Essere felici non era difficile: anche se la vita è dura, bastano poche persone a farti tornare il sorriso sulle labbra.
Zenitsu non aveva mai avuto la possibilità di avere una famiglia che lo amasse, degli amici che lo rispettassero o una ragazza da amare. La sua ingenuità ed esagerata bontà lo avevano portato ad essere protagonista di varie delusioni, usato dagli altri come un semplice idiota privo di personalità.
E lui soffriva - eccome se soffriva!
Poteva avvertire il suo stesso battito cardiaco e rifugiarsi in una tristezza malcelata, in una solitudine immeritata.
Che cosa aveva fatto di male? Perché tutti si limitavano a schernirlo e a stargli alla larga?
Il suo cuore faceva male, le lacrime minacciavano di rigargli il volto, ma lui continuava a farsi coraggio, sebbene più di una volta sembrava cedere allo sconforto.
Era un piagnucolone, lo ammetteva, eppure non poteva fare a meno di chiedersi se sarebbe mai cambiato, prima o poi.
Kumajima Jigoro in passato lo aveva ammonito in più di un'occasione, e con sguardo paterno e severo, lo aveva incoraggiato a migliorarsi sia come persona che come Ammazzademoni, senza smettere di preservare quella gentilezza smisurata che tanto lo caratterizzava.
"Un giorno troverai qualcuno che riconoscerà il tuo valore."
Non aveva abbandonato del tutto le speranze, ma il vecchio sembrava essere troppo ottimista per i suoi stessi gusti. Come poteva anche solo insinuare che lui, Agatsuma Zenitsu, avrebbe ben presto raggiunto la felicità con qualcuno al suo fianco?
Avrebbe mai trovato una persona talmente speciale da ignorare i suoi difetti tanto da farlo sentire apprezzato?
La risposta era più negativa che altro, eppure l'immaginario rimprovero del vecchio lo fece desistere da quell'insistente pessimismo.
-Ah, troverò mai il vero amore? La mia anima gemella?- guardò la luna, l'unica assieme al maestro che non lo derideva. Era calma, splendente, sola.
A quanto pare, avevano qualcosa in comune.
La differenza più evidente era che perlomeno la luna brillava in tutto il suo splendore e nella maggior parte dei casi era circondata da una miriade di stelle, adesso sostituite da un ammasso di nuvole grigie che rovinavano l'atmosfera.-Ci mancava soltanto la pioggia.-
Prima di riprendere il cammino, il suo sguardo rimase incatenato ad osservare la limpida acqua del fiume accanto e sbatté le palpebre, attonito. Una piccola goccia di rugiada cadde silenziosamente sulla superficie d'acqua, creando una specie di corona, spruzzando piccole goccioline dal suo bordo prima di scendere nuovamente sulla superficie.
-Chissà come sta quel ragazzo... il suono che emanava era così triste...-
Quasi gli venne un groppo alla gola al ricordarlo.
-Chi lo avrebbe mai detto che ci saremmo rivisti, eh Tanjiro?-
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Demon Slayer x Reader + Other Ships
Fiksi PenggemarOgni quesito avrà risposta leggendo l'introduzione a inizio raccolta!🌸 Il resto, cari lettori, è tutto vostro.