Tornerà

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Notte inoltrata. Quel tipo aveva bussato di nuovo alla finestra e Taehyung si era alzato per aprirla: "Dobbiamo andare" "stasera?" "no, domani mattina alle nove, così sarai ben riposato. Vuoi che ti ordini anche un tè tesoro? Se ti ho detto che dobbiamo andare, dobbiamo farlo ora!"

"non posso lasciarlo qui" "beh, vuoi portarlo con te? È un suicidio per lui" "ma non posso lasciarlo qui da solo!" "non è discorso di potere o non potere, tu DEVI lasciarlo qui. Muovi il culo, dobbiamo andare ti ho detto" disse il ragazzo impazientemente.

"Non capisci, non posso" "smettila di frignare, muovi-" "nel suo grembo c'è mio figlio. Non lo lascerò solo".

Non potevo vedere il viso del giovane, ma non parlò più per qualche istante. "T-tuo figlio?! TUO FIGLIO?!" "sì, ma abbassa la voce, lo sveglierai" "BRUTTO IDIOTA, PERCHÉ NON ME L'HAI DETTO PRIMA?! ORA COME FACCIAMO?!" "ti prego, abbassa la voce".

Il ragazzo sospirò: "Senti...non c'è nessuno che possa stare con lui?" "Sono le due e mezza passate di notte...non so se risponderanno al telefono" "beh, li andremo a prendere a casa e li porteremo qui chiunque siano".

Questi erano fuori di testa. Sapevo che Tae stava parlando di Jimin e Yoongi. Volevano farsi uccidere da Yoon, questo era certo. Prima di rendermene conto, erano già spariti.

Mi alzai di fretta nonostante la fastidiosa nausea e corsi verso la finestra aperta. Mi affacciai: dell'aria fredda colpí il mio viso e mi fece rabbrividire. Era buio e mi sentivo stranamente spaventato.

Passò qualche minuto e sentii qualcuno entrate in casa "Quell'idiota ci ha svegliati in piena notte..." "dai amore, l'ha fatto per un buon motivo" "IO QUELLO LO AMMAZZO" "fa piano, pensa al povero Jungkookie...magari si sente male, non entrare urlando. Poverino, ha un peso in più lui" "una persona in più vorrai dire".

Jimin schioccò la lingua e salì le scale sbuffando: "Dai, dobbiamo accertarci che stia bene fino al suo ritorno" "se quello fa ritorno vivo, ci penso io ad ucciderlo" "smettila di dire così!".

Jimin aprí la porta e appena mi vide alla finestra, corse da me e mi fece sedere a letto: "Che fai? Vuoi prendere freddo Jungkookie? Devi stare attento, okay?".

Chiuse la finestra e si sedette affianco a me: "Dov'è Taehyung?" "doveva sbrigare una cosa, tornerà vedrai" "che cosa doveva fare?". Jimin rimase in silenzio per un momento, poi guardo Yoongi in cerca di sostegno.

"Non è niente Jungkookie, tornerà". Deglutii con il cuore in gola: "Se sai dov'è andato, ti prego di Dirmelo" "e-ecco-" "è andato al laboratorio" interruppe Yoongi.

Jimin lo guardò malissimo: "CI AVEVA DETTO DI NON DIRGLIELO!" "quel mascalzone ha lasciato qui da solo Jungkook, doveva sapere dov'è andato". Mi alzai per correre fuori di casa: era scemo? Al laboratorio? Cosa voleva fare? Non poteva! Se gli fosse successo qualcosa? Se gli avessero fatto del male?

He Was ScaryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora