10 - Izuku

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Da quel giorno iniziai ad evitare Kacchan.

Tutto ciò che mi aveva detto poteva essere vero.

Ma tutto ciò che provavo non era un errore.

Altrimenti non penserei a lui.

Altrimenti non lo aspetterei.

Altrimenti non avrei nemmeno lontanamente voluto cambiare per il meglio il nostro rapporto.

In realtà, non ero ancora convinto che il mio desiderio fosse di stare con Kacchan.

Avrei dovuto trovare la persona fatta apposta per me.

Il mio Alpha.

Sarebbe stato più logico.

Però ogni volta che vedevo quei capelli biondi e quegli occhi color rubino riconoscibili anche a chilometri di distanza, non sentivo il desiderio di stare con un'altra persona.

Volevo il meglio per Kacchan.

E volevo diventare il meglio per lui.

Tuttavia non me lo permetteva.

Non sapevo se continuare a essere al suo fianco oppure se superarlo.

Perché l'ultimo è l'unico modo per stargli accanto senza essere respinto.

M'importava di lui.

Ma anche di me stesso.

Se non mi amava, avrei voluto il meglio per lui.

Se non mi amava, ora non sarebbe qui, a tenermi stretto per la maglia e ad illudermi di nuovo.

Disse qualcosa, come al solito, però lo ignorai.

Ci fu un momento di silenzio.

Successivamente ricominciò.

<<DEKU>> urlò, guardandomi negli occhi.

Avrei potuto giurare di vedere qualche altra emozione oltre all'ira.

Magari era...in pensiero?

No, a Kacchan non importa di me.

Non gli è mai importato.

<<Rispondimi->>

Lo fermai, quel suo modo provocatorio ora scosso dalla mia interruzione.

<<Kacchan, che cosa vuoi? Non ti è bastato ciò che mi hai detto?>>

Allentò la presa.

Per poi stringermi più forte.

<<Lasciami andare->>

<<Deku, ASCOLTAMI.>>

<<Lasciami andare, Kacchan->>

<<DEKU, ASCOLTAMI->>

<<TROVATI IL TUO OMEGA E LASCIAMI ANDARE.>>

Mi sembrò di vedere il volto di Kacchan oscurarsi.

Sarà stata soltanto una mia impressione.

Mollai io la presa e feci per avviarmi.

Mi sentii di nuovo afferrato.

<<Deku, sei il MIO Omega>> replicò, stringendomi stavolta per i polsi.

<<Non lo sono>> risposi a mia volta.

<<Deku, sei fottutamente MIO, che lo voglia o no.>>

Il che era vero.

Non era un'affermazione errata.

Ma uno sbaglio dall'inizio.

Strinsi le mani in pugni.

<<Kacchan, sono solo un oggetto per te da possedere?>>

Mi lasciò andare.

<<Non mi serve la tua compassione>> dissi, osservandolo.

Lo vidi stringere le mani in pugni a sua volta.

<<Sei tu quello che mi guarda dall'alto in basso.>>

Mi fissò minaccioso.

<<Non l'ho mai fatto, Kacchan.>>

<<PERCHÉ CAZZO NON MI VUOI ASCOLTARE, ALLORA?!>> ringhiò lui.

Non riuscii a replicare stavolta.

<<Deku, ascoltami.>>

Il suo tono di voce era diminuito, ma l'arroganza con cui lo diceva era quella di sempre.

Sperai che la mia seguente azione non fosse per i miei sentimenti ma per i feromoni.

Mai cosa più sbagliata.

Un po' riluttante mi decisi mentre lo guardai.

<<...Va bene, Kacchan.>>

A Little Closer To You /Omegaverse ITA/ Bakudeku Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora