La verità

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"Marisol! Marisol guardami! Porca puttana non si ferma"

Sento Riccia gridare in preda al panico

"Saray, dobbiamo andare in ospedale! Dobbiamo andarci subito!"

Allora avevo capito bene, l'hanno colpita. Hanno colpito la mia Marisol, quei figli di puttana le hanno sparato!

"VIPERA DI MERDA!! TI AMMAZZO! GIURO CHE TI AMMAZZO"

Mi tremano le mani dalla rabbia e diventa difficile guidare; non posso continuare, anche perchè stiamo rientrando in città.

Mi fermo a pochi metri dal ponte, accostando.

"Riccia devi guidare tu" le dico scavalcando e andando dietro. Noto che abbiamo seminato quei due idioti

"Portala all'ospedale più vicino!"

"Va bene!"

Marisol è priva di conoscenza, è pallida e alla rabbia incontrollata si aggiunge anche la paura

Riccia si mette al volante; anche lei è spaventata. Subito ripartiamo

"Il più vicino è a cinque minuti da qui. Saray, la ferita... è profonda"

"Guida! Ti prego, pensa a guidare!"

Alzo la maglietta di Marisol, ormai completamente rossa. Il proiettile l'ha colpita nella zona costale, ha già perso molto sangue. Non posso, non devo, permetterle di addormentarsi

"Marisol! Avanti, resta con me, resta con me ti prego!"

Apre gli occhi e li richiude di continuo, non riesce a guardarmi

"No, no, no! Avanti, coraggio. Resta sveglia!"

Prendo tra le mani il suo viso, lo scuoto e continuo a riaprirle gli occhi. Inizio a piangere, ma non voglio pensare al peggio. Dobbiamo farcela

"Riccia vai più veloce!"

"Saray, non posso superare il limite! Se ci ferma la polizia è la fine!"

"INVECE TI DICO DI SUPERARLO"

Non riesco più a riflettere, a trattenermi, a ragionare

"Lei deve farcela, lo capisci questo!? C'è sempre stata per me! Dopo la prigione è l'unica che mi abbia amato davvero, l'unica che mi abbia sempre incoraggiata! Mi ha sempre appoggiata in tutto! TUTTO! ANCHE QUANDO HO SCELTO DI PARTIRE PER QUELLA FOTTUTA FOLLIA E HO RISCHIATO DI NON RITORNARE DA LEI E ESTRELLA!"

La rabbia non mi passa, non do peso a quello che dico. Tutto rotola fuori dalla mia bocca; anche ciò che dovrei tenere segreto. Ma chi se ne frega!? A ME CHE FREGA!? Sono così fuori di testa che mi viene da vomitare

"Ma perchè? Perchè hai continuato a sparare!? Ormai eravamo al sicuro!"

Sussurro piangendo, con i denti serrati, mentre la abbraccio forte continuando a supplicarla di restare sveglia e di non addormentarsi.

"Dobbiamo salvarla Riccia, se non dovesse farcela ti giuro che non lo sopporterò per tutta la vita. Ti prego"

Non mi risponde, forse è rimasta scioccata per quello che ha sentito e non avrei dovuto dire... non lo so, ma ti prego Riccia, ti prego, non chiedermi di più. Vai solo più veloce

"Va bene" Finalmente! Mi risponde

"Ormai manca poco. Ma Saray, butta via quella pistola, buttala nel fiume. Se ce la trovano è la fine"

Tolgo la pistola dalle mani di Marisol e mi ricordo che, sotto i sedili, tengo sempre qualche sacchetto di plastica, in caso qualcuno si senta male. Avvolgo la pistola in uno di questi, in modo che non si veda, apro il finestrino e, quando siamo alla fine del ponte, la butto nel fiume

VIS A VIS: DESTINADOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora