lingua la linea della "V" che scompariva giù, oltre i pantaloni.

-Cazzo.- gemette Louis ancorando una mano tra i ricci scuri di Harry. Neanche si era accorto di non avere più i pantaloni che si sentì mordere l'interno coscia e in quel momento credeva di star per esplodere, sentiva le labbra del minore muoversi lente su di se, un agonia infinita, ovunque. Lo guardò, lì, inginocchiato tra le sue gambe a torturarlo, non resistette, strinse gli occhi imprimendosi quello sconcio spettacolo nella mente, si aggrappò ancora di più ai capelli dell'altro, lo sentì sfiorarlo, il fiato caldo sulla sua pelle, se quelle labbra gonfie non lo avessero accolto nel giro di qualche secondo sarebbe esploso.

-Dio..- Un ringhio scappò dalla gola di Louis quando sentì l'altro toccarlo da sopra il tessuto. - Fa qualcosa.-

Harry ghignò per poi tornare su, si fiondò sulle labbra del pirata con desiderio e sfida per poi voltarsi e abbandonarlo lì.

Prima di seguirlo, Louis aveva bisogno di riprendersi. Non uscì dalla cabina per un po' poi prese coraggio e salì sul ponte, il riccio gli dava le spalle, era al timone, il maggiore si avvicinò, le mani a stringere quei fianchi sottili.

-Liam lo osservava il pirata silenzioso, e così faceva il moro, non riuscivano a staccarsi gli occhi di dosso, si seguivano con lo sguardo, si cercavano, si sfioravano ogni volta che ne avevano la possibilità, era una ricerca continua di contatto fisico. - Harry al sentire quella voce roca venne percorso dai brividi. - Si desideravano, così tanto che era palpabile, una tensione irrisolta e potente, Cristo, chiunque intorno a loro sembrava percepirla, era ingestibile, doveva essere risolta. - Louis prese ad accarezzare il petto di Harry intrufolando le mani sotto la sua camicia, il riccio sospirò poggiando la testa sulla spalla del maggiore dietro di lui.

-Una sera, la nave fermò a Tortuga, tutti su quella nave avevano bisogno di una tregua, gli unici a rimanere a bordo furono quei due, si desideravano in un modo così....-Il pirata fece una pausa mordendogli il collo così esposto contro di lui ed Harry gemette, destandosi però dall'iponotica atmosfera, tornando nel suo mondo. Si staccò. Louis gli riafferrò il collo con una mano riportandolo su di se. -Tu non vai da nessuna parte ricciolino.-

-Po-potrebbero vederci, sono tutti sul ponte.- rispose Harry guardandosi intorno, in realtà nessuno stava prestando attenzione a loro.

-Nessuno è interessato alle tue gambe tremanti o al tuo fiato corto, ne all'erezione che ti sto provocando solo parlandoti. - Con un gesto casuale Louis gli sfiorò il rigonfiamento costretto tra la stoffa scura, Harry non poté far altro che arrendersi a quei tocchi e a quella voce arrochita. Il maggiore riprese a raccontare. - Totalizzante, animalesco. Appena tutti furono scesi dalla nave Liam afferrò con prepotenza l'altro stingendolo in un bacio feroce, le bocche spalancate e ansanti che si cercavano, e correvano per i corpi cercando brividi, non riuscirono neanche a scendere sotto coperta, ci voleva troppo e il castano desiderava così tanto sentire il moro dentro di se che non poté aspettare.-

Legends' keeper || Larry || A short pirate storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora