Hai Fatto Una Promessa KIRIBAKU

Capitolo 15 -Stage

Bakugo's pov

sembra ipossibile eppure l'estate era già finita, anche troppo velocemente per i miei gusti. 13 Ottobre, secondo anno alla UA.

-Eijiro! muoviti! se facciamo tardi anche oggi per colpa tua non vedrai il mio culo per anni!- lo guardo mentre si aggiusta i capelli con il gel per l'ennesima mattina.

Kirishima ed io avevamo comprato un letto più grande da mettere nella mia camera del dormitorio così da poter dormire assieme tutte le sere, e per fare altro ma non scendiamo nei dettagli. Certo è bellissimo stare sempre con lui ma se non lo minaccio non si muove, sapete com'è dovremmo andare a scuola.

-NO! sono pronto!- dice catapultandosi davanti alla porta di camera nostra con il fiatone e tenendosi con le mani sulle ginocchia.

-muoviamoci pervertito- dico ridendo.

le lezioni procedettero molto lente e snervanti sino alla pausa pranzo, quando dopo una sana dose di abbracci e baci mi addormentai sulla spalla di Kirishima.

Al suono della campanella che intimava di tornare in classe fu la rosa a sevgliarmi con la sua voce strillante

-Piccioncini muovetevi Aizawa ci aspetta!- perchè urla? odio la gente che urla non appena mi sveglio.

Al che mi alzo e con tutto il nostro gruppetto chiamato bakusquad torniamo in classe, ognuno si siede al suo posto e come sempre dieci minuti più tardi fa la sua entrata il sensei assieme al suo sacco a pelo giallo.

Sembrava andare tutto come sempre, Denki sbadigliava ad ogni parola del prof, Deku che prendeva meticolosamente appunti, Kirishima che provava a seguire e le altre comparse di cui non ricordo neanche il nome che ascoltavano.

Bhe nulla di nuovo no? E allora chi ha appena bussato alla porta?

Entra il pro Hero Fatgum, tutti noi ci alziamo in segno di rispetto, io un po' svogliatamente ma anche abbastanza incuriosito.

Perché è qui? Di solito non vengono Hero se non per dei Villain che in qualche modo sono riusciti ad entrare nella scuola

Fatto sta che l'uomo dopo aver fatto un salutino a Eiji che ha ricambiato, prende da parte il sensei per parlargli, e inevitabilmente appena loro escono si alzano una marea di chiacchiere

-perchè è qui?-
-ci dobbiamo preoccupare?-
-sarà successo qualcosa?-

Tutte domande a cui rimango impassibile, forse doveva solo portare una comunicazione ed io mi sto facendo troppi film mentali, bha si sarà così.

Finalmente rientrano, ed il corvino inizia a parlare

-Allora non è successo nulla di grave, state tranquilli, si tratta dello stage che avete seguito l'anno scorso ad esempio Kirishima con Fatgum, lascio a lui la parola- dice con la sua voce sempre stanca

-Come sapete tutti voi e come ha già menzionato Ereser anche quest'anno ci saranno le lezioni con i pro hero, il cambiamento è che siccome voi siete al secondo anno questi ultimi si prolungheranno di qualche settimana-

fa una breve pausa e poi continua

-Entrando più nel dettaglio questi allenamenti avverranno dal 20 ottobre al 20 novembre, i Pro Hero che vi alleneranno saranno quelli dell'anno scorso e ovviamente le lezioni si fermeranno. Direi che è tutto vi faremo sapere più precisamente fra qualche giorno. Grazie a tutti dell'attenzione e scusate il disturbo- sorride e poi sparisce dietro la porta

Dinuovo con Bast Jeans no vi prego. Ma apparte questo non vedrò Kirishima per 1 mese! Un cazzo di mese!

Alla fine delle lezioni corsi da Eiji e gli afferrai il braccio

-Non ci vedremo per un mese è dobbiamo fare tante cose in questa settimana che ci resta-

Lui si gira, con il braccio disponibile mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte. Al che emetto un mugolio.

-Non dicevi che non ti interessava l'amore o cose del genere perché dovevi impegnarti a diventare l'Hero numero 1?- dice portandosi le mani ai fianchi e facendomi un sorriso beffardo

-si esattamente DICEVO- giro la testa dall'altra parte per non far vedere il rossore perché quello che ha detto è vero

-andrà tutto bene cosa vuoi che vada storto? Ci sentiremo tutti i giorni ok?- mi accarezza i capelli mentre mi prende la mano per tornare al dormitorio

-ok- sbuffo sonoramente prima di prendere il telefono

-che hai nella cover?- domanda lui incuriosito notando un certo pezzo di carta,
io giro il telefono e mi accorgo che si riferisce al disegno con il mio ritratto che avevo preso dalla sua camera mesi fa

-si te l'ho rubato un po' di tempo fa, mi metteresti la firma? Mi piace molto- dico mentre lo prendo e lo apro

-ecco dov'era finito! comunque grazie ricnosco che è davvero bello hahaha- dice lui prendendolo in mano e tenendolo davanti ai suoi occhi

-e ora è mio- aggiungo io facendogli la linguaccia

-appena arriviamo in camera te la faccio, comunque pensavo che potremmo fare una specie di capsula del tempo e poi aprirla quando saremo sposati, potremmo mettere dentro le nostre foto o comunque nostri ricordi- dice guardando il tramonto, bhe è ottobre e pultroppo la luna sorge prima.

-si non è una brutta idea, domani andiamo a comprare l'occorrente-

e così arrivammo al dormitorio...