Non sa esattamente che ore sono, ma il telefono continua a squillare e Derek non si è nemmeno reso conto di essersi addormentato. «Pronto?» biascica.
«Fratellone, com'è andata?» domanda una voce fin troppo allegra.
«Cora, è andata. Non ho altro da aggiungere» risponde Derek leggermente infastidito.
Vuole davvero bene a sua sorella, ma la sua abitudine ad impicciarsi nella sua vita privata, proprio non riesce a sopportarla. Come non riesce ad accettare il fatto che riesca sempre a farlo parlare. «Eddai, fratellone. Dimmi almeno com'è la mamma di Stiles.»
«Gli assomiglia molto. È forte e, nonostante la grande sofferenza che prova, cerca di nasconderla per non farli preoccupare.»
«Sembra che ti abbia colpito molto.»
«Vero, ma credo sia perché mi ricorda mamma.»
«Davvero?»
«Sì, seppure in modi differenti, mettono la famiglia davanti a tutto, anche a loro stesse.»
«Ha creduto alla vostra storia?»
«Credo di sì» risponde Derek ripensando alle parole che la donna le ha sussurrato all'orecchio. «Domenica mi ha invitato a cena.»
Ed ecco le parole che non doveva dire. Si morde la lingua nel momento in cui sente Cora squittire dall'altra parte del telefono. «E tu hai accettato?»
«Mi sembrava maleducato non farlo» borbotta Derek.
«Ma questo implicherà passare più tempo con Stiles. E dovrai avere anche dei contatti con lui, abbracciarlo, cose così o non sarai credibile.»
«L'ho già baciato.»
Un urlo lo costringe a spostare il ricevitore dall'orecchio. «LO SAPEVO CHE SAREBBE SUCCESSO.»
«Sapevi cosa?» domanda Derek confuso.
«C'è sempre stata così tanta tensione tra di voi che sapevo che prima o poi sareste finiti assieme.»
«Frena, frena. Noi non stiamo assieme. E non è successo niente.»
«Ma hai appena detto che vi siete baciati.»
«L'ho fatto solo perché sua madre ci stava spiando dalla finestra.»
«E lo hai illuso così?»
«Io non ho illuso proprio nessuno» si difende Derek. «A parte il fatto che è stato lui a dare il via a tutta questa farsa, comunque sono stato piuttosto chiaro: non mi piace sotto quel punto di vista.»
«Fingerò di crederci.»
«Cora...»
«Cosa? Dimmi che non ho ragione e che Stiles non ti attrae almeno un po'.»
«Non hai ragione e Stiles non mi attrae, contenta.»
«Sento la puzza di menzogna fin da qua.»
«Ciao Cora» la saluta Derek buttando giù il telefono.
Non affronterà di nuovo questo argomento con lei. Anche perché non è attratto da Stiles, proprio no.
(Ore 21:43) Cosa devo portare domani? DH
(Ore 21:54) Niente. SS
(Ore 21:55) Cosa piace a tua mamma? DH
(Ore 22:01) Non devi sforzarti di fare colpo su di lei. Hai già fatto un buon lavoro l'altro giorno. SS
(Ore 22:03) Sembri arrabbiato. DH
(Ore 22:05) Dovevi proprio baciarmi? SS
(Ore 22:07) L'ho fatto per rendere la cosa più credibile. Ti sembra normale che due che stanno assieme da poco si salutino senza nemmeno darsi un bacio? E poi non è stato niente di che. DH
(Ore 22:12) Certo, cosa vuoi che sia per Derek Hale, l'uomo che può avere chiunque semplicemente alzando un sopracciglio. SS
(Ore 22:14) Stiles, se ho sbagliato qualcosa dimmelo, ok? Perché non riesco davvero a capire dove sia il problema. DH
(Ore 22:16) Era il mio primo bacio, okay? E per quanto può sembrare stupido, avrei voluto darlo a qualcuno a cui piaccio davvero. SS
(Ore 22:20) Mi dispiace. DH
(Ore 22:23) La cioccolata, le piace la cioccolata bianca. SS
(Ore 11:34) Esattamente, come hai spiegato a tua madre come faccio a salire in camera tua dalla finestra? DH
(Ore 11:36) Le ho detto che sei un ottimo atleta e sei flessuoso. SS
(Ore 11:37) E, immagino, ci abbia ceduto. DH
(Ore 11:38) Certo, anche se ha fatto uno strano sorriso. SS
(Ore 11:40) Con le parole che hai usato, non fatico a crederlo. DH
(Ore 11:42) Oh, oh merda. Credi che lei pensi che noi... SS
(Ore 11:43) Probabile, ma non c'è niente di strano. Non sei più un bambino. DH
(Ore 11:44) È imbarazzante. SS
(Ore 11:45) Okay, cos'altro le hai raccontato? DH
(Ore 11:48) Le ho detto che ti ho incontrato che correvi nel bosco mentre io stavo seguendo papà con Scott e che mi sei piaciuto subito. Le ho raccontato che ci siamo rincontrati in centrale e che mi hai chiesto se volevo un caffè. E che da allora abbiamo cominciato a sentirci e vederci. SS
(Ore 11:52) Cosa le hai detto quando ti ha chiesto perché non mi ha mai visto? DH
(Ore 11:53) Che avevo paura non fosse d'accordo per via del tuo essere più grande e per beh, quel piccolo incidente con la giustizia. SS
(Ore 11:54) Ti ricordo che è stata colpa tua, idiota. DH
(Ore 11:56) Eri spaventoso, okay? E anche sospettoso. SS
(Ore 12:00) Va bene. Va avanti. DH
(Ore 12:02) Cosa vuoi sapere? SS
(Ore 12:04) Non lo so. Le hai raccontato qualcosa di preciso? DH
(Ore 12:07) Le ho solo detto che la prima volta mi hai portato al cinema e lei si è messa a ridere dicendo che hai trovato la soluzione perfetta per stare con me impedendomi di parlare. Ah e le ho detto che mi hai regalato tu il bracciale che ho preso un paio di settimane fa. SS
(Ore 12:08) Per..? DH
(Ore 12:09) Per cosa? SS
(Ore 12:11) Il motivo per cui te l'ho regalato. DH
(Ore 12:12) Nessun motivo, mi piaceva e basta. SS
(Ore 12:13) Pensi davvero che sia così? DH
(Ore 12:15) Non lo so, e credo sia inutile parlare di quello che penso visto che stiamo solo fingendo. SS
(Ore 12:16) Hai ragione, ma ho bisogno di sapere come mi hai descritto per sapere come comportarmi. DH
(Ore 12:18) Sii te stesso e lasciati guidare dall'istinto. Ci vediamo stasera. SS
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Lacrime | Sterek
Fanfiction«Stiles, per la miseria, dimmi cosa sta succedendo perché la tua ansia mi sta intossicando.» «Cosa sai di mia mamma?» chiede Stiles. «Non molto, Scott mi ha solo detto che è malata, ma non ho voluto sapere niente di più.» «Perché?» «Non sono affari...