capitolo diciotto

108 7 0
                                    

Da quando mi è entrata in testa l'idea di aprire un centro per aiutare le donne in difficoltà non faccio che pensarci. Sto cercando da qualche giorno un posto dove dare vita a questa cosa ma fino ad ora non ho avuto successo. Vorrei un luogo che dia il calore di una casa, devono sentirsi come in una grande famiglia, voglio che ci sia un grande giardino per poter fare delle attività all'aperto e in città posti così non ce ne sono tanti.

Sto ancora sonnecchiando quando sento dei baci sulla schiena, sorrido appena ma cerco di far finta di dormire, mi piace quando mi sveglia così. La sua mano mi accarezza la coscia delicatamente, alterna i baci con dei morsetti che mi provocano dei brividi lungo la spina dorsale. La camicia da notte si è sollevata e lui me approfitta per scendere e baciare quelle colline che tanto adora.

-" Guarda che lo so che sei sveglia. Riesco a distinguere il modo in cui respiri"- dice con voce roca. Io continuo a far finta di dormire ma lui passa all'attacco, infila due dita tra le mie labbra già umide e pulsanti per lui e lo sento ridacchiare.

-" Un altro segnale che sei sveglia, sei già bagnata per me"- dice leccandosi le dite piene dei miei umori.

-"Fai la difficile eh. Vediamo se così resisti"- dice mentre mi sfila il perizoma, mi sfugge un altro brivido. Mi gira lentamente e senza nessun preavviso mi travolge completamente con quella lingua meravigliosa che si ritrova. Inizia ad essere difficile stare con il volto rilassato anche perché vorrei urlare ma mi sto divertendo a giocare così e cerco di resistere. È un vero maestro nell'arte del sesso orale, la voglia di infilare la mia mano tra I suoi capelli e spingerlo più ancora più dentro mi fa soffocare, mi sfugge un gemito. Lui ridacchia.

Poi il vuoto. Si è allontanato.

La frustrazione è alle stelle.

-" Se dormi ancora vuol dire che non fingi. Ti lascio stare allora. Vado a fare il caffè"- dice lui dandomi un bacio sulla fronte.

-" Torna subito a quello che stavi facendo altrimenti ti ammazzo"- dico afferrandogli il codino e il sorriso stupendo che mi rivolge mi fa tremare il cuore.

-" Buongiorno gattina mia, possiamo continuare allora? "- dice sensuale e a quel punto ribalto la situazione.

Lo bacio con passione e inizio a scendere sul collo, dietro l'orecchio (lo adora!), le mie mani vagano disperate sul suo corpo meraviglioso e scolpito.

-" Vuoi che continuo a fingere di dormire o posso diventare parte attiva della situazione in cui eravamo?"- dico sussurrando.

-" Se ti fermi ti sculaccio!"- dice lui strizzando il mio sedere.

-" Mmm... così mi tenti"- dico sorridendo.

-"Stavo facendo colazione prima vorrei continuare se non ti dispiace"- dice lui.

-" Serviti pure ma se non ti dispiace anch'io ho fame"- dico strizzando il suo membro tra i miei seni. Mi tira per le gambe creando un incastro perfetto. Ci mangiamo, ci gustiamo e ci assaporiamo con voracità, con tenerezza, con avidità, con generosità. Diamo e riceviamo, nello stesso momento. Ci completiamo e ci amiamo.

Dopo quella fantastica parentesi, mi faccio una doccia e mi preparo per andare in ufficio insieme a Dave.
Quando scendo trovo Freddie e Alyssa che fanno colazione, li saluto con un bacio, chiacchieriamo sulla loro giornata.

-" Sam oggi dovevamo portare un dolce per la festa a scuola, te ne sei ricordata?"- chiede la piccola.

-" Accidenti mi è passato di mente"- mento, lei sgrana gli occhi, leggo la delusione nei suoi occhi ma poi dice...

-" Non fa niente, prenderò un pacco di biscotti come l'anno scorso"- sussurra.

Mi chino nella dispensa e prendo il vassoio di muffin al cioccolato con ripieno di marmellata e in un primo momento non si rende conto. È troppo assorta nei suoi pensieri, probabilmente sta pensando a ciò che porteranno gli altri. Non nego che me ne ero dimenticata ma ieri sera alle 10 ho preso gli ingredienti e mi sono messa a lavoro. Non l'avrei delusa di nuovo. Con tutto ciò che avevo da fare risolvevo o con una torta già pronta o biscotti come ha detto lei ma non quest'anno. Appena li nota il suo viso si illumina.

Sam Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora