Come and get me, Erich // Erich Blunt

Capitolo 5

►Erich Blunt's POV◄ 

Erich: E questa è la fine della nostra storia. Adesso il prossimo passo sarà il "grande si"

Jeannie: Volete sposarvi?

Elizabeth: Si, ma preferirei andare a convivere prima di essere sposata. però l'intenzione di sposarci c'è.

Andrew: Erich, sono orgoglioso di te, ragazzo mio. Comunque quando vuoi passare alla Paradise Inc. per firmare gli ultimi documenti della nostra consociazione.

Erich: Certo Andrew, passerò anche domani se hai tempo. Questo sarà un grande passo per la Applsn.

Jeannie: Per la tua compagnia e per quella di mio marito è un bene; specialmente adesso che uno dei suoi soci ha una fidanzata così bella e simpatica.

►Elizabeth Black's POV◄

Elizabeth: Oh Jeannie, così mi imbarazzi - dico nascondendomi il viso per non far vedere le mie guance tutte rosse.

Andrew: Comunque, mi dispiace interrompere il tutto, ma credo sia ora di andare. È tardi e dopo domani abbiamo un volo diretto in Italia per una staccare un po' la spina da tutto e tutti.

Elizabeth: Beh allora non ci resta che augurarvi buon viaggio e buona vacanza

Jeannie: Ti ringrazio cara. È stato molto piacevole passare del tempo con te tesoro. Erich te la sei scelta molto bene.

Erich: Ti ringrazio molto Jeannie. Come ha detto Andrew è tardi ed è ora di andare a casa. Buona notte signori Paradise.

Andrew: Buonanotte Erich, Buonanotte Elizabeth.

Mentre saliamo in macchina, sento vibrare continuamente il telefono, lo prendo e noto che è un numero sconosciuto che mi chiama

Elizabeth: Pronto? Con chi parlo? - Erich mi si avvicina dopo aver visto l'aria inquieta che era arrivata

Agente 1: Buonasera Sig.ra Black, sono Olive Magnum, sono un'agente della polizia di San Francisco. La chiamavo per dirle che casa sua è in fiamme e che è inaccessibile fino a quando non sarà messa in sicurezza.

Erich: William portaci velocemente a casa di Elizabeth per favore. È successo un problema grave. Corri

Autista: Si signore.

Elizabeth: D'accordo sto arrivando mi dia tempo 10 minuti e sono lì

Erich:  Per questa sera è meglio che dormi da me, Eli, casa mia è grande e ho una camera in più per gli ospiti.

Elizabeth: Oh Erich, non so come ringraziarti. Sono in debito con te.

Erich: Non ringraziarmi piccola. Anche se sono il tuo capo ho premura dei miei dipendenti, specialmente i più fidati

Dopo le parole che mi ha detto Erich comincio a piangere, lo abbraccio molto forte. Lui per calmarmi continuava a massaggiarmi la schiena e a darmi baci sulla testa.
Dopo 5 minuti abbracciati noto che siamo arrivati a casa mia e comincio a piangere molto forte. Cerco di avvicinarmi ma Erich, insieme ad un agente della polizia mi tengono ferma

Agente 2: Mi dispiace signorina ma al momento non è agibile la casa.

Erich mi prende tra le sue braccia e do sfogo ad un pianto liberatorio. Erich è affianco a me e continua a sussurrarmi parole dolci cercando di calmarmi

Agente 1: Salve Sig.ra Black, mi dispiace molto per casa sua ma al momento non è agibile. Appena i vigili del fuoco avranno spento l'incendio non potrà avvicinarsi alla sua proprietà. Al momento ha un luogo dove dormire?