Perché non me ne andavo?
Perché non lasciavo perdere?
<<Deku>> iniziò Kacchan.
<<Rimani con me.>>
Sgranai gli occhi.
Non poteva essere vero.
<<Per cosa? Per prenderti gioco di me?>>
Afferrò saldamente la mia maglia.
Mi sottrai ad ogni possibile contatto visivo.
<<No.>>
Mi sorprese la sua risposta.
Tanto da farmi incrociare il suo sguardo.
<<Ma tu non mi ami, Kacchan>> proclamai, e lui allentò la stretta.
<<No, non ti amo.>>
<<E allora perché?!>>
<<Non ti voglio vedere assieme a nessun altro.>>
Spalancai gli occhi.
Cosa intendeva dire con quella frase?
<<Come hai detto tu, Kacchan, è per colpa dei feromoni.>>
Non c'era altra spiegazione.
Se non...
<<Se non per quello, ti faccio pena? >>
<<No.>>
Nuovamente mi rispose con un monosillabo.
<<Deku.>>
Attirò la mia attenzione chiamandomi per nome.
<<Voglio che tu sia mio, e mio soltanto.>>
Ricordai a me stesso che non poteva essere la verità.
Tuttavia, cercai di confermare la sua affermazione.
<<...Ti rendi conto di ciò che hai appena detto, Kacchan?>>
Non volevo che lo negasse.
Ma nemmeno che lo dicesse senza una motivazione.
<<Potresti stare con un qualsiasi altro Omega. Non sarebbe lo stesso che proveresti?>>
<<Ho incontrato altri Omega prima di te.>>
Neanche io volevo Kacchan assieme a qualcun altro se non me.
Ma sarei comunque rimasto suo.
Per il legame.
Il nostro legame.
No.
Non era così che volevo che andassero le cose.
Lo volevo mio.
E non anche di un'altra persona.
I miei occhi si fecero lucidi.
<<Ma non ho mai voluto rendere mio un altro Omega oltre a te.>>
Inaspettatamente, mi afferrò e mi trascinò a sé.
In un altrettanto inaspettato bacio.
Sembrava essere più cauto però, rispetto alle scorse volte.
Nonostante ciò, mi travolse.
Facendomi provare brividi lungo il corpo con un singolo tocco del suo.
<<Non ti basta questo come risposta, nerd?>>
Avrei voluto dirgli quanto mi bastasse.
Ma per lo sbigottimento, non riuscì a comunicarlo a parole.
Così lo ricambiai.
Ricambiando il suo bacio stavolta inserendo la lingua.
Esitai ad avvolgerlo per riconoscere che fosse veramente mio.
Esitai a mettergli le braccia intorno alle sue spalle.
Però quando vidi un leggero rossore sulle sue guance, anche se sottile, non esitai a farlo.
Col tempo, il nostro rapporto migliorerà.
Ma per ora mi bastava così.
Kacchan era mio.
Ed io ero suo.
Chiusi gli occhi.
E quando li riaprì, non c'era più la versione piccola di Kacchan a ricordarmi quanto fossi inferiore con il suo sguardo.
Invece c'era Kacchan che mi fissava, senza smettere di farlo.
E sembrava non voler interrompere il nostro bacio e il nostro legame.
Non con quei suoi occhi iniettati di lussuria, non causati dal mio calore.
Ma dalla mia presenza.
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A Little Closer To You /Omegaverse ITA/ Bakudeku
FanfictionKatsuki Bakugo e Izuku Midoriya non dovevano essere destinati a essere l'uno per l'altro. Non dovevano essere attratti dal loro stesso opposto. Eppure, era successo. Un amore nato da un errore. La storia può essere letta sia dal punto di vista di Ka...