~Pagina di diario~[Il compleanno di Rodas]
🧡🌠🧡
Ho sempre saputo che le feste possono essere noiose se non sai come prenderle e visto come sono state le ultime due settimane mi sento più come una condannata a morte che aspetta il suo aguzzino e non ha avuto il tempo per prepararsi mentalmente al dramma.
«Aaahw ecco... No» pronuncia Miguel.
Sono da più di mezz'ora con questo tizio.
È un tipo stravagante, mescola di tanto in tanto, parole di spagnolo scadente e non riesce a stare un minuto fermo, mi sta facendo venire il mal di mare, che poi siamo ad un festa in spiaggia è legale soffrire in questa maniera?«Cosa?» domando per la millesima volta da quando ha deciso di intraprendere una conversazione con me.
Sono venuta con tanti bei propositi, solo che poi Alice è sparita e a me è toccato lui.«Naaah.... niente...» dichiara per la millesima volta e io sbuffo di nuovo.
Con l'indice percorro il bordo del mio Mojito.
«La devi smettere di dire le frasi a metà! Non puoi fare così...» mi lamento.
Al che Miguel smette di sorridere e mi guarda fisso negli occhi.
E ora che gli prende?
Poi come se avesse appena scoperto la formula della felicità, scoppia a ridere: «Sei molto totalitaria stasera»«No, è che divento matta... è come se facessi barba e capello ad un pelato...» dico arcistufa.
«Avanti, voglio vederti farlo» solleva le sopracciglia curioso.
«E dove lo prendo un pelato?» obietto.
«Giusta osservazione... vabbè... Vamos?» domanda quando sente la musica diventare più forte.
Sono annoiata, non stupida.
«Perché non vai intanto tu? Io ho bisogno ancora di un altro di questi...»
Indico il mio bicchiere mezzo vuoto.
Miguel sembra pensarci su ma qualcuno lo chiama ed è costretto a lasciar perdere qualcuno volesse dirmi.Meglio soli, che male accompagnati.
«Un Mojito, per favore » rivolgo l'attenzione al barista.
Mi volto e i miei occhi proprio non riescono a stare fermi.
Devi trovare la svolta, cosa si fa ad una festa in spiaggia?
Il Mojito arriva veloce.
Tintinno la cannuccia tra i cubetti di ghiaccio e caccio un urlo quando all'improvviso una forte spallata mi fa sobbalzare facendo cadere a terra la cannuccia.«Un bicchiere d'acqua»
La voglia di urlare cresce nel momento in cui mi rendo conto che si tratta di Lucas che ora mi sta guardando in un quel modo inquietante.
«Ma che ti urli?» domanda serio mentre mi porto una mano al petto.
«È colpa tua!» dico tutto d'un fiato, ho le guance bollenti.
«Sono solo venuto al bar, vorrei proprio capire che colpa ne ho»
Lucas alza gli occhi al cielo e prende posto accanto a me.
«È... che... non mi aspettavo di vederti ad una festa come questa...»
«E io non mi aspettavo che fossi una bevitrice incallita, a quanto pare le aspettative sono sempre diverse dalla realtà» dice con sguardo severo.
La sua mascella squadrata e le labbra serrate gli conferiscono un'aria più minacciosa del solito. La sua presenza, il cielo nero e il rumore di fondo del mare mi fanno rabbrividire.
STAI LEGGENDO
Diario Di Martha Johnson - (Note Perfettamente Imperfette)
ChickLitCi sono scelte che ti cambiano la vita. Martha e Lucas hanno passato lunghi anni ad amarsi ed a farsi la guerra, finchè un giorno Lucas trova un piccolo diario di cui non sapeva l'esistenza. Eccoli dunque gli ingredienti per questa storia d'amore: ...