Anche Solo Per Un Minuto - Inazuma Eleven Go

Capitolo VII

<<Etchú!>>

<<Sei sicura di stare bene Yumi?>> mi chiese la mia migliore amica.

<<Eh? Si si, tranquilla>> dissi prima di soffiarmi il naso.

<<A me non sembra proprio>> continuò Gabi.

Quella mattina mi ero svegliata con un forte mal di testa oltre che al naso chiuso, ma dopo aver preso una tachipirina mi ero recata a scuola per non fare assenze.

Come al solito incontrai Jade all'entrata e con lei c'erano anche alcuni ragazzi del club di calcio, che notando la mia situazione mi chiesero se stessi bene.

<<Penso che dovresti tornare a casa>> disse Riccardo.

<<Ragazzi sto bene, non preoccupatevi... Io inizio ad andare in classe>> risposi ai ragazzi prima di girarmi e dirigermi verso il portone.

Arrivata in classe mi sedetti al mio banco e tirai fuori il portapenne per metterlo sul banco.

Presi dei fogli bianchi e, per occupare il tempo prima della campanella, disegnai.

Piú il tempo passava, piú io sentivo caldo: mi sembrava di essere in piena estate. Inoltre il mal di testa era tornato a disturbarmi i pensieri martellando continuamente.

Mi alzai intenta a recarmi al bagno per rinfrescarmi, ma giunta davanti al suo ingresso notai un cartello con su scritto "non agibile".

Mi toccava salire al piano superiore.

Salii le scale molto lentamente attaccata al mancorrente per non cadere per colpa del mal di testa.

Arrivata davanti alla toilette era presente, nuovamente, un foglietto che riuscii a leggere a malapena.

"Lavandini guasti".

Non ci potevo credere, avrei dovuto salire altre due rampe di scale per raggiungere il secondo piano.

Tornai indietro verso gli scalini e mi appoggiai al muro sudata e con il fiatone.

La testa mi girava e mi pervadeva un senso di nausea.

Piano piano salii le scale con non poca difficoltà.

Avanzai per il corridoio rimanendo attaccata al muro fresco della scuola.

Ero stanca.

Raggiunsi la porta del bagno, ma, appena afferrata la maniglia, le forze mi abbandonarono totalmente e crollai a terra.

...

Aprii leggermente gli occhi sentendo qualcosa di fresco sulla fronte.

Appena mi abituai alla luce notai di trovarmi nell'infermeria della scuola.

Come ci sono finita qui?

Voltai lo sguardo alla mia destra e vidi Riccardo di spalle che guardava fuori dalla finestra.

<<Riccardo>> lo chiamai flebilmente.

Il ragazzo dai capelli grigi girò lo sguardo e, appena notò che fossi sveglia, mi sorrise.

Il capitano si avvicinò al lettino su cui ero stesa e prese il panno sulla mia fronte per sciacquarlo e rimettermelo in testa.

<<Come ci sono arrivata qui? Mi ricordo di essere salita fino al secondo piano per andare al bagno ma dopo essere arrivata davanti alla porta non mi ricordo nulla>> dissi.

<<Io, Gabi e Adé stavamo andando in classe quando ti abbiamo visto per terra in mezzo al corridoio. Ci siamo avvicinati subito e abbiamo notato che eri tutta rossa oltre ad avere la febbre molto alta. Cosí ti ho portato qui, mentre Gabi era andato ad avvertire Jade, mentre Adé i ragazzi>> mi spiegò.