Il giorno della terza prova era finalmente arrivato. Tutta Hogwarts trepidava nell'attesa di vedere i campioni destinati ad essere i validi discendenti dei quattro fondatori di Hogwarts: Godric Grifondoro, Corinna Corvonero, Tosca Tassorosso e Salazar Serpeverde.
Mentre gli studenti consumavano lietamente la colazione, i ragazzi del torneo non erano per niente tranquilli.
Emma, che la scorsa notte non aveva chiuso occhio, nascondeva la testa assonnata tra le sue braccia conserte sul tavolo.
Selene, invece, aveva la testa tra le nuvole e guardava nel vuoto mordendosi il labbro, come era solita fare mentre rifletteva intensamente.
James era nervoso perché non era ancora riuscito a capire quale fosse il potere della sua pietra e il ragazzo al suo fianco faceva di tutto per farglielo pesare.
-Spero davvero che serva a qualcosa.- disse Scorpius indicando l'occhio di tigre che James portava nel bracciale.
-Lo spero anch'io. Ma, come ha detto Selene, potrebbe rivelarsi solo quando è necessario.-
-Studenti.- iniziò il preside Titanus Caddle.
Emma alzò lentamente la testa e rivolse uno sguardo assonnato al preside.
-La terza ed ultima prova del torneo avrà luogo nella foresta proibita subito dopo pranzo. Invito i partecipanti a recarsi, prima di ciò, nelle rispettive Sale Comuni e ad indossare delle divise speciali per questa prova, poiché è probabile che trascorriate la notte là fuori
ed anche al bagnato.
Inoltre avrete il permesso di usare le tre Maledizioni Senza Perdono solo se in situazioni di grande pericolo davanti ad enormi e malvagie creature. Ma non potete scagliarle per colpire gli altri partecipanti, a meno che non vogliate finire direttamente ad Azkaban. È chiaro?-
Gli studenti del torneo annuirono.
-Cosa intendeva dire con "bagnato"?- chiese Scorpius mimando le virgolette.
-Credo che si riferisse al Lago Nero.- rispose Selene -Le tute saranno sicuramente impermeabili perché se indossassimo i vestiti che mettiamo normalmente, moriremo anche dal freddo durante la notte.-
-Io invece sono preoccupata all'idea di usare le Maledizioni. Se sono illegali, perché devono metterci davanti a pericoli dove è necessario applicarle? Non capisco.- disse Emma scuotendo la testa.
-Finalmente la bella addormentata si è svegliata!- esclamò Scorpius ad Emma, la quale gli rispose facendogli una smorfia. Le ore che li distanziavano dal pranzo passarono velocemente. Quando uno studente li vedeva passare, augurava loro buona fortuna o diceva:
-Imbocca al lupo! State attenti! Fateci vedere chi siete!-
Tutto questo non faceva altro che stressarli.
Dopo che Emma indossò la sua tuta mimetica un po' attillata ma comoda, scese nella sua Sala Comune dove vide Hugo che discuteva con Lucas.
-Ciao Emma! Sono sicuro che sarà il tuo gruppo a vincere.- le disse Hugo.
-Lo spero anch'io.- gli rispose Emma sorridendo forzatamente, poiché era nervosissima.
-Emma, anche se sono dell'altro gruppo, - le disse Lucas guardandola con i suoi occhi blu intenso -Vi auguro di vincere il torneo e mi raccomando a Selene, anche se so che sarà eccezionale. Però...tu non dirle niente.-
-Stai tranquillo, buona fortuna anche a te!-***
-Ciao James!- lo salutò Lily abbracciandolo mentre si trovavano nella loro Sala Comune -Sono contenta che il torneo stia finendo. Voglio tornare a casa.-
-Ehi, James, spero che siate ben preparati perché il mio gruppo non fallirà!- esclamò orgogliosa Helen scendendo dalle scale del dormitorio femminile.
-Contaci!- le rispose James in tono di sfida.***
-Se l'avessero fatta meno stretta, sarebbe stata più confortevole. Spero solo che non ci impedisca di muoverci.- commentò Selene mentre indossava la tuta.
-Andrà bene.- la rassicurò Rose ridendo.
Selene non capiva il perché delle risate.
-Immagino Tyler con questa specie di calzamaglia addosso!- rispose Rose che non riusciva a frenare le risate.
-Rose!- la rimproverò Selene ora ridendo anche lei.***
-Fai il bravo, amico.- raccomandò Albus a Scorpius.
-Mi sembra di sentire mia madre in una di quelle poche volte in cui la vedo.- gli rispose Scorpius -Non sono più un bambino. So badare a me stesso.-
-Fai il bravo comunque.- fece Albus -E non distrarti con Emma.- aggiunse sorridendo. -Cosa? Ma quando mai! Io...-
-Non fare finta di niente. Anche se non leggo nel pensiero, ti capisco benissimo.-
"E pensare che io ho bisogno di una pietra per capire i sentimenti delle persone." pensò Scorpius rabbioso.
-Ho sentito Martine, la ragazza che avevo invitato al ballo, discutere con i suoi compagni su quali incantesimi dovevano ripassare per il torneo e, credimi, sanno la metà di quello che sapete voi. Vincerete.-
-Perché?- domandò Scorpius sicuro di sé alzando il naso in su -Avevi dubbi?-
Albus scosse la testa e Scorpius uscì dalla Sala Comune dei Serpeverde.
Dopo pranzo, i ragazzi del torneo si diressero verso la Foresta Proibita scortati da Caddle, il professor Paciock, alcuni studenti e...Ollivander.
Quando giunsero ai piedi della foresta, Ollivander chiamò i partecipanti per controllare le bacchette. Ollivander era stato chiamato per assicurarsi della stabilità delle bacchette nella seconda prova, ma, a quanto pareva, Caddle preferiva che ciò si ripetesse.
-Signor Potter, che piacere vederla. Mi dia la sua bacchetta, prego.-
James gliela porse e dalla sua punta uscì una scintilla rossa.
-Funziona molto bene a quanto vedo, anche se una piccola manutenzione non le farebbe male di tanto in tanto.- disse il vecchio signore.
James gli sorrise.
-Signor...-
-Malfoy.- sbottò Scorpius.
-Oh, giusto. Mi passi la bacchetta, prego.- disse Ollivander controllandola - Ottimo, neanche un graffio.
Ed ora...signorine Moore e Collins, giusto?-
-Sì.- risposero Selene ed Emma, sorprese che Ollivander si fosse ricordato dei loro cognomi. Ollivander chiese loro le bacchette e le controllò con estrema cura e precisione.
-Come dissi quella volta, avete davvero delle bacchette molto forti e vedo che sono anche lucidate. Potete andare.-
Dopo che Ollivander controllò anche le bacchette dell'altra squadra, Paciock spiegò in cosa consisteva la prova.
-Appena entrati nella foresta, verrete divisi. Il gruppo numero uno, quello di James Potter, andrà ad ovest, mentre il gruppo numero due, quello di Taylor Mason, si sposterà ad est. Durante la prova incontrerete creature pronte ad aggredirvi e a confondervi, mentre altre cercheranno di aiutarvi. Ci saranno anche degli indovinelli ed enigmi da risolvere per trovare la porta che darà termine al gioco.
E, spero tanto che questo non accada, se vi trovaste davvero in pericolo perchè qualcuno si è fatto male, non esitate a segnalarcelo, ma sappiate che verrete eliminati e che l'altro gruppo vincerà anche se non avrà trovato la chiave, quindi...state attenti.-
Il professore fece una pausa e poi continuò -Nella foresta troverete delle bacche commestibili, altre invece, saranno velenose. Se siete stati attenti alle mie lezioni, non dovreste avere problemi a riconoscerle...-
-Credo che abbiate detto abbastanza, professore.- lo interruppe Caddle.
Paciock lo guardò torvo. Voleva dire tutto quello che poteva ai ragazzi, ma evidentemente a Caddle non importava se rimanevano feriti.
-Che la prova abbia inizio! - annunciò questi.
Il gruppo di Tyler corse subito ad est, mentre quello di James si dirigeva nella direzione opposta alla loro.
Selene alzò la bacchetta e pronunciò: -Guidami!-
La sua bacchetta ruotò come l'ago di una bussola, indicando il Nord così da poter raggiungere con più esattezza il lato ovest della Foresta.
James stava in testa al gruppo con al suo fianco Selene che guardava la sua bacchetta-bussola.
In fondo stavano Scorpius ed Emma. Intorno a lui tutto era silenzioso, a parte Emma che respirava fortemente per la tensione.
-Finiscila, o ti scoppieranno i polmoni.- l'avvertì Scorpius -E non ti preoccupare, non mi accadrà niente.-
-Cosa...levati subito quell'anello.- gli ordinò Emma torva.
-Neanche per sogno! Mi piace leggerti nella mente.-
-A me no, quindi o te lo levi o mi stai alla larga!-
-E va bene, lo metto via.- disse Scorpius mettendolo in tasca -Sei contenta adesso?-
Emma non disse nulla, ma gli rivolse un sorrisetto alquanto compiaciuto.
-Ragazzi, li vedete anche voi?- chiese James.
-Vedere cosa?!-
Emma, che li aveva visti, li indicò a Scorpius.
Erano delle piccole fiammelle azzurre.
-Sono i fuochi fatui!- esclamò Selene.
-E cosa sono per l'esattezza?- chiese Scorpius.
-Questi esseri sono derivati dalla combustione del metano e del fosfano dovuta alla decomposizione di resti organici.- disse Selene.
-Già .Questo è quello che pensano i babbani.- disse James -Nessuno sa che cosa sono in realtà.-
-Molte leggende dicono che sono la dimostrazione dell'esistenza dell'anima, mentre altre dicono che seguendole troveremo il nostro destino.- concluse Emma.
-Attacchiamo allora?- chiese Scorpius pronto a combattere.
-No, che dici! Dobbiamo seguirli. Ci condurranno da un'altra parte.- fece Selene.
I ragazzi seguirono i fuochi fatui per circa mezz'ora, poi scomparvero.
Si ritrovarono in uno spazio ampio circondato da alberi in attesa che qualcosa li attaccasse. Ed infatti fu così.
Da dietro gli alberi spuntarono quattro lupi mannari. Uomini condannati da una maledizione che consiteva nel trasformarsi in bestie feroci.
-Preparatevi a combattere!-
I lupi mannari si avvicinarono lentamente verso di loro per poi attaccare tutti insieme.
Emma e Selene iniziarono a correre lanciando incantesimi al più non posso.
-Stupeficium! - esclamò.
-Confundus!- disse Selene e il suo lupo andò a sbattere contro un albero.
-Ardemonium!- esclamò James facendogli prendere fuoco, ma il lupo ancora lo inseguiva.
-Stupeficium!- esclamò di nuovo Emma facendo svenire il suo lupo.
-Imperio!- ordinò James facendo saltare in aria il suo.
-Avada Kedavra!- esclamò Scorpius.
Il lupo, che per poco non lo mordeva, cadde a terra ai suoi piedi.
-Come hai potuto!- gli chiese Emma quasi piangendo.
-Cosa? Mi stava per uccidere!-
-Ma non gli hai scagliato nemmeno un incantesimo! Sei passato subito alle maledizioni!- fece Selene.
-Certo, preferivate vedere morto me piuttosto che loro.-
-Non è vero!- esclamò Emma.
-Lo spero tanto.- le rispose Scorpius nervoso, poiché non capiva perché se la fossero presa tanto.
In realtà un motivo c'era. Emma e Selene avevano sentito tanto parlare di Remus Lupin. Lui era un mago divenuto lupo mannaro a causa di un morso da parte di uno di questi quando era solamente un bambino e aveva lottato contro Voldemort fino a quando non morì nella battaglia finale di Hogwarts.
Era uno dei loro personaggi preferiti di tutta la storia di Harry Potter. Lo adoravano. Era dolce, gentile, timido e riservato a causa della sua condizione sovrannaturale ed era anche il padre del professore Teddy Lupin.
E vedere Scorpius uccidere un lupo mannaro, fece ricordare loro la sua morte proprio come Hermione l'aveva descritta nell'ultimo libro.***
Dopo i lupi mannari, nessuna strana creatura si era fatta viva. E dopo aver girato a vuoto per delle ore, decisero di fermarsi a riposare.
-Io vado a cercare qualche bacca da mangiare. Voi pensate a dove potremmo riposare stanotte.- disse James e scomparve tra i cespugli.
-Allora- disse Selene -avete qualche idea?-
-Nessuna. - sbottò Scorpius.
-Io ne avrei una, ma...è un po' assurda.-
I ragazzi la fissarono curiosi di sentirla.
-Stavo pensando alla Stamberga Strillante. È un po inquietante, ma è l'unico posto coperto dove possiamo andare senza uscire dai confini della Foresta.- disse la ragazza.
Stavano valutando a pieno l'idea di Emma, quando ad un tratto sentirono dei rumori. Erano pronti a prendere le bacchette, quando capirono che si trattava di James.
-Pensato a qualcosa?- chiese lui.
I ragazzi tirarono un respiro di sollievo.
-Emma ha proposto la Stamberga Strillante.- disse Selene.
James ci riflettè un attimo.
-Okay, per me va bene.- disse -Però prima mangiamo qualcosa.-
Egli aveva portato con sé delle bacche rosse, proprio quelle di cui aveva parlato il professor Paciock.
-Non sono un granché, però meglio di niente.- fece Scorpius.
-Forza, muoviamoci! Vi ricordo che dobbiamo sistemare il Platano Picchiatore che si trova proprio davanti la Stamberga, prima che faccia del tutto buio.- disse James.
-Aspetta!- esclamò Selene -Possiamo usare il mio zaffiro ed arrivare direttamente dentro senza combattere quell'albero.-
-Ma sei un genio!- esclamò James -Non ci avevo pensato.-
-A volte è meglio fermarsi a riflettere piuttosto che agire subito.- gli fece notare piuttosto dolcemente la ragazza.
James le sorrise fissando i suoi occhi castano quasi dorato.
-Bene.- disse Selene cercando di non arrossire -Datemi la mano.-
James prese la mano sinistra di Selene facendo intrecciare le loro dita ed Emma la sua destra.
-Avanti, dai la mano ad Emma e non fare il bambino!- lo rimproverò James.
Emma gli tese la mano e Scorpius la prese. La ragazza provò una strana sensazione, la sua mano calda e forte stringeva quella fredda e fragile di Scorpius.
-Eccoci qui!- annunciò James.
Erano arrivati dentro a quella che sembrava una casa nell'albero.
Era piena di polvere e la carta da pareti era stata strappata via a forza di graffi, poiché, quando Remus Lupin frequentava Hogwarts, era abitata da lui che ad ogni plenilunio si trasformava in un lupo mannaro.
-Dormiamo ora. Non so voi, ma io ho sonno.- annunciò James.
-Anch'io.- disse Selene -Queste tute sono anche termiche a quanto vedo. Funzionano a meraviglia.-
-E guardate!- disse Scorpius gettandosi a terra -Rendono morbido il contatto con il pavimento.-
Presto furono tutti sdraiati a terra per provare la morbidezza della tuta.
Quella notte, a differenza della precedente, riuscirono ad addormentarsi subito a causa del sonno arretrato e delle tante emozioni che avevano provato durante quella giornata.______
Spazio autrici
Salve cari Jesshead! Scusate se pubblichiamo dopo giorni e giorni, ma non ne abbiamo proprio avuto il tempo❤
E be', che dire...è iniziata la terza ed ultima prova!
Curiosi di scoprire quali altre prove dovranno superare i ragazzi, se le supereranno tutti sani a salvi e se James scoprirà il potere del suo occhio di tigre che si trova nel bracciale con i doni della morte? Vi ricordo le proprietà di quella pietra, così magari ne intuite qualcosa: stimola l'azione ed è nota per indurre al coraggio, alla fiducia in sé stessi e alla forza di volontà.
I Jess hanno taciuto su Caddle, ma avranno fatto la scelta giusta?
Tutto questo nel prossimo capitolo se avrete il piacere di leggerlo.
Baci,
Mary P.❤
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JESS E IL POTERE DELL'AMETISTA 1
Fiksi PenggemarSelene ed Emma erano due giovani cugine, figlie rispettivamente di madre strega e padre babbano e di madre babbana e padre mago. Entrambe amavano la saga di Harry Potter e attesero il loro undicesimo compleanno con un'unica speranza, quella di ricev...