Capitolo 23- Young, Wild and... Wrecked (parte 2)

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JANE'S P.O.V.

Dopo essere tornata a casa mi accomodai nella stanza dove si trovava il pianoforte. Inizia a cantare e a suonare These Four Walls.

And I can't come alive,
I want the room to take me under
Cause I can't help but wonder,
What if I had one more night for goodbye?
If you're not here to take the lights off
I can't sleep.
These four walls and me..

A metà canzone iniziai a piangere, tutto il dolore accumulato, le parole non dette, i sentimenti nascosti vennero fuori tutta una volta. Mi fermai e presi dei respiri profondi non appena sentii il mio campanello suonare. Prima di avviarmi verso la porta mi asciugai le lacrime e bevvi un sorso d'acqua in cucina.
La persona che si presentò davanti alla mia porta era l'unica che non avrei voluto ritrovarmi davanti dopo quella giornata.
Volevo scappare.
Aveva gli occhi stanchi, gonfi e rossi; segno di qualcuno aveva pianto. Vidi la sua Bentley parcheggiata proprio dietro la mia auto.

"Cosa.. Cosa ci fai qui?" Chiesi guardando per terra.

"Perché lo hai fatto? Perché hai scelto quello che dovevo scegliere io?" Mi chiese, tra i singhiozzi.

Non riuscivo a muovermi ne tantomeno a guardarlo nei suoi occhi color nocciola. Non volevo incrociare il suo sguardo e vedere il dolore che c'era.

"Jane ti prego, rispondimi. Ho bisogno di una risposta."

"Zayn, la risposta te l'ho già data quel giorno in ospedale. Non voglio che tu sbagli persona. Io non sono quella di qualche anno fa, non sono facile ne da amare ne da seguire. Tu e Martha siete una bella coppia e io non voglio.. Io non voglio che tu la lasci per me." Risposi mentre stavo per chiudere la porta "Ora scusami ma sono molto stanca e domani devo tornare a lavoro".
Lui fermò con la sua mano la porta.

"Zayn ti prego, lasciamo perdere e torniamo quelli che non si conoscevano prima dell'intervento di tuo padre. Ti prego" dissi piangendo e guardandolo negli occhi.

L'unica cosa che si limitò a fare fu baciarmi. Ma non fu un bacio normale.
Era come se le nostre anime si unissero in un bellissimo ballo lento, uno di quelli che ti facevano dimenticare il mondo. Mi ero dimenticata delle emozioni che mi trasmetteva lui con un bacio passionale come quello. Troppi sentimenti si erano mischiati durante a ciò. La mancanza l'uno dell'altra era quella che spiccava maggiormente.
Zayn chiuse la mia porta senza staccarsi da me, iniziammo a dirigerci verso il divano del salotto. Lui iniziò a baciarmi sul collo e io sentivo di essere sul punto di impazzire, sapeva fin troppo bene che il collo era la mia parte debole.
Sentii la sua mano toccarmi sotto la maglietta dei Nirvana.
Avevo perso la testa.
Mi sdraiò sul divano e mi tolse la maglietta che indossavo e io feci la stessa cosa con lui. Toccai il suo petto mentre ci baciavamo, la sua mano iniziò a scendere piano piano, sapevo dove sarebbe andata a finire se il mio telefono non avesse iniziato a suonare.
Mi alzai di scatto, buttando Zayn per terra e mi rimisi la maglietta.
Guardai lo schermo dell'iPhone e vidi che mio fratello mi stava chiamando.

"Pronto?" Risposi andando in cucina.

"Tutto bene? Hai il fiatone" disse lui.

"Sto bene, ero..." Che scusa potevo inventarmi? "Ero sul tapis roulan" dissi sicura di me.

"Alle 8:30 di sera tu vai sul tapis roulan?" Chiese lui sospettoso.

"Mi piace tenermi in forma. Perché hai chiamato?" Dissi cambiando argomento.

"Volevo solo sapere se ti eri ripresa da oggi.."

"Harry sto bene. Davvero cosa vuoi che sia uno schiaffo per me? Ho avuto di peggio" dissi ricordandogli astrattamente quello che mi successe quando ero un'adolescente.

Bleeding Love (Zayn Malik)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora