Capitolo sette

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È passata una settimana dal giorno in cui ho rinunciato a lui come Lady Rossa. Il pensiero che oggi non staremo insieme mi distrugge, lo sogno e mi sveglio tutta su di giri e.. beh immaginatelo. So che sono sempre con lui, sia a lavoro che fuori, ma non è la stessa cosa. Samantha e Dave sono amici mentre Lady Rossa e Dave erano amanti e sentirlo su di me con ogni particella del suo essere maschio e dentro di me corpo e anima... mi manca, mi mancherà!

Dopo il lavoro ci siamo visti spesso, sia soli che con i bambini. Mia era euforica quando siamo usciti insieme, ha scelto lei il programma della serata, cinema e McDonalds. Ci siamo divertiti tantissimo, anche se Dave mi mette in imbarazzo perché non mi fa mai pagare nulla ma questa cosa mi fa sentire protetta e al sicuro.

È la fine del turno e Dave si è visto poco, oggi ha portato Jerry con sé e quindi, a parte stamattina, non abbiamo parlato molto. Mi dirigo verso gli ascensori, premo il pulsante e aspetto. Mi sistemo guardandomi nella vetrata dell'ufficio li a fianco quando sento il suono che avverte l'arrivo dell'ascensore.

-" Dove credi di andare?"- sento dire da Dave che è appunto dentro l'ascensore.

-" Mmm.. a casa? Il turno è finito e non ho ricevuto istruzioni per fare altro"- rispondo confusa.

-" Non hai ricevuto il mio messaggio?"- chiede.

-" No, non credo"- dico mentre cerco il cellulare e lo trovo scarico.

-" È scarico, non me ne sono accorta. Che volevi?"- chiedo.

-" Di lavoro niente, tranquilla. Dobbiamo uscire, ti avevo avvisata così avvertivi a casa."- risponde.

-" Oh, no tranquillo oggi Freddie è con i suoi amici a una festa e Alyssa è stata invitata da un'amichetta. Sono libera, solo che.. di solito non usciamo mai il martedì perché sei sempre impegnato. Non ho un cambio con me"- rispondo e mi sento una merda a far riferimento al nostro giorno ma voglio vedere cosa dice. Si incupisce, guarda il pavimento e fa un sospiro.

-" Era la giornata che passavo con la mia ex e.. ecco... Non voglio stare solo perché rischierei di fare una stupidaggine e andare a cercarla. Ho bisogno di te.."- dice e il mio cuore fa una capriola.

-" Ho bisogno della tua amicizia stasera più che mai!"- conclude e il mio cuore cade in un precipizio e si fa in mille pezzi.

-" Bene allora andiamo! Però a casa mia, ho fatto la spesa e possiamo mangiare tranquilli nel mio piccolo soggiorno"- dico sforzandomi di sorridere.

Annuisce e con la sua macchina gli do indicazioni per andare a casa mia. Una volta arrivati gli mostro il mio modesto appartamento ma sono orgogliosa perché faccio i salti mortali per tenerlo pulito e in ordine.

-" È bello qui, si vede che te ne prendi cura!"- si complimenta.

-" Grazie"- sussurro arrossendo.

-" Mettiti comodo, io se non ti dispiace mi cambio perché non sopporto più questi abiti addosso"- dico e lui annuisce mentre inizia a togliersi la giacca e prende un maglione dalla sua borsa.

-" Se non ti dispiace faccio lo stesso"- sorride.

-" Fai pure, il bagno hai visto dov'è"- dico mentre vado nella mia stanza. Indosso un paio di pantaloncini e una maglia lunga e un po' sformata ma in casa mi piace stare libera. Ragiono sul reggiseno, di solito lo tolgo ma forse è meglio tenerlo.

Torno in soggiorno e lui è lì che guarda le foto, ha messo un maglione grigio e sta benissimo. Si gira e mi trova a fissarlo ma prima che possa dire nulla schizzo in cucina.

-" Preferisci la pasta o un secondo? Possiamo fare la pasta con i funghi oppure ho la salsiccia che posso fare con funghi e patate"- dico mentre prendo le pentole dal mobile in alto. Mi giro e lo trovo a fissarmi il didietro, tossico insistentemente perché si è incantato.

Sam Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora