Fourth day (2)

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Stiles aveva solo un minuto per parlare prima che Olympia fosse troppo vicina alla casa e ascoltasse tutto. Doveva chiarire solo un punto di quella situazione.

"Quella lì non dovrà sapere nulla. Sia perché probabilmente ti crederà pazzo e comincerà a chiamarmi papino solo per prendermi in giro, sia perché nel caso ci credesse, avrebbe una qualche specie di shock e potrebbe non ricordare più nulla. Chiaro?"

"Ok. Dato che sa che ho mentito, le diremo solo la parte di Cora"

"Ok, ma nemmeno Cora dovrà sapere. Io ancora devo realizzare la cosa, sono calmo solo in apparenza. Credo che appena andrò a casa mi verrà una crisi di nervi. Cora deve continuare a vivere le sua vita"

"Ok, siamo d'accordo. Sta arrivando"

Stiles non ricordava che nel parco lì vicino ci si potesse combinare in quel modo. Quella ragazza stava camminando tranquillamente verso di loro come se non avesse quasi un intero cespuglio tra i capelli e gli abiti tutti sporchi di terreno. E in qualche punto anche strappati.

"Non ricordavo che al parco si potesse lottare con un grizzly"

"Spiritoso, Sergio. Ho fatto anche una corsetta per la riserva, stavo per scoppiare chiusa in questa casa. Tu perché sei così sconvolto? Cos'hai tirato fuori dalla bocca di quest'essere asociale?"

"Sei figlia di sua sorella. Derek è il tuo zietto"

"Stiles! Non potevi aspettare?"

"Dai, Sourwolf. Via il dente, via il dolore. Tranquilla Olly, Cora è una brava ragazza, ti è andata bene. Dobbiamo solo capire come fare per farti tornare indietro. Anzi, per farti tornare avanti, a questo punto"

"Derek, è quella ragazza nella foto sul tuo comodino?"

"Mh"

"COSAA? TU SEI ENTRATA IN CAMERA SUA? CE L'HA IL LETTO?"

"Certo che ha il letto"

"Anche un armadio?"

"Bello grande"

"E quindi anche un comodino"

"Sono due"

"È tutto buio?"

"No, è l'unica stanza dove c'è sempre il so-"

"La smettete di parlare di me come se non ci fossi?!"

"Scusa, Sourwolf, ma comprendimi. Sono geneticamente curioso e nessuno ha mai messo piede in camera tua e nessuno ci ha provato da quando hai lanciato Isaac lungo il corridoio solo perché aveva cercato di mettere la mano sulla Maniglia. Ho bisogno di raccogliere dati!"

"E a cosa ti servirebbero questi dati?"

"A capirti. Si capisce molto dal posto in cui dorme una persona. Se questa poi è un mezzo lupo e la camera da letto può essere considerata una tana, è ancora meglio"

"Questa discussione sta diventando assurda. Ora sai quelli che dovevi sapere. Puoi andartene"

"Ehi, ehi! Aspettate! E io? La ragazza smemorata la lasciamo con lo zio scontroso?"

"Beh, è comunque un tuo familiare"

"Se vuoi stare con Stiles, vai. Se lui ti rivuole indietro"

"Io...si. Preferirei di si. Se per voi due va bene"

Stiles nemmeno è reso conto di aver semplicemente annuito e ora non si rende nemmeno conto di come possa essere di nuovo in casa sua insieme a quella furia con i capelli troppo lunghi. Non una furia. Beh, non una furia qualsiasi, ma sua figlia. Figlia. Figlia sua e di Cora Hale. Di Cora SonoLaSorellaDelRagazzoCheTiPiace Hale. Ed è questa la cosa che più lo destabilizza. È questa realizzazione che lo fa bloccare mentre sta salendo le scale per andare nelle propria camera.

A nuisance (with PMS) | SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora