Capitolo 28- Love & Happiness (Parte 2)

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JANE'S P.O.V.









Non vedevo Martha dal giorno in cui mi diede uno schiaffo al Wild Waves; le cose non erano affatto migliorate tra me e lei, anzi più ci incorciavamo peggio era.


"Ho già informato la famiglia Malik su quando si riprenderà Doniya, scusami ma da dottoressa non posso condividere informazioni sui miei pazienti se non si è un parente." le risposi alla domanda. Lei rimase senza parole e notai un ghigno sulle facce di Doniya e Walihya.


"Allora Doniya, ora chiamo il dottor Sloan che riuscirà a ricurcirti la pelle senza poi far notare la cicatrice." continuai alzandomi dalla sedia. Lei mi fece un cenno con la testa e mi avviai verso l'infermiera, proprio in quell'istante sentii una voce soffocata dalla paura che chiamava disperatamente il nome della propria figlia.

Mi girai e vidi la piccola di casa Malik accasciata per terra con i suoi genitori che cercavano di svegliarla: mi precipitai immediatamente da loro.


"Signori Malik vi devo chiedere di allontanarvi da vostra figlia." Il padre di Zayn si spostò immediatamente, ma Tricia non si staccava dalla piccola Safaa. Guardai Zayn chiedendogli con gli occhi di spostare sua madre dal piccolo corpicino di sua sorella, lui mi capì immediatamente e la prese con forza.


"Mamma ehi ascolta, se ne occuperà Jane, lo so che ti fidi di lei e Saf è una bambina forte. Ce la farà." disse lui cercando di tranquillizare sua madre.


"Portatemi un barella immediatamente e chiamate il dottor Payne e la dottoressa Yang, la bambina è bradicardica. Abbiamo bisogno di muoverci al più presto. Forza!" Urlai contro miei specializandi. Mi voltai un'ultima volta verso la famiglia Malik che in meno di un anno aveva affrontato la quasi morte di Yaser e ora la piccola Safaa.


"Evans, informa la famiglia di questa bambina che me ne prenderò le responsabilità io e che ho chiamato i migliori dottori di questo ospedale. Corri!"


Appena la Yang, la miglior cardiochirurga che questo ospedale potesse mai avere, arrivò in sala operatoria, iniziammo a prepararci.


"Non ucciderla Yang, tengo tantissimo a questa bambina. E la sua famiglia conta su me e te." le dissi.


"Non la ucciderò, sarà veloce e senza complicazioni e tu sarai presente mentre opero." mi rispose lei. "Bene, che lo spettacolo inizi." continuò entrando nella sala.


"Okay piccola Safaa, fai la brava e non fare stupidaggini con il tuo cuore mentre ti mettiamo dentro il pacemaker." le dissi sussurrandole nell'orecchio pensando che potesse ascoltarmi.


Dopo un'ora e mezzo eravamo fuori dalla sala operatoria e io e la dottoressa Yang ci avviammo verso la sala d'aspetto e appena la famiglia Malik ci vide, si alzarono tutti in piedi. Al gruppo si aggiunse anche mio fratello che molto probabilmente era stato chiamato da Zayn. Nel momento in cui incrociai lo sguardo di Zayn, riuscii a fargli capire che sua sorella stava bene e che era salva.

Bleeding Love (Zayn Malik)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora