(Ore 18:34) Arrivo. È già lì? SS
(Ore 18:37) Appena arrivato. SM
Erano passati dieci minuti da quello scambio di messaggi e casa di Stiles era distante solo tre minuti di auto da quella del suo migliore amico. Calcolando che la smemorata aveva impiegato due minuti per togliersi la matita dai capelli, erano a quota cinque minuti. Gli altri cinque allora li aveva trascorsi fermo in auto fuori casa di Scott. Bene, benissimo. Ottima scelta starsene fuori un'abitazione in cui ci sono minimo due lupi che con i loro magici sensi sanno che sei lì a-
- La smetti con queste seghe mentali ed entriamo? Sono passati cinque minuti, se non ti muovi entro da sola.
Ecco.
- Ehi, amico! Entrate.
Scott gli aveva aperto la porta di casa con il suo solito sorriso da cucciolo dolce e smarrito, in cui Stiles vedeva anche un pizzico di comprensione. Li stava guidando verso il salotto, quindi lui era lì. Gli bastava entrare nella stanza e l'avrebbe rivisto. Facile, basta mettere un piede dietro l'altro e...Oddio è davvero lì. Stiles in quel momento è convinto di star vivendo senza un cuore perché ha appena visto il suo fare le valigie, uscire dal suo petto e tuffarsi su quella specie di lupo bastardo e affermare di essere nel posto giusto.
- Ehi, ragazzino. Qualcuno ti ha tagliato la lingua o finalmente hai deciso di fare il voto del silenzio?
Appunto. Lupo bastardo.
- Tu invece sei sempre lo stesso idiota e hai ancora lo stesso palo su per il c-
- Stiles! Comincia a sederti e poi litigate. Derek, lei è...beh per ora è Olympia.
- Ciao, Derek. Sono la smemorata. Annusami e facciamola finita.
- Ragazzina, non sono un cane. Siediti.
- Non lo sono nemmeno io, non darmi ordini.
- Sentite, smettetela, non posso badare a tre di voi. Derek, fa quello che devi fare e dicci se ci capisci qualcosa almeno tu.
Quelle cose sarebbero state sempre strane. Vedere esseri umani che si annusano come animali avrebbe sempre fatto un certo effetto a Stiles, forse anche più delle zanne. Se poi tra quegli esseri c'era anche Derek Hale, era tutt'altra storia. Si era alzato dal divano, con estrema tranquillità, si era avvicinato alla ragazza e ora era chino davanti a lei col volto all'altezza del suo. La stava solo guardando, dritto negli occhi. Se non fosse stato per il leggero aprirsi delle sue narici, Stiles avrebbe pensato che si fosse incantato a guardarla. Come biasimarlo poi, quella ragazza era stupenda, ma forse troppo piccola per il lupo. Non era nemmeno maggiorenne, non come Stiles. Stiles che, troppo imbambolato, era quasi sicuro di essersi perso qualco-
- STILES!
- Non urlare, SOURWOLF!
- Ti ho fatto una domanda, due volte. Rispondi.
- Non ho sentito.
- Dio... Ti ho chiesto come l'hai trovata.
- Nuda.
- Non intendevo in che modo era quando l'hai trovata! Ma come!
- La smetti di urlare? Mi sono svegliato ed era nel mio letto senza memoria, nulla di che. Il tuo naso animale ha sentito qualcosa? Dicci qualcosa di nuovo, sono stufo di ripetere questa storia.
- Sento l'odore di Cora che prevale sugli altri, anche se ha qualche leggera variante che devo approfondire.
- E come la devi approfondire? E quali sono gli altri odori?
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A nuisance (with PMS) | Sterek
FanfictionDal Capitolo 1 Stiles realizza di essersi alzato di scatto e di aver urlato quando sente le urla della ragazza che occupa il suo letto e che fino a tre secondi fa occupava anche metà della sua schiena. - Tu chi diavolo sei? Cosa ci fai nel mio letto...