Parte 2

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Mi sono rannicchiata sul divano di fronte al fuoco per quelle che sembravano ore prima del forte trambusto di quelli del primo anno a cui mostrarono intorno alla sala comune mi ha tirato lontano dai miei pensieri. A malincuore mi alzai e mi trascinai al mio dormitorio che Lola e io abbiamo condiviso sin dal primo anno. Iniziai a spreparare il mio baule quando Lola entrò dentro e mi sventolò il calendario in faccia.

"Qui. Mi devi molto del tuo tempo, Piton mi ha quasi catturato nel prendere anche il tuo." mi disse mentre tirò fuori i suoi vestiti, la decorazione verde a grande contrasto con la sua pelle scura, che la rende soltanto ancora più incredibilmente bella. Non c'era speranza che avesse scelto ogni ragazzo nella scuola, mi ricordava una dea antica.

"Grazie," mormorai stringendola in un forte abbraccio. "Ti voglio bene!"

"Ti voglio bene anch'io. Ora vestiti prima di iniziare a diventare sdolcinata con me e siamo in ritardo per pozioni." Rovesciai gli occhi prima di mettermi i miei vestiti e andare nella mia prima lezione.

Pozioni è sempre stata una tra le ultime mie materie preferite. Mi annoiava, era solo seguire una lista di istruzioni e ingredienti. Tuttavia, non mi fermò dall'eccellere a scuola, che era abbastanza per impressionare Piton, non importa quante volte gli ho detto quanto pensavo che fosse inutile. Quest'anno poi, abbiamo un nuovo insegnante: Horace Lumacorno. Tenni la testa bassa mentre mi bloccai in uno dei nostri compiti di creare un Distillato di Morte con in premio una fiala di Felix Felicis, abbastanza fortuna liquida da durare 12 ore, per la persona che potrebbe fare il meglio.

Ho già fatto abbastanza questa pozione prima, quindi sapevo cosa stavo facendo senza dover dare un'occhiata al mio libro di testo che guadagnò una rovesciata degli occhi da Draco. Gli feci solamente un sorrisetto mentre stava aggiungendo un po' troppa radice di valeriana causando la sua esplosione, spandendo un liquido scuro nella sua faccia.

"Per cosa stai ridendo Dagon?" sibilò.

"Parlami di nuovo in quel modo Malfoy e rovescerò la tua merdosa pozione giù nella tua gola," sputai indietro.

"Sono così spaventato!" mormorò sarcasticamente prima di andare a pulirsi la faccia. mi morsi la lingua e continuai a fare la mia pozione, determinata a non immischiarmi in alcun tipo di lotta quest'anno. Stavo giusto per aggiungere l'ultimo ingrediente quando Harry Potter è stato assegnato il premio per la miglior pozione, la mia mascella si serrò con frustrazione. Potter era terribile a pozioni, tutto questo era ridicolo. Dopo che Lumacorno andò girando per i banchi per controllare il lavoro di tutti, mi premiò al secondo posto. Il secondo era il primo a perdere, ed era persino peggio quando di tutte le persone, era Harry Potter. Persino Hermione apparve incazzata dal fatto di non essere in grado di perfezionare la sua pozione.

"Ha, secondo posto," disse Draco seguendomi fuori dalla classe "ora non fai più la gradassa, Dagon?" i suoi piccoli scagnozzi ridacchiavano accanto a lui.

"Potresti andartene a fanculo, Malfoy!" sibiliai facendogli un gesto volgare dietro la mia spalla mentre camminavo via verso la mia prossima lezione. Il mio umore stava peggiorando di male in peggio mentre il giorno continuava, almeno c'erano le selezioni di quidditch dopo pranzo, ed ero il capitano della mia squadra quest'anno.

Stavo di fronte allo specchio, intrecciando i miei lunghi capelli fiori dalla mia faccia, pronta per dirigermi verso il campo. Mi guardai dalla testa ai piedi, il verde scuro del mio maglione di Serpeverde abbinato al colore dei miei occhi rendendoli ancora più luminosi. Mi misi le scarpe da ginnastica e mi diressi verso il campo solo per scontrarmi diretta con Draco Malfoy.

"Va bene Dagon, sai come funziona. Ora sei il capitano della squadra, quindi fammi diventare di nuovo cercatore e mio padre comprerà a tutta la squadra una nuova scopa. Per di più sai quanto sono bravo, non che troverai qualcuno migliore di me." mi sussurrò all'orecchio, afferrando il mio gomito. Lo scansai via e lo spinsi al muro.

"Se vuoi un posto nella mia squadra Malfoy, lo guadagnerai in modo onesto e leale." gli puntai un dito sul petto. "Ci proverai come tutti gli altri e poi  se penso che sei bravo abbastanza potrai unirti a noi. Ma se pensi anche solo per un secondo che puoi comprarmi cosi facilmente con i soldi di papino, mi accerterò che tu non metta mai un solo piede di nuovo nel campo di quidditch, hai capito?" Spinse giusto la mia mano da lui mentre lo guardavo.

"Ti vedrò il campo allora," disse facendomi un sorrisetto mentre camminò via per aggiungersi agli altri. Serrai i pugni lungo i fianchi, questa era una delle nostre interazioni più piacevoli, lo sapevo che non sarebbero stati tutti così gentili se avessi dovuto sopportarlo nella squadra per il prossimo anno.

Per quanto odi ammetterlo, Draco era un cercatore eccellente. L'ho guardato giocare nel campo con il resto degli studenti e per ora era il giocatore più veloce lì. I due giganti del settimo anno che sono stati entrambi battitori di Serpeverde per gli ultimi sei anni non hanno assolutamente competizione nemmeno per il loro posto nella squadra. Erano feroci e terrificanti e sorrisi mentre li guardavo fare pratica per le loro trivelle mandando i fannulloni volando in mezzo al campo.

"Lo sai, non stai facendo molto per impressionarmi stando solamente lì a fare niente," dissi a Draco mentre atterrò vicino a me, con il sudore che gli luccicava sulla sua pelle nonostante il freddo.

"Olivia, hai giocato nella stessa squadra come me per gli ultimi 5 anni e ti ho visto guardarmi per la maggior parte dell'allenamento, perché non ci salvi tutti un po' di tempo per annunciarmi come cercatore, così possiamo tutti andarcene per il resto della giornata?" disse guadagnandosi un'occhiata e una rovesciata degli occhi da me, ero a due secondi da schiaffeggiargli quel sorriso impertinente proprio dritto in faccia.

"Starai in panchina tutta la stagione se continui ad avere quel comportamento" gli risposi a denti stretti. Dio questo ragazzo mi stava salendo sui miei ultimi nervi oggi.

"Presumo che sarai di nuovo cacciatrice, e quei due buffoni saranno di nuovo battitori solo perché sono troppo terrificanti da cacciare la squadra, e saresti stupida a non tenerli," disse con una piccola risata, "a chi pensi per il portiere? Lola non torna quest'anno per essere cacciatrice con te?" Lo guardai attentamente massaggiandomi le tempie per il mal di testa che si stava formando lì.

"I genitori di Lola hanno deciso che ha bisogno di concentrarsi di più sulla scuola dopo i suoi voti scioccanti dell'anno scorso e non la lasceranno riprovarci di nuovo. Mi sono offerta di aiutarla, ma non avrebbe avuto nessuno di quelli. Non penso che voglia persino tornare con me come capitano della squadra. Dice che sono troppo autoritaria."

"Immagino da dove le sia venuta fuori quell'idea," mormorò sottovoce.

"Bene, se significa che vinciamo allora mi va bene essere autoritaria. Meglio di essere un patetico perdente che non ottiene niente di fatto." Mi rise in faccia solamente.

"Parli come una Serpeverde", ridacchiò. Sospirai, tremando al freddo, desiderando di aver indossato i miei pantaloni da jogging al posto dei miei pantaloncini. "Probabilmente saresti più al caldo se ti unissi a noi lassù invece di starci a guardare, probabilmente otterresti anche una visuale migliore," ha detto con un sorrisetto mentre ha tirato su la mia treccia prima del volo per riunire il resto della squadra. Gli ho solo puntato le dita prima di saltare sulla mia scopa per unirmi a loro.

Ho puntato la lista della squadra nella sala comune. Avevo deciso una ragazza del quarto anno come portiere, due ragazzi del quinto anno per essere i nostri altri cacciatori e alcuni altri studenti per essere nella squadra di riserva. Con un mese fino alla nostra prima partita contro Corvonero, Stavo per dover addestrarli duramente se avessimo voluto sperare di vincere.

The Boy Who Had a Choice (D.M) - traduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora