Nico Di Angelo

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@mariemismail7 scusa non trovo il tag 🥺

È sparito di nuovo, nel nulla. Mi sono stufata di aspettarlo sempre e comunque, mi sono stufata di dover preoccuparmi per lui perché non so dove sia.

Tendo la corda dell'arco e scocco la freccia proprio in centro al bersaglio.
"Non è ancora tornato?" chiede Annabeth dietro di me
"Così pare, è già una settimana di cui non ne ho più traccia" dico prendendo un'altra freccia
Annabeth è la mia migliore amica da una vita, siamo arrivate qui al campo insieme, grazie a Talia e Luke.
Siamo praticamente sorelle, niente e nessuno potrà mai separarci dopo tutto quello che abbiamo passato.

"Vedrai che Nico ritornerà tra qualche giorno" dice speranzosa la bionda
Scoppio a ridere, ma è una risata esausta, stanca della situazione
"Anny, non può scappare sempre, non può sparire per poi ritornare e fare finta che non sia successo niente, non me lo merito questo, gli sono stata accanto sempre, ma lui, appena le cose si fanno difficili, puff, sparisce" dico lanciando l'ultima freccia per poi sedermi per terra.
Annabeth si siede accanto a me e mi fa appoggiare la testa sulla sua spalla.
"Lo so t/n, non ti meriti tutto ciò" dice cercando di darmi conforto.

Nico di Angelo, siamo amici fin da quando lui è venuto per la prima volta al campo, dopo la morte di sua sorella sono stata l'unica a stargli accanto, nonostante lui non mi volesse all'inizio.

Flashback

Lo vedo da lontano, è seduto intorno al falò, ormai spento.
Mi avvicino con calma a lui e gli tocco la spalla.
All'inizio sobbalza e si gira di scatto, ma appena mi vede si tranquillizza.
"Hey Nico, posso stare qui con te?" chiedo sedendosi accanto a lui.
Lui non mi da risposta e sospira
"Capisco cosa tu stia provando Nico, ti capisco benissimo" cerco di confortarlo
"No, non capisci, ho perso tutto ciò che avevo, Bianca è morta" dice senza emozioni, abbassando la testa
Gli prendo la mano per consolarlo, ma lui si scansa
"Non dovresti t/n, vai via" dice senza guardarmi
"Non ti lascerò solo Nico, non dopo quello che stai passando" gli dico appoggiando la mano alla sua spalla sinistra.
Lui alza il viso e mi sorride con le lacrime agli occhi.
"Non mi abbandonerai tu vero?" chiede all'improvviso
Sono stupita dalla domanda
"No Nico, rimarrò con te per sempre" dico stringemdogli la mano affettuosamente "

Fine flashback

Io non lo abbandonai mai, ma lui lo fa continuamente, appena una cosa non gli va a genio lui scappa dal mondo.
Questa volta è andato via dopo una nostra litigata pesante.
Abbiamo litigato perché lui fa il protettivo con me, cioè, anche troppo, solo perché un figlio di Ares mi ha chiesto di usucre una volta, durante l'inverno dove non saremo al campo.
Io mi chiedo cosa ci sia di male se una persona si interessi di me. Per una volta mi sono sentita piaciuta, interessante per qualcuno, però lui, lui ha rovinato tutto, prima picchiando il figlio di Ares, poi litigando con me e insultandomi, così a caso.

"Vedrai che farete pace, meta campo vi shippa" dice per poi ridere la bionda
"Metà campo cosa?" chiedo ad occhi sbarrati
"Su t/n, si vede che gli piaci e che tiene a te" dice la ragazza
"Ma cosa dici Anny? Sei fuori di testa oggi, siamo come migliori amic- cioè siamo come frate-ehm non so cosa siamo" ammetto pensandoci
"Anche a te piace infondo, solo che non ci hai mai pensato in quel verso" dice facendomi l'occhiolino per poi alzarsi e andare via.

Mi ha fatto venire dei dubbi, se fosse vero? Se ci piacessimo entrambi? Forse questo da una ragione al suo comportamento con il figlio di Ares.
Avrei bisogno di parlargli, ma lui non c'è.

Rimango seduta a terra ancora per un istante che sembra infinito, poi vado nella mia cabina per riposarmi, o meglio, per pensare sulla cosa che ha detto Annie.

Mi stendo sul letto e cominciò a pensare a tutte le piccole cose, tutti i piccoli gesti, gli abbracci, le volte in cui ci prendevamo mano per mano.
Pensare a ciò mi fa venire una strana sensazione e se mi piacesse veramente? Rovinerei la nostra amicizia?
Continuando a pensare mi addormento, nella speranza di poter capire meglio.



Lo vedo, è lontano, ma lo vedo
Lo chiamo, urlo il suo nome, mentre cerco di corrergli in contro, lui è su una scogliera altissima, il vento gli sposta leggermente i capelli dal viso e mi guarda  corrergli incontro con sguardo disinvolto, menefreghista.
Sono ormai ad un metro da lui sto per accarezzargli il viso, quando lui mi guarda negli occhi, chiede scusa, non capisco per cosa, sono confusa.
D'improvviso si lascia cadere all'indietro, cerco di afferrarlo, ma ormai è troppo tardi, lui non c'è più.

Mi sveglio con il fiatone, sto piangendo.
Mi guardo intorno, sono nella mia cabina, è notte fonda. È stato solo un incubo, solo un brutto incubo. Mi metto a piangere e mi sfogo ancora di più per la stressante situazione, ora ne sono sicura, Nico mi piace.

Solo ora sento un rumore proveniente da fuori, ho sentito dei passi.
Prendo il mio arco e esco a perlustrare.
Esco con l'arco tirato.
Vedo una figura incappucciata proprio davanti alla cabina.
Tendo ancora di più l'arco.
"Chi sei e cosa ci fai qui fuori a quest'ora? Lo sai che di notte è pieno di mostri qui intorno vero?" dico senza lasciare l'arco.
La figura di siede sugli scalini della mia cabina, abbassandosi il cappuccio, mostrando una folta chioma nera.
Rimango un attimo paralizzata.
Sto ancora sognando? O lui è seriamente qui, davanti a me?

Mi siedo accanto a lui, cercando di guardarlo in faccia, per accettarmi che stesse bene, per poi potermi sfogare insultandolo.
Lui non mi degna nemmeno di uno sguardo.
"Hai pianto" afferma
"Non è vero" dico arrabbiata
"Hai il mascara colato e le guance ancora umide, si vede, hai pianto e poi mentre mi insultavi avevi la voce rotta" risponde girandosi a guardarmi
Decido di dargli un pugno sulla spalla.
"Cosa ti viene in mente? Sparire senza più farti vedere? Ti sembra normale Nico? A me no, non fare il bambino, per l'amor degli Dei, Nico, non sei più il piccolo bambino che conobbi anni fa, non puoi fare i capricci così" dico seriamente
"Tu però puoi uscire con quel tipo ovviamente" dice ironico
"Che cosa vuol dire ora Nico? E poi no, non ci uscirò, non mi piace lui" dico abbassando la testa
"Non ti piace lui? Quindi ti piace qualcun'altro, dovevo aspettarmelo" dice alzandosi
Non posso lasciarlo andare via, non così, non facendogli credere che mi piaccia un altro ragazzo.
"Mi piaci tu" dico senza pensare, ma senza pentirmene
Lui si blocca per un attimo, poi si gira a guardarmi.
E se io mi fissi fatta un'idea sbagliata? E se non gli piacessi?
Lui si avvicina nuovamente a me.
"Ripetilo" sussurra a pochi centimetri dal mio viso
Ho nuovamente quella strana sensazione, si chiama farfalle nello stomaco giusto?
"M-mi piaci tu N-Nico" dico con un filo di paura.
Lui rimane a guardarmi negli occhi per un attimo che sembra essere per sempre, poi mi prende i fianchi e mi spinge contro il suo corpo. I nostri respiri sono sempre più vicini, sembrano un tutt'uno. Mi sposta dei capelli da davanti al viso. Le sue dita calde sul mio viso ancora umido dal pianto hanno uno strano effetto.
Accarezza le mie labbra con il pollice, per poi sorridere e baciarmi.
Le mie mani vanno a finire tra i sui capelli, quei capelli neri pece che tanto mi piacciono. Sento le sue mani stringere sui miei fianchi per dare in modo che stessimo più vicini. Ci stacchiamo solo quando ci manca il fiato. Appoggio la mia fronte alla sua.

"Non sparire mai più" gli dico intrecciando le nostre mani
"Te lo prometto t/n"

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Ecco qui, mi è piaciuto tanto scrivere questo capitolo.
Scusate se non ho più scritto, ma ero sommersa da verifiche e compiti nell'ultimo periodo, ma hey, I am back.
Prometto che cercherò di essere più attiva e che scriverò di più dato che ora è estate.
Tanto love
Vi amo 3000
~Lenù

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