Non Mi Sentiva

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Yoongi non fiatava. Non riuscivo a codificare il suo sguardo. Jimin mi fissava. Mi voltò verso di lui: "Scherzi vero?" disse ridendo. Spostai lo sguardo a disagio: "Oh Signore, Jungkookie ti prego, dimmi che non è vero" "J-Jimin...mi dispiace io-"

"PORCA VACCA JUNGKOOKIE, TUO PADRE TI AMMAZZA! DOBBIAMO FARTI USCIRE DAL PAESE! GESÙ CRISTO, YOONGI PRENOTA UN AEREO E UN PROCURA UN PASSAPORTO FALSO O SUO PADRE LO RINTRACCERÀ".

Era impazzito.

Yoon lo calmò e guardò me: "Cos'hai intenzione di fare stupido idiota irresponsabile?" "io lo voglio, ma ho paura di Taehyung e poi...è da stamattina che non si fa vedere" "sul serio? Ma quindi lui non lo sa?". Negai con la testa.

"Faresti bene a parlarne con lui" "lo farei, ma...se reagisse male? Se non lo volesse?" "Jungkookie, ti fai troppi problemi. Con te è un pezzo di pane" "ho comunque paura che si arrabbi...".

Yoongi sospirò: "Fa come vuoi brutto idiota, noi ti abbiamo avvisato" "se hai bisogno di qualcosa, chiamaci Jungkookie, stai certo che io arriverò in un batter d'occhio".

Annuii felice: sapevo che mi avrebbe aiutato. "Ora il problema è tuo padre...se lo viene a sapere non finirà bene, dovresti saperlo meglio di me. Come lo terrai nascosto?" "non lo so, ma in qualche modo lo farò"

°°°°

"Dove sei stato?" "papà, avevo un progetto e sono rimasto a scuola" "ho mandato tuo fratello a controllarti. Indovina un po'? Non ti ha trovato da nessuna parte" "f-forse ero in bagno in quel momento...?" "NON DIRE SCIOCCHEZZE! DOVE SEI STATO?!" "E-ero con Jimin e Yoongi..." "SE SCOPRO CHE ERI CON TAEHYUNG GIURO CHE TI AMMAZZO!". Mi spinse a terra e alzò le braccia minaccioso:"P-papà".

°°°°

"Taehyung? Ti prego. Dove sei?".

Ero rimasto solo al buio.

Lui non c'era.

Dov'era?

Perché mi aveva lasciato solo?

Avevo bisogno di lui.

"Taehyung!". Iniziai a correre verso una meta imprecisa.

Un punto bianco in lontananza.

Era Taehyung.

Corsi più in fretta che potevo e mi accucciai velocemente su di lui: era in forma di lupo. Gli occhi erano chiusi. Lo scossi cercando di svegliarlo: "Taehyung! Taehyung, ti prego!". Lo abbracciai: aveva il pelo morbido e liscio. Tuttavia non rispondeva. Era immobile. Le lacrime si fecero spazio sul mio viso: "Ho bisogno di te! Taehyung! Svegliati!".

Era inutile.

Non mi sentiva.

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