VIS A VIS: DESTINADOS

BASTA NEGARE!

"Così sono andate le cose" Conclude Maca

Una volta finito di ascoltare il suo racconto, il mio pensiero va subito a Saray. Quella donna, così coraggiosa, sempre presente.

"Non è affatto cambiata" dico, mentre guardo pensierosa nel mio bicchiere, ormai vuoto

"Io pensavo lo fosse invece... (Parte scritta obliquamente perchè presa da "Second Chance") quando abbiamo conosciuto Marisol ero convinta che finalmente ti avesse dimenticata... e mi ero rallegrata di questo. Voglio essere onesta con te, Riccia"

Le sue parole mi gelano e non poco. Lei se lo aspettava evidentemente. Non è una reazione che le sfugge, la mia

"Riccia, sai meglio di me quanto ti amava Saray e quanto questo l'abbia fatta soffrire. Non voglio essere fraintesa; non ti accuso di niente. Ma lei non merita di provare nemmeno la metà del dispiacere di un tempo."

Come faccio a non essere irritata o a non sentirmi accusata?

"Come puoi dire di non starmi attribuendo la colpa? Maca, io volevo un bene inquantificabile alla gitana e glie ne vorrò sempre... è solo che... si ostinava a..."

"A volerci separare, a forzarti a tornare con lei, lo so" ridacchia un po' alzando gli occhi al cielo

"Saray non ha mai agito razionalmente. Però... non puoi negare che voleva soprattutto aprirti gli occhi. Io non ero innamorata di te e lei lo aveva capito. Ero ancora inesperta in carcere e non avevo le palle per lasciarti e continuare a farmi forza da sola. Quando finalmente ci sono riuscita, tu eri ormai presa e non c'era più niente da fare per farti desistere."

Non dico nulla, non posso negare l'evidenza; mi renderei solo ridicola. Posso dire solo un'altra verità

"Io però amavo te Maca, ti amavo infinitamente"

"Ma io no." Mi interrompe lei, freddamente

"Non in quel senso almeno."

La guardo, con le labbra strette, un momento di pausa e poi annuisco

"Ma tu no, Già..."

"E Saray lo sapeva sin dall'inizio.

Ti chiedo, quindi, di stare molto attenta"

"Attenta a cosa?"

"A non farle avere un'ennesima mazzata.

Saray ne ha dovute ingoiare tantissime nella sua vita; non solo quelle causate dal suo amore per te, ma ha anche dovuto affrontare la separazione da sua figlia, la distruzione dei rapporti con la sua famiglia... tu per prima lo sai benissimo.

lei merita la felicità più assoluta, Riccia.

Molte volte mi ricordo di quando finalmente trovai il coraggio di lasciarti."

Accidenti, e chi se lo scorda di quando hai provato a lasciarmi, Maca? Cavolo quanto mi arrabbiai