Capitolo 4 - Tassorosso vs Serpeverde

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Quel venerdì mattina Selene si svegliò in preda all'euforia, pensando che sarebbe stata una giornata fantastica.
Fece colazione normalmente, salutò i suoi amici ed insieme ai suoi compagni si recò nella classe di Trasfigurazione.
La direttrice dei Corvonero e l'insegnante di tale materia era Calì Patil.
-Oggi impareremo un'arte che richiede non solo la predisposizione personale, ma anche capacità mentali e fisiche, che un Corvonero non ha difficoltà ad acquisire.
Basteranno poche lezioni e imparerete i passi di danza fondamentali per il ballo. Signor Mason,- lo esortó Patil. -si avvicini, per favore.-
Tyler, ragazzo mulatto ed impacciato, si avvicinò a lei, e la lezione di ballo iniziò.
Il giovane pensava di essere bravo nella danza come lo era nello studio, ma la sua prova con la professoressa fu scarsa.
-Coraggio!- disse Patil invitando tutti i ragazzi a danzare.
Selene e Rose si alzarono alla ricerca di un partner e, nel frattempo, notarono che Tyler stava facendo progressi.

Intanto, a lezione di Difesa Contro le Arti Oscure...

-Oggi- annunciò Lupin non appena i ragazzi presero posto. -impararemo la cosa più difficile che io abbia mai fatto: danzare!-
Ci furono molte facce sorridenti. Altre invece erano subito diventate paonazze.
-Prima di cominciare, volevo informarvi che i vestiti dei dodici prescelti dovranno essere acquistati ad Hogsmead secondo i colori delle proprie case e che ciascuno dei partecipanti dovrà aprire le danze con un altro dei concorrenti al torneo.-
Parecchie ragazze lo guardarono stranite, come se non sapesse cosa stesse dicendo.
-Questa è la procedura che ha scelto il preside Caddle. Gli altri invece potranno indossare quello che vorranno e andare al ballo con chi vogliono.-
Alcune ragazze lo guardarono sognanti.
-Eccetto i professori, ovviamente. Ora mi serve qualcuno per fare una piccola dimostrazione di come si balla. Signorina Collins, vuole venire lei?- Emma annuì e si diresse verso di lui. Tremava dall'imbarazzo.
-Allora- continuò Lupin. -Prima ci si mette l'uno di fronte all'altra, poi il ragazzo poggia la mano destra sul fianco sinistro della compagna e lei mette la mano sinistra sulla spalla destra di lui. Dopo ciò, le altre due mani si sfiorano e... un, due e tre, un due e tre...-
Emma e Lupin cominciarono a danzare. Lei cercava di non ridere e di fare attenzione a non schiacciargli i piedi. Le sue compagne la guardavano accigliate per l'invidia, ma lei, invece di preoccuparsene, rivolse loro un sorriso.
Nell'aula di Pozioni stava accadendo la stessa cosa.
-Potter! Venga, prego.-
Albus si alzò e si parò davanti alla bellissima insegnante. Due anni prima non lo avrebbe mai fatto, ma frequentare Hogwarts e soprattutto far parte della casa dei Serpeverde lo avevano reso più sicuro di sé.
-Questo ballo è stato fatto per vedere se, oltre che a prendere voti sufficienti, sapete anche comportarvi adeguatamente ad un ricevimento di gran classe. Compris?- chiese Victoire rivolgendosi ad Albus e a tutti i serpeverde.
-Oui.- rispose lui in francese.
-Magnifico! Metti la mano destra sul mio fianco sinistro e... un, deux et trois, un duex et trois...-
L'insegnante di danza dei Grifondoro fu Neville Paciock, che insegnò a ballare ai suoi studenti esattamente come aveva fatto la McGranitt, ex insegnante di Trasfigurazione, parecchi anni prima.
Neville amava i suoi ragazzi, così li chiamava, poiché non si era dimenticato di essere stato anche lui dall'altra parte della cattedra e ciò gli faceva onore.
Del resto i Grifondoro lo amavano a loro volta. Per loro era più che un professore e un mago eccezionale: era la persona migliore che avessero mai avuto la fortuna di incontrare.
Dopo pranzo, Emma prese i suoi libri di Pozioni e corse fuori dalla Sala Grande.
-Ehi, Emma, dove vai?- le chiese sua cugina fermandola lungo il corridoio. Poi continuò dicendo: -Hai saputo che noi ragazze dobbiamo comprare i vestiti secondo i colori delle case?-
-Sì.- rispose Emma distrattamente. -Scusa, ma devo andare. Un ragazzo ha bisogno di lezioni private.-
-Come un doposcuola?-
-Sì, tipo un doposcuola.-
-Allora verso che ora ci vediamo? Va bene alle sei?-
-Sì, alle sei va bene.-
Emma diede un bacio sulla guancia a Selene e andò via.
Non sapeva perché non le avesse detto niente di Niall.
Stava cambiando.
Tutti stavano cambiando.

JESS E IL POTERE DELL'AMETISTA 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora