Cap 12: Bisogna Chiedere Scusa (E Annika si Presenta)

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Sarà almeno da quando Hermann è andato via che sto piangendo, mi sento anche fin troppo in colpa, sono stato terribile, mi pento amaramente di aver assunto quell' atteggiamento così acido nei suoi confronti.

Non posso giustificarmi dicendo "eh ma ero sulla difensiva", perché sono stato anche fin troppo aggressivo, partendo anche dal fatto che gli ho dovuto dare palo in fronte perché non mi sento pronto.

Oppure è la paura che mi ha fatto rifiutare l'occasione?.

Fatto sta che non riesco a lavorare come si deve, sono troppo concentrato a piangere per farlo, infatti mi alzo e mi asciugo le lacrime che tra l'altro mi hanno bagnato anche gli occhiali.

Percorro tutto il retrobottega per cercare Hermann, mi guardo intorno per almeno scorgere anche solo un piccolo sbuffo dei suoi innumerevoli capelli ricci.

Hermann: dai funziona razza di coso schifoso!

Lo sento mentre se la prende con lo strumento per mettere i prezzi, mi avvicino con calma.

Ciao Hermann

Lui si gira

Hermann: Oh.... ciao Flix

Ti volevo chiedere scusa per prima, sono stato orrendo nei tuoi confronti

Hermann: Scusa anche per me, forse mi dovevo stare zitto

E abbassa la testa, io mi avvicino a lui e gli alzo il mento, posso sentire letteralmente il calore della sua faccia che diventa rossa.

Ascolta, anche tu mi piaci, ma ora non è il momento per me di buttarmi a capofitto in una relazione, magari più avanti, quando avrò la piena maturità per farlo capito?

Hermann: ti aspetterò allora

E sorride, le nostre bocche sono molto vicine....

Annika: DOVE SEI RAZZA DI DISGRAZIATO?

Una voce femminile che urla a pieni polmoni ci fa saltare a entrambi, chi diavolo è adesso?

Hermann: Oh no... Annika

E chi diavolo è?

Hermann: la mia ex moglie

LA TUA CHE? COSA?

Sono sbarlodito

Hermann: shhhhhh, non ti deve sentire, anche se sono ormai due anni che ci siamo separati è ancora gelosa matta delle altre donne, ho voluto separarmi io, non c'era passione, collaborazione o quello che è, alla fine mi ha sposato perché si era innamorata della mia personalità

Che cosa ridicola Gesù Bambino......

Che cosa stupida, tu meriti di meglio

E arrossisco

Hermann: beh, sicuramente uno come te lo vorrei sicu-

Annika: BECCATO! CHI È STA TROIA?

Questa secondo me è fuggita dal manicomio, Hermann mi mette dietro di lui per proteggermi casomai Annika volesse massacrarmi di botte

Hermann: prima di tutto devi rivolgerti a lui con il maschile, perché è un ragazzo transgender, seconda cosa che ci fai qui, terza cosa Flix è qui per uno scambio culturale e quindi vedi di non essere la solita pazza

Il suo tono è fermo come se stesse parlando ad un'animale particolarmente aggressivo

Annika: So tutto quello che c'è tra voi piccioncini, perciò io adesso sono qui per risolvere il problema una volta per tutte

Infatti ha con sé una pistola, poco dopo però viene lanciata via

Helmutt: Niente armi nella mia farmacia!

Helmutt con un libro in mano si affaccia coraggiosamente alla porta, da come ho capito è stato lui con una precisione infallibile a far cadere la pistola dalle mani di Annika

Helmutt: meno male che non ha proiettili! Però meglio dire tutto alla polizia, così magari ti fanno fare un bel giro in galera!

Annika presa dal panico sfila una corsa spostando tutto da vanti a lei, rimaniamo solo io, Helmutt ed Hermann abbastanza perplessi

Hermann: Pericolo scampato

Già, quella è matta da legare

Dico mentre usciamo dal retrobottega.

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