ᵃ LᴜᴋAᴅʀɪᴇɴ ˢᵗᵒʳʸ

Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ①②

💚ρєя∂σиαтє єνєитυαℓι єяяσяι💚

ADRIEN POV
Oggi si poteva dire che fosse la giornata fortunata di Adrien, primo perché la notte scorsa aveva avuto la fortuna di non passarla da solo, e diciamocelo era stato in buona compagnia.

Questa mattina aveva fatto colazione con il padre, che a tavola era insolitamente di buon umore e gli aveva sorriso più volte, Adrien dalla felicità di quelle attenzioni voleva correre dall'altra parte della tavola e abbracciare il padre mandando a farsi benedire le buone maniere.

Ma si era trattenuto le mani chiuse a pugno sotto il tavolo per la frustrazione, nella sua mente due pensieri contrastanti, "Se vado può andare male e il divario tra noi diventerà infinito".

Inoltre non vuole illudersi, un paio di frasi gentili e un sorriso non volevano dire nulla.

Ma non si fece abbattere, e si godette quelle insolite attenzioni, assaporandole con la consapevolezza che non si ripeteranno spesso.

Alla sua entrata da scuola, avevo scorto quasi subito Luka, era bello, molto bello, non si era chiesto il perché della sua attrazione, "Se è bello è bello" pensò tra sé e sé.

Quando il bicolore sorrise alle sue compagne di classe, il cuore di Adrien fece una capriola, ed imbarazzato per qualche strano motivo girò la testa dalla parte opposta e solo allora notò Marinette a pochi centimetri da lui. A quella vicinanza inaspettata il povero ragazzo fece un balzo all'indietro per la sorpresa, quella ragazza alle volte lo inquietava e lo metteva in soggezione.

Adrien: "Buon giorno Marinette"

La corvina divenne di colpo paonazza tanto che Adrien si allarmò pensando avesse un malore improvviso. 

Marinette: "B-buongiorno Adrien" rispose sorridendo e agitando la mano in modo strano, a parer di Adrien. Marinette era simpatica e talentuosa ma con lei si trovava sempre in situazioni ambigue, e si sentiva quasi a disagio.

Mentre si perdeva nei suoi pensieri la ragazza lo riportò alla realtà affermando: "Oh, c'è Luka"

Il biondo volse lo sguardo a dove stava indicando la corvina, dato che tanto era immerso nei suoi pensieri che non l'aveva sentita parlare.

Si ritrovò ad ammirare nuovamente il ragazzo dai capelli scompigliati per via del casco, senza farlo apposta si immerse nuovamente nel suo mondo.

Luka era diverso dalla sera prima, non c'era nessuna traccia della sua irritazione e seccatura, era il solito ragazzo bello e sorridente. Pensò al fatto che nessuno avesse notato i cerchi neri intorno ai suoi occhi, non aveva dormito.(e per colpa di  chi ??)

Dopo quella sera aveva avuto un assaggio di una parte del carattere di Luka che non avrebbe mai potuto conoscere senza il suo alter-ego e si auto ringraziò per questo, in quel momento decise che voleva conoscere il vero Luka, scoprire se c'era un motivo del suo drastico cambio di umore, se fosse così di abitudine o lo fosse stato solo quella sera, e se così fosse, quale era il motivo di tale malumore  ?

Quante altre persone conoscevano il vero Luka? Poco gli importava sarebbe diventato uno di loro.

La povera Marinette si ritrovò ignorata da una parte dal ragazzo dei suoi sogni, e dal altro lato dal ragazzo per cui nutriva un interesse da quando Adrien non le dava le sue attenzioni, Luka la aiutava a distrarsi, era una buona compagnia.

Notando che Adrien era immerso a guardare qualcosa, pensò che fosse la moto del ragazzo dai capelli bicolore e non il ragazzo stesso, allora cercò di attaccar bottone: "Hey Adrien, ti piacciono le moto, sai io amo le moto, la velocità..." mentre parlava freneticante e senza un filo logico Adrien si risvegliò: "Eh ? stavo guardando L... oh sì la moto, s-si mi piacciono le moto per quello stavo guardando...la moto?" nemmeno il biondo ci stava con la testa quella mattina parlava a vanvera proprio come la corvina(si fanno compagnia nella loro stupidità).