Quattro anni dopo
Emma si svegliò di buon mattino al pensiero del compito di pozioni che avrebbe svolto dopo colazione. Si alzò velocemente dal letto di legno con la trapunta in patchwork e, dopo essersi vestita, scese nella Sala Comune di Tassorosso. Lì l'aspettava Hugo, un ragazzo di tredici anni con una chioma di capelli rossi e un paio di occhi azzurri identici a quelli di sua sorella Rose.
Hugo era un po' insicuro sul fatto di essere riuscito a memorizzare gli ultimi incantesimi studiati e per questo chiese ad Emma di interrogarlo.
-Bene, credo che meglio di così tu non possa saperli.- gli disse Emma chiudendo il libro di incantesimi.
-Sicura? Ho una paura matta di scordarmeli sul momento...- le confidò spaventato Hugo.
-Tranquillo. Andrà benissimo. Andiamo a fare colazione?- propose Emma per farlo distrarre dall'imminente interrogazione.
Il rosso annuì, così i due percorsero l'ingresso della Sala Comune dei Tassorosso, che era situata nello stesso corridoio tramite cui si accedeva alle cucine di Hogwarts.
Dopo aver fatto colazione in Sala Grande, Emma si recò nell'aula di Pozioni assieme a Selene e Rose. L'insegnante di pozioni era Victoire Weasley, cugina di Rose e Hugo e direttrice della casa di Serpeverde. Era una donna dai capelli lunghi, lisci e biondi con un pizzico di accento francese acquisto ascoltando la madre parlare. I ragazzi cercavano di farsi notare, ma lei era di una freddezza impassibile.
-Come sapete- annunciò la professoressa Weasley. -quest'anno avrete i G.U.F.O.
Sono degli esami importantissimi ed esigo il massimo.-
-Ha perfettamente ragione, professoressa!- esclamò il prefetto di Corvonero.
-Mi fa piacere che siate d'accordo, signor Tyler Mason, ma vi ricordo, e non è la prima volta che lo dico, che dovete alzare la mano prima di parlare.- disse la Weasley, che continuò con lo spiegare. -Come compito in classe, scrivete tutti gli ingredienti e la procedura per fare la Pozione Polisucco. È un argomento che potrebbe uscire ai G.U.F.O. Iniziate!-
Emma scrisse velocemente tutti gli ingredienti che ricordava cercando di esprimere in ogni minimo dettaglio la procedura.
Anche Rose e Selene scrissero abbastanza velocemente e furono le prime a consegnare il compito alla professoressa.
Dopo due ore di pozioni, i Corvonero e i Serpeverde si incontrano a Difesa contro le Arti Oscure.
Il professore e direttore di Tassorosso era Teddy Lupin, l'insegnante più giovane e carino che Hogwarts avesse mai avuto.
I suoi capelli cambiavano colore a seconda del suo umore, ma, nella maggior parte delle volte, manteneva le sfumature dell'azzurro.
Gli studenti lo adoravo per il suo carattere amichevole e moderno e non si sarebbe mai detto che fosse il marito della professoressa Weasley.
Finita l'ora, tutti gli studenti del quinto anno si recarono alle serre per Erbologia.
Esse non erano piccole e strette come lo erano state un tempo, infatti potevano ospitare circa quaranta studenti senza che nessuno di loro rimanesse schiacciato dall'altro grazie ad un potente incantesimo allargaspazio.
Ed infatti le ore di Erbologia venivano seguite da tutti gli studenti delle quattro case dello stesso anno durante la stessa ora per non sottrarre ore ad altre materie che erano state aggiunte.
Oltre alle classiche materie ad Hogwarts c'erano quelle dei corsi di Disegno Magico, Lingue Straniere Magiche e Strumento Magico.
Emma frequentava Lingue e Coro.
Selene, invece, oltre che Coro, anche Disegno.
Inoltre era una dei pochissimi studenti che si erano cimentati nello studio delle Rune Antiche fin dal terzo anno.
-Buongiorno, ragazzi!- esclamò Paciock. -Lo so che avete fame e non vedete l'ora di andare in Sala Grande, ma prima ripassaremo un po' di cose. Quest'anno avrete i G.U.F.O e quindi cominciamo approfondendo cosa abbiamo appreso durante la scorsa lezione.-
Il professor Paciock era fantastico. Trattava i suoi studenti come se fossero suoi figli, sia quando sbagliavano che quando doveva lodarli.
Quando Erbologia finì, Emma, Selene, Rose e Albus, si avviarono verso la Sala Grande per pranzare attraversando quel po' di verde che separava Hogwarts dalle serre.
Le due cugine stavano per lo più insieme a Rose, James e Albus.
Qualche volta, si univa a loro anche Scorpius Malfoy e, il non vederlo recarsi insieme a loro per pranzo, suscitò in Emma una domanda, quindi chiese ad Albus che fine avesse fatto il suo amico Serpeverde.
-Lui... doveva prendere una cosa in Sala Comune.-
-Meglio così, se penso a tutte le offese che diceva suo padre ai miei genitori... argh! Mi salgono i nervi.- si intromise Rose infastidita e spalancano gli occhi azzurri.
-Ma forse lui non è così.- ribattè Emma.
-Forse, ma fatto sta che suo padre era un Mangiamorte e chissà cosa gli avrà messo in testa.- le rispose Selene toccandosi la fronte con la mano.
In realtà era proprio per questo che Scorpius non voleva stare con gli altri. Ogni volta che lo vedevano lo paragonavano a suo padre, mentre lui avrebbe voluto essere solo se stesso.
Durante il pranzo, il preside Titanus Caddle fece un annuncio straordinario, forse il più interessante in tutti e quattro gli anni.
-Studenti di Hogwarts, quest'anno si terrà una competizione. Verranno scelti, tra i candidati, sei ragazzi e sei ragazze di case diverse tra coloro del quinto e del sesto anno.
Saranno poi divisi da me in tre gruppi e i ragazzi del gruppo vincitore avranno l'onore di essere nominati erede di Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde.
Se pensate che sia una cosa simile al Torneo Tremaghi, ci siete vicini, ma ovviamente non ci saranno prove dove metterete a rischio la vostra vita, forse.
-Perché quelli degli altri anni non possono partecipate?-, chiese un ragazzo di Corvonero interrompendo il discorso del preside.
-Perché gli studenti inferiori al quinto anno non sono ancora pronti. E quelli del settimo anno sono impegnati con gli esami M.A.G.O.-
-Anche quelli del quinto hanno gli esami!- ribatté una ragazza di Serpeverde facendo apparire sulla faccia del preside un'espressione parecchio nervosa.
-Ma non sono difficili come i M.A.G.O.
Avete tempo fino alle sette e trenta di stasera per iscrivervi. Dopo cena saranno annunciate le squadre.-
Durante il pomeriggio, Emma e Selene diedero appuntamento a Rose, Albus, James e Niall ai "Tre Manici di scopa" per bere una burrobirra in tranquillità e discutere del torneo.
-Io partecipo.- annunciò James sorridendo e alzando i il braccio destro.
-E ti pareva.- sbottò Selene. -Quando mai non ti metti in mostra?-
Anche Niall decise di partecipare e Rose fu daccordo con lui.
-E voi due?- chiese James rivolgendosi ad Emma e a Selene.
La prima guardò quest'ultima.
-Tu lo sai qual è il mio obiettivo: voglio rendere orgoglioso di me Tassorosso mettendo a disposizione le mie capacità. Tutte queste accuse contro la mia casa sono ingiuste! Noi non siamo stupidi e io ne darò la dimostrazione.-
James sorrise nel vedere tanta determinazione in un ragazza che era sempre stata molto timida.
-E tu, Riccioli d'oro?- domandò a Selene.
-Io...- fece lei, che in quel momento avrebbe avuto voglia di lanciargli la burrobirra addosso perché l'aveva chiamata in quel modo. -ho intenzione di candidarmi. Scommetto che sarà un'esperienza unica.-
James le fece l'occhiolino, certo che la ragazza avrebbe partecipato, e si rivolse ad Albus che non aveva preso parola.
-Anche io ci sto. Per una volta voglio mettermi in gioco.-
James fu sorpreso nel vedere suo fratello così sicuro di sé.
-Vedo che stai diventando un uomo maturo come me, fratellino. Tutto merito mio, ovviamente.- disse ridendo.
Anche le ragazze risero nel sentire James definirsi in quel modo.
-Allora che aspettiamo? Andiamo ad iscriverci!- li esortó Niall.
E tutti e sei tornarono al castello.
STAI LEGGENDO
JESS E IL POTERE DELL'AMETISTA 1
FanfictionSelene ed Emma erano due giovani cugine, figlie rispettivamente di madre strega e padre babbano e di madre babbana e padre mago. Entrambe amavano la saga di Harry Potter e attesero il loro undicesimo compleanno con un'unica speranza, quella di ricev...