02 - Katsuki

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Ero uscito dalla stanza per i feromoni.

Ne era ancora intrisa nonostante la finestra spalancata e le pulizie che avevo fatto.

Principalmente ero uscito perché non potevo accettare il controllo che Merdeku aveva su di me.

Volevo capire se anche senza il suo odore mi creava certe reazioni.

Non capivo più a cosa pensare.

FOTTITI, DEKU.

O fatti fottere da me.

Mi trovavo in bagno per placare la mia ira.

E a quel pensiero, m'inondai d'acqua.

Fottuto nerd.


Ritornai nella sua stanza, e proprio in quel momento lui aprì la porta.

Non sapevo che aspetto potevo avere, ma sicuramente sembravo talmente incazzato da farlo indietreggiare.

Tuttavia non da fargli portare le mani alla bocca.

<<Non è possibile...>>

Mormorò, con voce flebile.

E scappò.

O meglio, tentò di scappare.

Perché aumentai i miei feromoni di proposito.

Quindi svenne, e lo portai tra le mie braccia appoggiandolo sul suo letto.

Spensi le luci.

Tremava, perciò gli misi una delle mie felpe.

E aspettai che aprisse gli occhi.


Quando li riaprì, non si accorse della mia presenza.

Annusò la mia felpa con troppa tranquillità.

Sembrava che mi stesse proclamando...

SUO?!

Sorrise.

Ed io arrossì leggermente.

Poi emanò i suoi feromoni.

Ancora non li avevo odorati, e sapevano di gelsomino.

Mi avvicinai.

Volevo oppure non volevo farlo?!

Però lui si ritrasse, pronto ad attaccare chiunque.

Non potevo osservarlo ammirandolo.

Non in un momento simile.

Nè mai.

Però forse non lo volevo inferiore a me.

Forse lo volevo accanto a me...

MA CHE CAZZO PENSO?!

Intanto, i suoi feromoni stavano aumentando.

Era difficile contenersi.

Ma mi calmai grazie ai suoi feromoni stessi.

Non era il mio Omega.

Non era nemmeno l'Omega per me.

Allora.

PERCHÉ MI SENTIVO COSÌ?!

Respirai con un po' di fatica, però ero rilassato.

Mentre i suoi feromoni non facevano altro che aumentare.

Mi colarono delle gocce di sudore sul viso, e rimasi fermo.

Pochi istanti dopo rinchiusi le mani in pugni.

<<Deku...>> sussurrai.

Non mi sarei MAI scusato con un nerd come lui.

<<...scusa.>>

CHE CAZZO MI STAVA SUCCEDENDO?

PERCHÉ L'AVEVO DETTO?

Lo vidi rimuginare come di suo solito.

Così ritornai il solito me stesso.

<<...MERDEKU>>continuai, alzando la voce.

<<Il nostro legame non vuol dire un cazzo però.>>

Davvero la pensavo in QUEL modo?

Mi guardò scosso, perso.

Magari non mi stava guardando affatto.

Magari non stava neanche fissando appositamente le mie labbra.

Però non riuscì a spiegare il bacio avventato che mi diede, senza lasciarmi via di fuga. 

A Little Closer To You /Omegaverse ITA/ Bakudeku Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora