Capitolo 13

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La mattina seguente mi sembrava una di quelle giornate stupende. Come quando hai l'interrogazione di storia dell'arte e sai che avrai un bel voto perché hai studiato. Mi sentivo così. Non mi era mai successo e volevo che questo sogno continuasse per sempre. Io, Lucas. Senza Sharon. Senza problemi.

Sapevo che il giorno seguente sarebbero ricominciate le lezioni con Tom e avrei rivisto Sharon ma sarei stata forte come mi aveva insegnato mia madre. Da sempre.

Scesi giù. Trovai mia madre che canticchiva mentre si stava dedicando a una delle sue squisitissime torte ai mirtilli.

La casa aveva un profumo di fiori che sicuramente non conoscevo. Non somigliava né all'odore del girasole, né alla margherita, né ..
《Alla viola..》Dissi senza nemmeno accorgermene.
《Ma buongiorno! Bhe la torta che sto preparando non è viola ma è una torta ai mirtilli. Come piace a te》

Comparve la donna che mi aveva cresciuto mentre si puliva le mani addosso un grembiule bianco con i bordi rossi.
《Mamma ma tu sai che le torte sono buonissime e se non me la finisco tutta non esco di casa vero?》
Bhe Sam oggi è un giorno speciale. Ti racconto tutto stasera.. ci saranno degli ospiti》Aveva un sorriso da ebete in faccia. Come quando danno delle caramelle a una bambina.
Senti mamma non per farti stare male o altro ma.. io Gabriele proprio non lo scendo》Mi avvicinai a lei 《io ti voglio un mondo di bene ma non ci riesco proprio

Me ne dispiaceva così tanto ma volevo dirgli la verità almeno per una volta.
《Amore》Rise. forse non hai capito》Mi prese dalle mani. 《Io con Gabriele ho chiuso. E cosa credi che una signora così giovane possa stare senza un uomo al suo fianco?
Non immagini proprio quanto sarai sorpresa stasera. Non ti dico altro figlia mia. Vai a spazzolare le calze e pulire le scarpette che domani comincia tutto daccapo. 》

Aveva 42 anni però aveva un po esagerato con dire che era così giovane. Forse si aveva ragione. Era giovane dentro.

Se ne uscì senza farmi parlare.

Mi avvicinai a quel bellissimo odore di mirtilli e scorsi sul davanzale una torta a due piani tutta bianca con dei pois e dei fiocchi blu elettrico di pasta di zucchero sui lati. Aveva l'aspetto invitante come anche il suo odore. A due piani però proprio non ci voleva, dovevo cominciare il giorno dopo le lezioni e mangiavo come un maiale il giorno prima.

Vabbe ,Avrei Fatto Un'eccezione.

Lucas: Sam ti passo a prendere che dici? Verso le 16:00

Mi mandò un messaggio.

Io: Ok ,mi preparo.

Verso le tre mi incominciai a preparare visto che ero molto lenta nel vestire e abbinare i colori.

Indossai una maglietta corallo con un pantaloncini di jeans senza tasche. La cosa più brutta che odiava sopratutto quando mi mettevo i pantaloncini erano i miei polpacci grossi e muscolosi che si notavano molto visto che ero una mazza da scopa.

Arrivato Lucas entrai nella sua macchina. Il solito odore di vaniglia che mi ricordava mio padre mi fece rabbrividire.

Un bacio mi fece addormentare la bocca. Le sue labbra erano così magnifiche capace di far incantare anche un neonato.
《Ma buongiorno principessa》

Il suo fiato si scontrò con il mio.
Buongiorno buffone》Ci scappò una risata e incominciò a guidare.
《Dove mi vorresti portare?》

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