A Decent Proposal

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Il signor Draco Lucius Malfoy.
Quest' autrice si chiede cosa ci trovino gli uomini nel chiamare i loro figli come loro stessi. Come tutti voi sapete dal nostro precedente numero, Draco Malfoy è stato nominato, dopo un attento processo di selezione, lo scapolo più ambito non solo di Londra, non solo della Gran Bretagna, ma ora di tutta l'Europa. Esatto, siamo diventati internazionali. 

Purtroppo, Draco Malfoy sembra poco incline a rompere il suo status di scapolo. O forse questa è un' errata interpretazione, perché in effetti non molto tempo fa, Draco Malfoy era noto come un uomo che godeva di tale stato, facendo sfilare al suo braccio elegantemente rivestito una donna diversa ogni settimana.

Quest'autrice non può fare a meno di chiedersi cosa spinga il signor Malfoy ad avere una quantità così varia di compagne.
Si stanca delle loro conversazioni? Sviluppa un'eruzione cutanea se trascorrere troppo tempo in compagnia della stessa persona?
Badate bene che quest'autrice sta solo speculando sul motivo per cui il signor Malfoy dovrebbe avere irritazioni sul suo corpo. 

Tuttavia, negli ultimi giorni sembra che il Signor Malfoy abbia abbandonato le sue vecchie abitudini, abbracciando un tipo di celibato molto poco caratteristico. Potrebbe davvero aver superato la sua epoca di baldoria e aver abbracciato la singletudine o forse c'è qualcosa di più di quello che si vede? Abbiamo chiesto al signor Malfoy di commentare, ma non abbiamo ancora ricevuto alcun riscontro.
Tratteniamo ansiosamente il respiro finché non deciderà di onorarci di una risposta.

- Febbraio 2009, The Social Snitcher, in Witch Weekly 

Draco teneva gli occhi saldamente fissi sul suo piatto.
Qualsiasi passante avrebbe avuto l'impressione che fosse in estasi per quella roba marrone fradicia che adornava il suo piatto come un quadro di Jackson Pollock. Pensò addirittura di aver avvistato una patata tra la massa di sugo gelificato, ma non ci avrebbe scommesso neanche un galeone della sua camera blindata alla Gringotts.

Dal momento che il Ministero continuava a insistere che i suoi dipendenti pranzassero insieme, sarebbe stato logico pensare che avrebbero almeno fornito del cibo commestibile.

Forse questo era tutto un grande piano per unire gli impiegati nella comune sofferenza di tali pasti sgradevoli. Forse avrebbe potuto  guidare un colpo di stato contro il servizio di catering.
Forse era proprio quello l'esercizio di team-building: il feroce assassinio di un impiegato del governo per aver sottoposto il resto dei dipendenti a questa tortura gastrica. 

Draco punzecchiò il suo cibo. Traballava.

Sospirò e spinse via il piatto in segno di sconfitta. Nessuno dei presenti sembrò scoraggiato dalla sua apparente fissazione per il pranzo non proprio desiderato del Ministero, visto il modo in cui continuavano a fissarlo.

Il suo sguardo vacuo e vitreo puntato verso il basso non fu da loro interpretato come offensivo o come un segno del fatto che avesse una commozione cerebrale o qualche deficienza mentale. Sembrava invece che gli impiegati del Ministero della Magia lo prendessero come un invito. 

Era stato interrotto non meno di cinque volte negli ultimi trenta minuti. 

"Malfoy" disse Blaise, cercando, e fallendo, di parlare con un angolo della bocca: l'uomo non era noto per le sue sottigliezze. "Malfoy", disse di nuovo come se Draco avesse dimenticato il nome del proprio avo, "ce n'è un'altra a ore dodici".

Draco si spostò sulla sedia, facendo saettare lo sguardo lateralmente, così da scorgere la donna dal lato opposto della stanza che lo fissava come se fosse una borsa dell'ultima linea di Louis Vuitton e lei avesse per caso la chiave della Gringotts di papà.
Agitò le dita; le sue unghie lunghe gli ricordarono gli artigli di quella terribile gallina che lo aveva attaccato al terzo anno. 

Cordial Enemies [Traduzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora