Solo noi, nient'altro

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«Bene ragazzi, è stato bello parlare con voi ma ora devo proprio andare, Ginny mi aspetta» dichiarò Hermione.
«Ginny, la sorella di Ron?» chiesi incuriosita.
«Si, lei... magari poi te la presento» rispose Hermione.
«Va bene Herm!».
«Anche io e Harry dobbiamo andare» riprese Ron.
«Va bene, allora ci si vede in giro!» continuai.
«Ciao Emma!» concluse Harry.

Una volta andati via, mi diressi verso Cedric.
«Ei Cedric!»
«Emma, ma dove sei stata?» mi chiese.
«Ero con Harry, Hermione e Ron, gli ho parlato della giornata in generale e di Malfoy»
«Capito» replicò.
«Cedric oggi pomeriggio che facciamo?» domandai.
«Tutto quello che vuoi, non ho impegni!» adoro la sua disponibilità.
«Dove possiamo andare?» chiesi ancora.
«Possiamo fare un giro al lago nero, che ne dici?» mi propose.
«Ok va bene, ci sto» risposi.
«Ottimo!» mi sorrise.
Sorrisi a mia volta.

Per un momento ci fu un silenzio piuttosto imbarazzante; subito dopo Cedric riprese a
parlare.

«Comunque... ho sentito dire che c'è una festa stasera, ti andrebbe di...ecco...» si interruppe per un attimo, «oh, non importa» concluse.
«No Cedric dimmi!» avevo già capito cosa volesse chiedermi.
«Ecco... ti andrebbe di venirci con me?» le sue guance diventarono presto rosse.
«Ma certo Cedric, va bene!» gli risposi sorridendo.
«Si?» chiese conferma.
«Si!» gli confermai.
«Oh bene, ottimo» mi sorrise ancora.

Cedric aveva un sorriso bellissimo, era così caldo e contagioso, era impossibile resistergli.

«Quindi quando andiamo al lago?» domandai, riaprendo in questo modo la conversazione.
«Quando vuoi, possiamo andarci anche ora se ti va» mi rispose.
«Va bene, allora vado a prepararmi e poi andiamo» affermai.
«Vuoi che ti accompagni al dormitorio?» disse con tono timido.
«Ok Cedric» conclusi.

Così facendo ci alzammo e iniziammo a dirigerci verso la nostra sala comune. Giunti all'ingresso, lasciai a Cedric il compito di sbloccarlo -non avevo ancora ben capito, insomma i tre colpetti, il ritmo... non avrei mai voluto ritrovarmi totalmente ricoperta di aceto.

«Dovrai pure imparare, non potrò aprirti l'ingresso ogni volta!» scherzò Cedric.
«Imparerò un giorno!» ribattetti.
«Lo spero» concluse lui.

Una volta dentro, Cedric mi accompagnò fuori alla porta del mio dormitorio.
«Non so, vuoi anche entrarci?» domandai in modo ironico.
«In realtà non mi dispiacerebbe affatto!» rispose ironicamente con espressione divertita.
«CEDRIC!» ribattetti colpendoli la spalla.
«Sto scherzando scema, vatti a preparare, sbrigati» concluse.

Entrai nel mio dormitorio e iniziai a cercare qualcosa da poter indossare. Mentre curiosavo nel mio armadio non riuscivo a smettere di pensare a Cedric e all'invito alla festa. Lui era così carino e gentile con me, aveva un atteggiamento di protezione nei miei confronti, mi faceva sentire apprezzata, importante. Anche se ci conoscevamo appena, Cedric era diventato fondamentale; mentre continuavo a frugare nel mio armadio, iniziai a chiedermi se quel rapporto di amicizia che si era creato, sarebbe potuto, più in là, diventare altro.

Finalmente trovai qualcosa di semplice da poter mettere; così mi cambiai, raccolsi i capelli in una coda, presi la mia bacchetta, e subito dopo uscii dal dormitorio.

«Finalmente!» affermò Cedric.
«Dai non ti ho fatto aspettare così tanto, di solito ci metto di più» gli risposi.
«Va bene dai, andiamo» concluse.

Ci allontanammo dal dormitorio e iniziammo ad incamminarci per raggiungere il lago nero: era la prima volta, dopo il mio arrivo ad Hogwarts, che uscivo dalla scuola... inutile dire che ero davvero emozionata all'idea di vedere il lago... credo di non averne mai visto uno, anche se in effetti, non riesco a ricordare così bene.

Se solo potessi viverti- Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora