mi sei scoppiata dentro al cuore

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riconoscerei quella voce anche con un casino assurdo.
era lei, era giulia
<<ma che cazzo>> dissi intanto mentre mi toglievo il cuscino dal volto.
non ci credevo, era lì.
scoppiai a piangere più di quanto stavo facendo prima, ma queste erano lacrime di gioia.
mi alzai subito ad abbracciarla, non vedevo l'ora.
<<ou cretino attento che mi fa ancora male tutto>>
<<oh scusa>>
<<ma quindi?>> aggiunsi
<<beh...mi hanno mandato qui a prendere le cose. me ne devo andare subito.....>>
come non detto. quella gioia sparì subito.
<<no no no no non è possibile, ti prego>>
<<scherzavo cretino ahahahahahaha>>
mi fece davvero prendere un colpo, ma quella risata mi era mancata troppo.
<<cazzo giulia mi vuoi morto proprio>>
<<probabile ahahhaha>>
<<ma ohhh>>
passammo vari minuti abbracciati seduti sul letto senza parlare, per goderci il momento
<<qualcuno qui mi ha detto che non mangi da ormai tutto il giorno, quindi sususususu muoviti, alzati e andiamo a mangiare che poi mi svieni qui per terra>>
<<ok capo>>
-
<<sangio stai meglio?>>
<<sisi rudy>>
<<bene, dobbiamo lavorare il doppio perché è già giovedì e non abbiamo preparato nulla>>
<<c'è la farò, c'è la faremo>>
<<i testi sai quali sono, vai iniziamo dal primo>>
...
<<è tornata giulia?>>
<<si, perché?>>
<<si vede hahaha>> disse rudy
<<lo sai meglio di me che senza di lei non riesco a fare nulla>>
<<eccerto>>

la settimana passò, sangio al serale ha fatto impazzire il pubblico, io ho ricominciato ad allenarmi ma al serale non mi sono esibita perché non ero ancora pronta e la finale si stava avvicinando e avevo molte paure per questo.
<<sangius>>
<<dimmi giu>>
<<vieni qui>> gli dissi facendogli cenno di sedersi sul letto di fianco a me.
<<mi devo preoccupare giu?>>
<<ma noo, almeno credo
<<è che...
no non riesco a dirtelo a parole, posso scrivertelo? che sennò piango>>
<<se ti dico di no fai lo stesso quindi>>

mi prometti che quando finirà tutto e usciremo da qui, anche se smetterò di piacerti, ci sarai per me?
sei diverso dagli altri e non voglio che te ne vada.. è che ho paura .

gli diedi il 'biglietto' avendo paura della sua risposta, magari si sarebbe incazzato, non lo sapevo.
<<allora non devi nemmeno pensarci, 1 non smetterai mai di piacermi perché sono pazzo di te
2 anche se succederà, cosa che non potrà succedere, si, ci sarò, ovvio.
però per favore non dirlo più, stai tranquilla, andrà bene tra noi due.>>

hai una brutta impressione di me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora