Capitolo 26

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Erich Blunt's POV

Quando ho visto Elizabeth in camera mi sono trattenuto molto dal saltarle addosso. Anche con degli asciugamani è semplicemente bellissima, ma non penso che dopo quello che ha passato voglia fare qualcosa, semplicemente devo aspettare che sia lei a fare il primo passo.

Mentre scendo al piano di sotto il mio telefono cominci a vibrare, lo prendo e vedo chi è David

David: Ciao amico, come va?

Erich: Hey Dav, tutto bene dai e a te?

David: Tutto ok grazie, volevo sentirti per sapere se eri pronto per la grande serata😏

Erich: beh, per la cena e "quella cosa" si sono prontissimo, anche se ho un po' di ansia per la risposta, ma il post-serata deve fare lei. Dopo quello che ha passato deve sentirsi lei pronta, perciò credo che aspetterò il suo primo passo

David: Tranquillo Erich andrà tutto benissimo. Eli ti ama moltissimo quindi la risposta già la sai e poi nel momento del bisogno tu eri per lei e lei c'era per te quindi vai tranquillissimo amico

Erich: va bene Dav, comunque penso stia per scendere, ci sentiamo domani amico.

David: Va bene Erich, in bocca al lupo - dice salutandomi e chiudendo la chiamata

Rimetto il telefono in tasca e controllo se nella tasca della giacca ci sia "quella cosa" essenziale. 
Appena la sento, prendo in mano la scatolina di velluto viola, la apro e osservo l'anello che le ho preso mentre era in ospedale.

Le ho preso un anello in oro bianco con un diamante del suo colore preferito, l'ametista, la pietra viola

Le ho preso un anello in oro bianco con un diamante del suo colore preferito, l'ametista, la pietra viola

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L'ho preso da Tiffany & Co., è la sua marca di gioielli preferita, spero le piaccia. Mentre lo osservo sorrido al solo pensiero di darglielo questa sera; sento dei passi quindi, in velocità, lo rimetto in tasca. Sento che si avvicina ma non mi giro per aspettare che si avvicini lei.
Percepisco la presenza della mia dea dietro di me, mi giro e la mia mandibola arriva a toccare il pavimento. Semplicemente divina

Elizabeth: Allora? Come sto? Ti piace? - dice allontanandosi un po' e facendo una piroetta

Erich: s-sei... sei wow... non ci sono parole per descriverti... se semplicemente mozzafiato - mentre pronuncio quelle parole la guardo con gli occhi a cuoricino. È semplicemente bellissima. Mi avvicino a lei, le prendo la mano e le faccio un galante e romantico baciamano. Per lei anche le più piccole cose sono le più importanti. Sono i dettagli che la colpiscono - andiamo? C'è una serata che ci aspetta - dico prendendole la mano e portarla alla nostra serata. 

Prima di uscire prendo le chiavi della Rolls Royce e ci dirigiamo verso il garage; in ascensore siamo rivolti verso lo specchio e la osservo sorridente mentre si sistema i capelli, anche mentre si sistema i capelli, i suoi movimenti sono eleganza allo stato puro. 

Erich: Prego milady - le apro la portiera e le porgo la mano per aiutarla a salire in macchina

Elizabeth: La ringrazio milord - mi sorride, mentre faccio il giro della macchina penso "il suo sorriso convincerebbe un angelo ad andare all'inferno", salgo in macchina, metto in moto per poi partire. Direzione "Quince"


Come and get me, Erich  //  Erich BluntDove le storie prendono vita. Scoprilo ora