<<Ehi ciao Kayla>> disse una voce familiare. Sembrava tantissimo quella del mio ex, ma quando mi girai vidi che non era lui. E meno male, aggiungerei.
<<ciao, saresti?>> ammiccai un sorriso di cortesia.
<<Piacere sono Luca>> quello che chiamavo il ragazzo numero 1.
<<oh, piacere Luca>> parlammo per almeno dieci minuti e poi alla conversazione si aggiunse la ragazza bassina.<<Ei Kayla>> disse.
<<piacere Carla>> continuò.
<<ciao Carla>> sorrisi.
<<Lei è Dafne>> aggiunse indicando la ragazza numero 6. Ammetto che sto facendo un po' di confusione con i numeri, ma quando conobbi i nomi di tutti fu molto meglio distinguerli.
<<ciao Dafne>> <<ciao>> sembrano davvero tutti simpatici.
Si aggiunsero Gio, Giada, Becca, Marco (numero due), Mara (numero otto), Aurora (numero 7).
<<ok ragazzi ora avete conosciuto Kayla, possiamo iniziare>> disse Patrizio.Era davvero molto serio, teneva molto a scoprire la verità soprattutto perché riguardava me.
<<ragazzi, la prima cosa giusta da fare credo sia o parlare con mio padre o cercare prove sicure e dirette>> cominciai.
<<esatto>> disse una. <<ben detto>> disse un altro. <<esatto>> un altro ancora.<<partiamo dal parlare con mio padre>> ordinai.
<<va bene>> accettò Patrizio.
Passarono molti minuti in cui nessuno disse niente.
<<ma qualcuno ha la macchina no?>> domandai scioccata.
<<no>> borbottarono tutti in coro.
<<perfetto ragazzi e ragazze..si va a piedi!>> dissi.
Attraversammo strade, vicoli stretti e fiumi...scherzo.
Dopo cinque minuti di camminata decidemmo di prendere l'autobus, ma prima ci fermammo a prendere un gelato.Arrivati a destinazione scendemmo dall'autobus e ci dividemmo per tutta la via, ma del mio cognome non c'era traccia.
<<da voi?>> disse Dafne.
<<no niente>> <<neanche da me>>
controllammo anche nella strada di fronte a quella ma nulla..
<<RAGAZZI VENITE A VEDERE>> urlò Becca. Corsero tutti davanti alla porta in cui si trovava Becca.
<<ci siamo già passati di qui..>>
<<..e non c'era nulla>> disse Gio finendo la frase di Patrizio.
<<lo so ragazzi non sono stupida>>
<<..ma guardate>>
Si stava facendo buio e Becca sembrava aver fretta di mostrarci ciò che aveva trovato.<<Stavo ripassando di qui per raggiungervi quando lo schermo del mio telefono fece riflettere la luce del sole contro questo citofono, ed è qui che è apparso il cognome di Kayla>> rimasi ad ascoltare a bocca aperta.
Becca successivamente prese uno specchietto che tiene sempre con sé è lo puntò contro il sole, il raggio solare andrò contro un cognome che presto cambiò la sua forma trasformandosi..nel mio cognome. Non vi credo.
<<Becca ma io ti adoro>> dissi.
Si limitò facendo un sorrisetto, era molto fiera della sua scoperta.
<<suoniamo?>> chiese Gio.Era una domanda che preferivo non sentire. <<Suoniamo Kayla?>> chiese il mio ragazzo. Deglutii a fatica, ma annuii.
<<andiamo.>> dissi dura.
Gio suonò il campanello. Era fatta, forse entro sta sera scopriremo la verità.Scusatemi, il capitolo è troppo corto e non è del tutto finito. Ma la parte due di questi capitolo sarà nel capitolo 14. Volevo pubblicare subito qualcosa per farvi capire che la storia la sto continuando <3
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The meaning of love
RomanceKayla,18 anni, si trasferisce dall'America all'Italia e..beh il resto verrà da sé...