Riuscì a resistere per 6 giorni interi prima che avessi avuto abbastanza dei miei genitori. Non appena le urla iniziarono di nuovo, afferrai la mia roba e me ne andai dritta a casa di Lola. La sua famiglia non indietreggiò nemmeno mentre camminavo attraverso il loro camino. Sua madre diede un'occhiata al mio viso macchiato di lacrime e mi tirò in un abbraccio stretto e mi preparò un bagno caldo prima di riempirmi con del cibo delizioso. Rimasi con loro solo per 10 giorni, avevano finito le loro celebrazioni Diwali prima che arrivassi ma ancora fecero in modo di darmi un bel Natale, scambiando piccoli regali e godersi un buon pasto insieme. Era perfetto, i fratelli più piccoli di Lola strillarono di eccitazione alle finte bacchette con le quali feci praticare i loro incantesimi, pronti per quando sarebbero venuti a Hogwarts.
Decisi di tornare a scuola presto volendo ottenere un vantaggio sulla mia preparazione per gli esami e per evitare di rimanere oltre il mio benvenuto. Sua mamma e suo papà mi pregarono di restare, insistendo sul fatto che non c'era niente e che facevo parte della loro famiglia, ma ringraziai gentilmente tutti, dandogli affetto prima di ritornare ad Hogwarts.
Era stranamente tranquillo mentre passeggiavo per i corridoi, c'erano alcuni studenti che non erano andati a casa per le vacanze, ma non era nulla rispetto al solito caos che viveva in questi corridoi. Notai Neville Longbottom seduto da solo a uno dei tavoli nella Sala Grande e lo raggiunsi.
"Ehi!" gli ho detto, sorridendo mentre mi sedevo di fronte a lui.
"Oh, ciao Olivia,"Vidi un rossore strisciare su per il collo mentre realizzai che probabilmente era la prima conversazione che avessimo mai avuto.
"Ti dispiace se mi siedo con te?"
"Oh no, assolutamente!" Passò un piatto pieno di cibo verso di me, "non sei andata a casa neanche per Natale?"
"L'ho fatto, ma sono tornata presto." Annuì soltanto, mentre ci immergevamo nei nostri piatti.
Onestamente non potevo credere che mi sarei lasciata andare quasi anni senza parlare con Neville prima, il ragazzo era esilarante. Saremmo diventati subito amici, trascorrendo insieme ogni giorno delle ultime due settimane. Era un genio in erbologia, il che era geniale perché era la mia materia dove ero più debole e lo pregai di aiutarmi.
"Ok, va bene, ti aiuterò con Erbologia, ma solo se mi aiuterai in Transfigurazione." Gli sorrisi mentre mi stringeva la mano.
"Affare fatto", dissi mentre lui prendeva la mia mano nella sua, stringendola un po'.
~
"Non ci riesco", sospirò come se non fosse riuscito a trasformare una piuma in un uccello per la terza volta.
"Ci stai pensando troppo, basta prendere un respiro profondo e riprovare!" Spiegai, dandogli un sorriso incoraggiante.
"Fammi vedere che lo fai di nuovo." Sospirai e sventolai la mia bacchetta in aria trasformando la piuma in un uccello, poi un gatto prima ritrasformarlo di nuovo in una piuma. "Mettiti in mostra" mormorò, e gli tirai fuori la lingua.
"Andiamo, puoi farlo devi solo credere in te stesso" Mi ha solo fissato, alzando le sopracciglia.
"Facile da dire per te, sei una delle streghe più potenti della scuola!"
"Sei altrettanto potente, non osare dubitarne per un secondo. Non c'è nulla che ti impedisca di essere migliore di me. Devi essere coraggioso Neville, non puoi vivere la tua vita avendo paura di tutto."
"Come fai? Come fai ad avere così tanta fiducia in tutto?" Gli alzai le spalle.
Fingi finché non lo fai, è quello che dico sempre a Lola, non farai mai credere agli altri di essere il migliore se non credi nemmeno in te stesso." Mi sorrise con quel sorrisetto. "Cosa?"
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The Boy Who Had a Choice (D.M) - traduzione
FanfictionOlivia Dagon si aspettava molte cose dai suoi ultimi due anni ad Hogwarts, ma innamorarsi del ragazzo che è cresciuta odiando dal primo anno non era una di quelle. Dopo aver rotto con la sua ragazza aveva pensato che dover tornare a scuola e affront...