Come and get me, Erich // Erich Blunt

Capitolo 17

►Erich Blunt's POV◄

Dopo aver fatto l'accesso e aver visto la sua posizione prendiamo le auto e ci dirigiamo verso il luogo di Elizabeth. Sto tremando come una foglia. In macchina con me ci sono Wiliam al comando della vettura, David e io.
Ci seguono a ruota due macchine della polizia, la macchina degli agenti e l'ambulanza in caso di necessità (sperando di non averne bisogno).

Appena arriviamo nel quartiere di Tenderloin, il peggiore di San Francisco, ci precipitiamo al luogo del sequestro di Elizabeth. 
L'orologio segna che si trova a Taylor Street n° 375. Con una velocità degna di Usain Bolt, scendo dalla macchina con polizia, agenti e medici al seguito. Il palazzo in questione è abbandonato da pochi anni perciò sarà semplice entrare e vedere in qualsiasi appartamento. 

Dopo non so quante ore siamo arrivati all'ultimo piano dell'edificio entro cominciando a cercare per tutta la casa come un disperato; cerchiamo ovunque ma ad un tratto si sente uno sparo e uno dei poliziotti arriva davanti ad una porta chiusa, la sfonda con un calcio e ci fa entrare. 

La cosa che vedo appena entro mi fa sbiancare e vedere. Vedo un rapinatore con in mano una pistola fumante ed Elizabeth a terra con del sangue che le esce dal fianco. La polizia prende il rapinatore e lo ammanetta a terra con delle fascette per non farlo scappare, lo tirano su e lo portano via.
Mi accascio affianco ad Elizabeth e la prendo tra le mie braccia. Vedo che non solo le esce sangue dal fianco ma anche da sotto i pantaloni...

Erich: oh no, nononononono... NOOOOOOOOOOOOO - i medici mi tolgono Elizabeth dalle mie braccia per prenderla e appoggiarla sulla barella per portarla d'urgenza all'ospedale e cercare di salvare lei e il nostro bambino. 

Io come uno stupido sono rimasto accasciato a terra immobile, come una statua, piangendo come un bambino. Appena i medici escono dalla stanza con Elizabeth, David si avvicina a me 

David: Erich, adesso passiamo da casa tua, ti cambi, dato che sei pieno di sangue e andiamo in ospedale. Ok? - dice con voce preoccupata

Erich: ...David... non ho fatto in tempo a salvarla... potrei perderli...non ce la farei mai se dovesse succedere David...non posso perdere né lei né il bambino... non posso... - mi abbraccia forte per darmi supporto morale.

Con l'aiuto di David e di William, scendo dall'appartamento e mi accompagnano casa per cambiarmi. Il viaggio in macchina è stato silenzioso e pieno di tensione. Dopo essere arrivati a casa dico a David e a William di aspettarmi in macchina. 
Appena arrivo a casa corro in camera, mi svesto e butto a lavare i vestito per poi prendere quelli nuovi, indossarli e correre dalla mia amata. 2 minuti dopo siamo già in macchina diretti all'ospedale.

Infermiera: Signor Blunt la stavamo aspettando. Sua moglie attualmente è ancora in sala operatoria, ma appena uscirà il Dott. Jackson verrà a farle un resoconto.

Erich: A che ora dovrebbe finire l'operazione? - anche se non è mia moglie non dico niente per evitare ulteriori problemi

Infermiere: Tra tre ore e mezza circa, non contando le complicazioni, quindi forse qualcosa di più. La chiameremo noi appena sarà finita Signor Blunt, non si preoccupi.