Fu la nostra ultima notte insieme prima che ce ne andassimo per le vacanze di Natale e stavo indossando un paio di pantaloncini di Draco e una sua maglietta. Ero distesa sul suo letto con la mia testa sul suo petto nudo mentre mi stava leggendo il mio libro preferito. Sospirai tirando più su la coperta appoggiandomi al suo tocco mentre giocava distrattamente con i miei capelli. Stavo cercando di assaporare ogni momento che potevo insieme a lui, sapendo dentro di me che quando saremmo tornati a scuola le cose sarebbero state diverse, solo non ero ancora pronta per ammetterlo a me stessa. Qualsiasi compito che venne dato a Draco stava chiaramente pagando il suo prezzo e potevo sentirlo sempre più lontano da me.
Sentì il respiro di Draco rallentare e così mi alzai per andare via e lasciarlo dormire in pace. Ho sentito i suoi anelli scavare nel mio braccio mentre mi afferrava e mi tirava giù, posizionandosi su di me.
"E dove pensi di andare?" La sua voce era profonda, la sua faccia dura.
"Ti sei addormentato e ho pensato di lasciarti in pace così domani non sei scontroso, so come diventi quando non fai il tuo pisolino," Ridacchiai, stringendogli il braccio, cercando di spingerlo giù da me.
"Sei fortunata che mi piaci, mi parli con quell'atteggiamento"
"Sei un tale melodrammatico!" Risi, alzando gli occhi al cielo e lui schioccò la sua lingua.
"Non esagerare, Olive", mormorò.
"O cosa?" Gli feci un sorriso che lo faceva impazzire.
"O, dovrò punirti di nuovo. Ricordo quanto ti è piaciuto l'ultima volta." I suoi occhi si infiammarono di lussuria.
"Certo che lo farai Draco." Mi mossi per rotolare giù da sotto di lui ma mi girò sopra sulla mia pancia, fissando le mie braccia dietro la mia schiena. Alzai la testa, girandola di lato per poter respirare ancora.
"Non dire che non ti avevo avvertita," sussurrò prima di tirare giù i pantaloncini che portavo, rivelando il mio culo nudo. "Hmm, dovrei usare questo terribile libro che hai fatto leggere per sculacciarti o devo solo usare le mie mani?" Il mio stomaco si strinse in previsione.
"Usa le mani", respirai. "Ma solo se tieni gli anelli." Quel ghigno diabolico gli balenò in faccia mentre portava la sua mano libera in su nell'aria e la sbattè giù sulla mia chiappa. Strillai alla sensazione pungente che lasciò e potevo sentirne il calore che cresceva sotto la mia pelle mentre ha portato la sua mano giù di nuovo. E di nuovo. Lasciai uscire un gemito involontario mentre afferrò approssimativamente entrambe le chiappe per nessun altro motivo che volerlo fare.
"Sembra che ti stia divertendo troppo per essere una punizione," disse, borbottai solo nel cuscino. Non potevo formare una frase coerente, avevo bisogno disperatamente del suo tocco. "Spero che tu ti sia scusata e hai promesso di comportarti bene." Annuì appena, spingendo i miei fianchi all'indietro verso di lui. Non esitò mentre scivolava via i suoi pantaloni e mi separò le gambe con il suo ginocchio. Dandomi nessun avvertimento, si spinse all'interno di me in una spinta rapida. Ho piagnucolato, le mie nocche divennero bianche mentre afferravo il lenzuolo. Anche se le sue mani mi tenevano ferma, potevo ancora sentire l'attrito riscaldare il mio viso e il petto mentre si spingeva in me. Le sue mani mi strinsero di più e io arrivai, tremando violentemente sotto di lui. Continuava a pomparmi dentro, e pensai che avrei potuto piangere a quanto stavo diventando rapidamente sovrastimolata. Sentì il suo cazzo contrarsi dentro di me mentre venni schiantata giù dal mio secondo orgasmo.
Premette un bacio alla parte posteriore del mio collo prima di rotolare sopra alla mia parte posteriore e posizionarsi giù vicino me. Mi girai verso il mio lato, ammirando lo stordimento lussurioso che era intonacato sul volto di Draco.
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The Boy Who Had a Choice (D.M) - traduzione
FanfictionOlivia Dagon si aspettava molte cose dai suoi ultimi due anni ad Hogwarts, ma innamorarsi del ragazzo che è cresciuta odiando dal primo anno non era una di quelle. Dopo aver rotto con la sua ragazza aveva pensato che dover tornare a scuola e affront...