Kacchan si avventò su di me.
L'aria si fece pesante.
La mia mente perse la sua lucidità.
Ciononostante, tentai di sottrarmi dalla sottomissione, ma incontrai i suoi occhi rubino colmi di lussuria.
Non potevo andare contro di lui.
Contro i miei sentimenti.
Però non potevo nemmeno dare il mio consenso, senza che lui mi ricambiasse l'attrazione provata.
Non soltanto fisica.
Anche romantica.
Ero indeciso, e la mia indecisione si trasmise attraverso i miei feromoni.
Kacchan li sentii, per cui si mostrò ancora più determinato.
Malgrado la sua sicurezza, notai un'espressione comprensiva.
Aveva avvertito qualcosa per il mio bacio improvviso, datogli per farlo ricordare del precedente?
Come nel sogno ad occhi aperti fatto in classe, lui stava ora inserendo la sua lingua e la stava roteando in modo da provocarmi.
Replicai al suo invito muovendo la mia e mescolando la nostra saliva.
Barcollai instabile, tuttavia non facendomi travolgere e opprimere.
Non avrei oppresso la consapevolezza delle mie emozioni riguardanti lui.
Avvolsi le mie braccia attorno al suo collo.
<<Kac-Kacchan...di più...nghhh>> supplicai, senza fiato.
Nel mentre, mi sfilò la maglia.
E i pantaloni.
Ritrasse la sua lingua per farmi respirare, incominciando a stuzzicarmi con le sue dita.
<<An-anrgh...>> mormorai, appoggiando la mia testa sulle sue spalle e notando l'erezione.
Non era solo mia, ma anche sua.
Ritornò a baciarmi, diventando sempre più dominante nei successivi.
Ero a corto di respiro e di forza.
Alla fine dell'unione della nostra saliva, mi morse il labbro inferiore, lasciandomi un segno.
Il segno di essere suo.
La mia attenzione si spostò altrove, per abbastanza secondi da non accorgermi della sua mossa seguente.
I feromoni non mi permettevano di ragionare e Kacchan, ansimante ma con una volontà ferrea, entrò dentro di me.
<<K-Kaccha-ann...>> sussurrai, a causa del piacere.
Probabilmente per egoismo.
Senza riflettere e voler riflettere, dichiarai i miei sentimenti.
<<Ti a-amo.>>
Si fermò per un istante.
Inarcò le sopracciglia, cercando di comprendere quelle due parole farfugliate a bassa voce.
Poi, quasi come se il suo istinto prendesse il sopravvento, ricominciò a penetrarmi in profondità.
Mi lamentai flebilmente per quel suo cambiamento di personalità e per la sua azione inaspettata.
Tuttavia non fece il nodo.
Portai via le braccia per coprirmi la faccia e non farla vedere mentre mi rilasciavo.
Kacchan invece me le prese, me le scostò e scrutò ogni singola reazione che aveva sul mio corpo.
Non desideravo altro che il suo calore.
Non desideravo altro che l'intesa tra i nostri corpi ormai raggiunta.
O almeno mi convinsi così.
Il suo tocco non si ridusse, e proseguimmo fino a che mi stancai e caddi in avanti su di lui.
Immaginavo l'espressione disgustata che potesse mostrarmi.
La stretta rilasciata.
Il nostro legame spezzato.
Soltanto al pensiero, lacrime caratterizzarono il mio volto.
Dovevo sembrare patetico, dato che mi aggrappai a Kacchan.
Al suo corpo.
Sperando che, un giorno, non sarebbe stato solamente quello che avrei condiviso con lui.
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A Little Closer To You /Omegaverse ITA/ Bakudeku
FanfictionKatsuki Bakugo e Izuku Midoriya non dovevano essere destinati a essere l'uno per l'altro. Non dovevano essere attratti dal loro stesso opposto. Eppure, era successo. Un amore nato da un errore. La storia può essere letta sia dal punto di vista di Ka...