Sixth day (2)

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(Ore 12:58) Ehi fratello, buongiorno! SM

(Ore 12:59) Davvero ti sei appena svegliato, Scott? SS

(Ore 13:00) Cerro che no! Dieci minuti fa! Che fai? SM

(Ore 13:02) Sto andando al ristorante Trinity. SS

(Ore 13:03) COSA? CHE FESTA È? Il tuo compleanno è tra due mesi, lo ricordo! SM

(Ore 13:04) Nessuna festa. A Derek "piace mangiare solo lì" SS

(Ore 13:05) Derek ti sta portando a pranzo nel più lussuoso ristorante di BH? Devo sapere qualcosa? SM

(Ore 13:06) Si, devi sapere, ma non è nulla di quello che stai pensando. Siamo andato con Ginevra a villa Hale. Ora abbiamo fame e mangiamo. SS

(Ore 13:07) Perché non mi hai avvisato? SM

(Ore 13:08) Non era necessario, Alpha. SS

(Ore 13:09) Ok, ma dopo ci vediamo e mi racconti. Ora vado a fare colazione. SM

(Ore 13:10) Ok! Noi siamo arrivati. SS

In quel tipo di ristorante si poteva entrare con una felpa azzurra e un paio di jeans? No, perché Stiles stava cominciando a sentirsi un po' fuori luogo, circondato da camerieri in smoking e tovaglie bianco perla.

"Prego, Signor Hale. C'è un tavolo per tre in fondo alla sala"

"Grazie, Vincent"

Signor Hale? Grazie, Vincent? Ma cosa stava succedendo lì dentro? Perché c'era così tanta confidenza? E cos'era quel sorriso che teneva stampato quell'insulso cameriere sul volto?

"Respira, Stuart. Non vorrei farti una respirazione bocca a bocca"

"Eh?"

"Hai un'insegna di tre metri per tre sulla testa con scritto Gelosia "

"Taci e va a sederti. Io vado un attimo al bagno"

Ok, c'era un disperato bisogno di acqua fredda per spegnere il calore della guance. Doveva passare almeno un'altra ora lì dentro se avrebbe voluto mangiare, e il suo stomaco voleva davvero nutrirsi.

Uscito dal bagno, si era diretto al tavolo per tre occupato dagli altri due. Derek gli dava le spalle, Ginevra invece lo stava guardando con un sorrisino che diceva qualcosa del tipo "sei patetico".

Si era appena seduto quando l'insulso cameriere si presentò per prendere le ordinazioni.

"Io mi sono appena seduto, non ho ancora deciso"

"Lei ha deciso, Signorina?"

"Si! Pollo al limone"

"E lei, Signor Hale? Il solito? Oppure può provare la specialità del giorno. Gliela consiglio vivamente, è una squisita orata gratinata con contorno di patate al forno"

La mente di Stiles probabilmente aveva subito una qualche specie di corto circuito. Continuava a ripetere ininterrottamente gnegnegnegnegne. E gli trasmetteva ingiustificati segnali di rabbia. Totalmente ingiustificati. Così ingiustificati che aveva anche iniziato a dare comandi di parola senza avvisare.

"La prendo io questa squisita orata se ne parla così bene"

L'orata era un pesce, vero? E perché mai lo Stiles-cervello aveva appena ordinato una delle poche cose che gli faceva schifo mangiare? Ah, si. Gnegnegne.

"Ottima scelta, Signore. È un piatto per palati davvero sopraffini. Allora, Signor Hale? Anche per lei?"

"No, grazie. Prendo una bistecca con insalata"

A nuisance (with PMS) | SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora