Capitolo IX

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<<Ma perché non mi hai svegliato prima?!>> eclamai rivolta a mio fratello mettendomi una fetta di pane tostato in bocca.

<<Non pensavo avessi l'allenamento della squadra oggi>> si giustificò.

<<Ma se l'avevo scritto sul calendario! E poi lo sai che il sabato mattina sono sempre al campo!>>

<<Ma non é vero! Vuoi che ti prenda l'agenda?! E poi ti potevi mettere benissimo la sveglia al posto di aspettare me!>> ribatté.

<<Yumi e Yato smettetela!>> ci rimproverò la mamma.

<<È colpa sua!>> dicemmo io e mio fratello all'unisono.

<<Come scusa?! Colpa mia?!>> dissi.

<<Yumiko basta, vai dai ragazzi che ti staranno aspettando>> si intromise poi mio padre.

<<E va bene, allora ci vediamo dopo>> salutai prima di uscire di casa.

Corsi fino alle panchine e, cercando di riprendere fiato, mi scusai con l'allenatore e le menager.

<<Non c'è alcun problema, sappiamo che sei una ritardataria cronica>> disse Jade.

Le lanciai un'occhiataccia per poi sedermi accanto a lei.

<<Perché non me lo avevi detto?>> chiesi alla rossa.

<<Di cosa stai parlando?>>

<<Del fatto che il grande Jude Sharp é il nostro vice allenatore>> sussurrai entusiasta.

<<Oh, non te lo avevo detto? Scusami, mi sarò scordata. Comunque smettila di fissarlo, sei inquietante>> disse per poi tirarmi uno scappelloto dietro la nuca.

<<Ahi! Mi hai fatto male!>> eclamai premendo sul punto dolorante.

...

<<Ecco a te>> porsi la borraccia a Gabi, il quale mi sorrise.

<<Sai Yumi, mi sei mancata in questi giorni>> disse Adé circondandomi le spalle con il braccio.

<<Non sapevo a chi dar fastidio>> continuò.

<<Mi sembrava troppo strano che fosse finita cosí la frase>> dissi ridendo.

<<Comunque é arrivato il momento di tornare a casa, per cui ci vediamo lunedí a scuola ragazzi!>> salutai sventolando la mano dopo essermi scollata di dosso il blu.

<<Hey Yumi aspetta!>> sentii chiamarmi quando ormai ero sopra al ponte.

Mi voltai e incontrai due occhi marroni scutarmi in attesa di poter continuare.

<<Dimmi Riccardo, devi chiedermi qualcosa?>> sorrisi.

Lo vidi giocherellare con le mani e poi prese un bel respiro.

<<Hai da fare oggi?>> mi chiese.

Il mio sorriso si spense all'istante e il ragazzo si preoccupò.

<<Mi dispiace Riccardo, oggi passo il pomeriggio insieme a Njord>> dissi.

<<Ancora con lui?>>

<<Possiamo fare un altro giorno?>> chiesi.

<<Yumi, Njord é un nostro nemico, non puoi passare tutto il tempo insieme a lui>> continuò evitando la mia domanda.

Anche Solo Per Un Minuto - Inazuma Eleven GoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora