Capitolo 9: L'Inizio Dell'Inferno

34 4 0
                                    

Fine del viaggio

Inservienti

«Siamo arrivati, reclute! Da qui, una volta scesi, dovrete inoltrarvi nelle foreste limitrofe della zona. Poi...»

Shikyū

«Limi... che?» Disse confusa la ragazza grattandosi il capo.

Kōri

«Le foreste qui vicino, nei dintorni.» Le spiegai.

Shikyū

«Ooooh. Grazie Tsume.»

Con un cenno di assenso le risposi, dando la possibilità agli inservienti di continuare.

Inservienti

«Se doveste trovare qualsiasi traccia della Quarta Luna non esitate ad inviare un corvo per chiedere supporto. Naturalmente qualsiasi altro demone di rango inferiore andrà neutralizzato da voi stessi. Domattina all'alba dovrete essere qui per fare ritorno. Bene, ora potete andare. Buona fortuna, ammazzademoni.» Affermarono poco prima di andare sottocoperta, probabilmente a dormire.

Hiseki

«Seguitemi e non fate domande. State in silenzio assoluto e camminate facendo estrema attenzione all'ambiente circostante. Obiezioni?»

Kōri

«Vado avanti io. Probabilmente sono la persona con la vista migliore tra tutti noi, e vi avviserò subito nel caso dovessi vedere qualcosa di sospetto. State attenti.»

E partii, lasciando indietro gli altri. Sentii Hiseki borbottare qualcosa, ma non ne capii il senso e non ci diedi peso.

Era ovviamente una scusa. Non avevo assolutamente voglia di avere a che fare con quella ragazza, e non mi importava fosse di rango più alto. D'altro canto però, c'era una parte di verità. La mia vista era incredibilmente superiore agli altri quattro sensi, e mi permetteva di vedere abbastanza bene anche in condizioni di scarsa luce.

Mi addentrai nella foresta. Era molto fitta, e a giudicare dal tipo di vegetazione presente si trattava di piante caducifoglie. L'aria era fresca e molto umida.

"Le condizioni sono ideali per la mia respirazione, ottimo." Dissi tra me e me.

Mi inoltrai ancora di più, sperando di trovare qualcosa di sospetto, ma niente. L'ambiente sembrava fin troppo calmo, e non si sentivano nemmeno i normali suoni della natura notturna.

"Strano... probabilmente c'è qualcosa di grosso qui." Pensai guardandomi attorno.

Il silenzio fu interrotto all'improvviso.

Sentii un grido, probabilmente femminile, provenire da dietro di me. Quest'ultimo fu seguito da un rumore secco e un forte tonfo. Un albero era caduto a metri e metri di distanza da dove mi trovavo.

Scattai, guardandomi attorno attentamente. Dovevano essere poche decine di metri, ma sembrarono chilometri. Mentre mi avvicinavo sentii sempre più forte un pianto sommesso.

«Che è successo ragazzi!?» Gridai a squarciagola mentre correvo all'impazzata verso la direzione da cui avevo sentito provenire il grido.

C'era odore di sangue acre, pungente.
Mi avvicinai mettendomi dietro un cespuglio,  ma non riuscii a vedere cosa stesse succedendo. Sentii la voce di un demone, probabilmente femminile, provenire da una piccola radura pochi metri più avanti.

???

«Siete stati voi a uccidere Kirisu vero? Era uno dei miei servi migliori, non pensavo sarebbero bastati dei comuni mocciosi per ucciderlo. Beh ora non importa più... farete la sua stessa fine.»

Demon Slayer: La Spada della tormentaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora