bollicine nello stomaco

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<<sa-sangio?>>
<<ma->> aggiunse sconvolta
<<ssh vieni qui>> disse il cantante allargando le braccia.
giulia non credeva ai suoi occhi, gli era mancato tantissimo: le sue braccia che l'avvolgevano per tenerla al sicuro, le labbra che si sfioravano, tutte quelle bollicine che le passavano in tutto il corpo....con lui era come vivere una seconda vita.
la stessa cosa per sangio, lei lo faceva torna bambino, come nessuno sapeva fare.
sangio era stato con tante persone prima di giulia, ma non si era mai sentito così con nessuna.
<<mi devi spiegare>> disse la ragazza, curiosa di sapere tutto
<<volevo semplicemente farti una sorpresa>>
<<si ma ci ero rimasta male cretinooo>>
<<che ci dovevo fare!? ora sei felice no?>>
annuii con la testa, era davvero tanto felice, aveva aspettato più di una settimana e per lei non era facile dopo più 6 mesi di convivenza stargli lontano.
passarono tutta la sera in spiaggia fino al tramonto, per giulia era d'obbligo vedere il tramonto in spiaggia.
arrivati a casa della ballerina, quest'ultima fece conoscere a tutta la famiglia sangio, anche se un po' lo conoscevano già. per questo il cantante era un po' agitato, aveva paura che non lo avessero accettato, invece accadde tutto il contrario, lo trattarono già come una persona di famiglia.
la serata passò meglio del previsto, parlando con la famiglia per tutto il tempo quando si accorsero che ormai era mezzanotte passata e giulia si stava per addormentare, sangio non aspettò un secondo, prese in braccio la ragazza e la portò in camera.
quando finalmente erano da soli, entrambi nel letto.. <<ou>>
<<dimmi giu>>
<<grazie..>>
<<per cosa?>>
<<per tutto, per essere venuto qui, per aver voluto conoscere la mia famiglia, e per esserci sempre stato>>
<<ma non mi devi neanche ringraziare, sai che per qualunque cosa io ci sono, lo ho promesso>>
il ragazzo posò le braccia ai fianchi di giulia portandola vicino al suo petto mentre lei si accoccolava tra le sue braccia, come facevano una volta.
<<buonanotte lady>> disse stringendola ancora di più a lui.
<<buonanotte sanjuan>> disse flebilmente per poi addormentarsi, l'uno nelle braccia dell'altro.

• • •
<<che c'è? hai paura? sei solo una bambina schifosa>>
<<guardatela ora scappa in bagno a piangere>>
corsi più forte che potevo e mi rifugiai in bagno, succedeva ogni giorno.

<<ama>>
<<no ama non c'è la faccio più, anche qui ogni volta che ballo mi guardano male, mi giudicano come se non avessi sentimenti, io lo ho detto, sono io quella sbagliata>>
<<ma ama no, sono loro che non si rendono conto di quanto sei stupenda>>

<<mama>>
<<dime>>
<<posso mettere l'apparecchio?>>
<<por que?>>
<<si mama, ti prego>>

giulia si svegliò da quell'incubo, ogni notte era come se sognasse tante parti del suo passato messe assieme.
<<giu, calma, ci sono io>> disse sangio ancora sveglio preoccupato anche se sapeva già cosa avesse sognato la ragazza, come ogni notte accadeva in casetta.
<<falle smettere ti prego>>
<<se potessi lo avrei già fatto, c'è la farai a dimenticarle, sono sicuro>>

hai una brutta impressione di me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora