Capitolo 8: Tra allenamenti e dissapori

36 6 0
                                    

Durante il viaggio, ore 17:00

Mi svegliai a pomeriggio già inoltrato, decidendo di andare sul ponte di prua per verificare la situazione della ferita. Tolte le bende notai che, stranamente, la mano era in condizioni decisamente migliori rispetto a qualche ora prima nonostante il trauma.

"Molto strano... beh però meglio così, non voglio essere inutile in combattimento."

Provai ad impugnare la spada. La mano doleva lievemente e la presa non era salda come al solito, ma riuscivo a tenere la nichirin e a fare attacchi senza problemi. Sul ponte della nave erano posizionati dei manichini da allenamento di legno, così decisi di sfruttare le ore successive, prima dell'arrivo, ad allenarmi nel corpo libero e nell'utilizzo di Nichirin. Non avrei potuto sfruttare pienamente l'uso dei Kata, quindi mi sarei dovuto affidare anche a dei semplici fendenti e affondi di spada.

Mi misi in posizione di guardia, con entrambe le mani sull'impugnatura, e iniziai a respirare portando più ossigeno possibile al sangue.
La mano sinistra, passando sotto il braccio opposto, poggiava con le dita sulla parte più esterna, mentre la mano destra reggeva l'impugnatura saldamente sotto lo tsuba, portando la katana con la curvatura rivolta verso l'alto.

Da quella posizione scattai verso il manichino simulando un affondo, per poi roteare la lama e colpire con un fendente obliquo rivolto verso l'alto. Ruotando nuovamente la Nichirin e impugnandola saldamente con entrambe le mani colpii in fendente dall'alto verso il basso, creando un profondo solco sul legno del manichino.

Dopo qualche altro attacco ripetuto decisi di terminare l'allenamento con la spada e iniziai quello a corpo libero. Dopo del leggero stretching feci delle flessioni e un po' di corsa sul ponte. Continuai con degli affondi e terminai con degli addominali. Decisi di non esagerare per evitare di sfinirmi prima ancora della missione.

Proprio in quel momento, dalla cabina dove riposavo coi miei compagni qualche minuto prima, arrivò Shikyū Hanran.

Shikyū

«Non dovresti allenarti in quelle condizioni, rischia di essere pericoloso per la tua mano... oh e scusa per prima, non sapevo proprio che avessi una ferita.» Disse dispiaciuta.

Kōri

«Non preoccuparti per me. Mi alleno tutte le settimane almeno quattro volte e non posso lasciare che una semplice ferita mi fermi. Piuttosto scusa la domanda invadente, posso sapere perché non porti l'uniforme? Non voglio farti la predica, è semplice curiosità.» Chiesi sorridente.

Shikyū

«Chissà perché è sempre la prima domanda che tutti mi fanno... -disse ridacchiando- comunque non la porto perché penso limiti i miei movimenti e l'utilizzo delle mie tecniche del vento.»

Kōri

«Capisco... beh già che sei qua che ne dici di fare un po' di allenamento insieme? Niente di pesante, semplice riscaldamento con la spada, senza kata.»

Shikyū

«Mi sembra un'ottima idea! In guardia.» Disse sfoderando la spada e mettendosi in una posizione di guardia molto particolare.

Teneva la spada dal manico con la mano destra ad altezza del viso, con la mano sinistra poggiata sulla parte più esterna del filo della lama, vicino alla punta.

Kōri

"Una posizione da affondo, inusuale..." Pensai mentre mi mettevo in guardia a mia volta.

Lei scattò in affondo puntando alla spalla.
Clangore, spada su spada. Riuscii a deviare la traiettoria lateralmente e contrattaccare con un fendente orizzontale, e nuovamente spada su spada. Nessuno riusciva a prevalere, scontro di deflezioni. Dopo qualche manciata di secondi provai una deviazione aiutandomi con lo tsuba per portare la lama di Shikyū a terra e impedire un suo contrattacco. Riuscii nell'intento ma lei lasciò la presa sulla spada per provare un contrattacco corpo a corpo.
Tentò di colpirmi di lato con un gancio destro, ma riuscii a schivare di lato lasciando a mia volta la spada e facendo una proiezione. Strinsi il braccio destro saldamente sopra la sua spalla e il braccio opposto sotto quest'ultima, posizionando la gamba destra di lato alle sue e spingendo verso sinistra alzando le sue gambe con la mia, proiettandola a terra. La aiutai ad alzarsi.

«Bella sessione, sei davvero brava... se io non avessi saputo qualche nozione di corpo a corpo avrei perso.»

Shikyū

«Complimenti, non pensavo sapessi fare le proiezioni.» Disse sorridendo e tirandomi una pacca sulla spalla.

Kōri

«Reminiscenze dell'allenamento di mio padre, ti ringrazio.» Dissi grattandomi la testa nervosamente. Non ero abituato ai complimenti, i miei genitori erano sempre stati molto severi per evitare che mi montassi la testa facilmente.

Inservienti

«Manca solo un'ora all'arrivo, riposatevi prima della missione.»

Kōri e Shikyū

«Va bene, grazie.»

Insieme decidemmo di tornare sottocoperta, dove gli altri stavano chiacchierando.

Kōri

«Ragazzi non vorrei rovinare la festa, ma non dovremmo discutere per eventuali modalità di gestione della missione? Sarebbe utile sapere una strategia nel caso venissimo attaccati.»

Hiseki

«Hey recluta, vedi di non alzare troppo la cresta, qui decido io. Voi cercate semplicemente di non farvi uccidere e occupatevi dei demoni comuni, se dovessimo incontrare la luna lasciatela a me.»

La guardai con occhi schifati e sprezzanti. Odiavo quel suo comportamento, nonostante non potessi farci nulla a riguardo.

«Che hai da guardarmi così, novellino? Non ti va bene il piano d'azione? Fino a prova contraria io sono la persona di grado più alto qui dentro, di conseguenza decido io. Se non ti va bene potrai anche andare a suicidarti contro la luna, la scelta è tua. Non sei minimamente in grado di tenere testa ad un avversario simile, mettitelo in testa.» Disse fissandomi negli occhi con sguardo beffardo.

Mia

«Non litigate voi due, è inutile. Tsume sarebbe meglio seguire il piano di Hise, nonostante non ti vada a genio è la cosa migliore da fare.»

Kōri

«Voi seguite pure il piano di Hiseki, io deciderò per me.» Affermai sprezzante mentre uscivo dalla stanza, posizionandomi fuori dalla porta per sentire eventuali commenti.

Shikyū

«Capisco che tu voglia decidere, ma quel ragazzo non è debole. È riuscito a battermi in un combattimento senza Kata, non dovresti sottovalutarlo.»

Hiseki

«Mi danno fastidio le persone che pensano di poter fare più di quanto in loro potere. Come detto questa mattina, guadagnerà il mio rispetto solo se si renderà utile.»

Kōri

"Tsk, ma non scherziamo..." Pensai mentre me ne andavo diretto verso il ponte di prua, in attesa dell'arrivo.

...

Demon Slayer: La Spada della tormentaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora